Mondiale di Enduro. I risultati del GP d'Italia commentati da Gio Sala

Il commento di Giovanni Sala a Moto.it A motori spenti abbiamo intervistato Giovanni Sala. Oggi l'ex campione del mondo di enduro (ha vinto 5 titoli iridati, dominando anche la scena alla Dakar sino al 2007), è track inspector per conto della FIM (Federazione Internazionale di Motociclismo) al Mondiale Enduro. Una figura super partes quindi, che ha l'onore e l'onere di verificare che i vari GP del Mondiale si svolgano nel miglior modo possibile, sia per il pubblico che per i piloti. Giovanni, il tuo commento alla gara di Castiglion Fiorentino. «Gli organizzatori hanno preparato una gara di enduro impegnativa. Un gran bell'evento di livello mondiale, con quattro giri e tre prove speciali. Sul terreno di pietra, molto tecnico, con un enduro test di oltre 7 minuti che ha messo alla prova i piloti, che hanno dato il 100% e non avevano modo di riposare su asfalto». Immagine 7937 Quali sono i piloti più in forma di questo Mondiale 2012? In due giorni abbiamo avuto vincitori sempre diversi in E1, E2 ed E3. «Sicuramente abbiamo una lista di piloti molto forti. Nella E1 Meo è il più forte, anche se qui ha avuto un po' di problemi con la pompa della benzina. Ma resta l'uomo da battere. Nella E2 si stanno alternando diversi piloti, grazie anche ai diversi terreni che si incontrano. C'è Remes che va bene, mentre Aubert è stato sfortunato. Guerrero è cresciuto e rende la E2 ancora più incerta. Nella E3 Nambotin ha sbagliato per la prima volta, regalando una vittoria a Knight, ma resta comunque il favorito per il titolo». Come hai visto i piloti italiani in gara? «Simone Albergoni ha fatto un bell'esordio, peccato per l'infortunio del Portogallo. Thomas Oldrati è andato a podio e anche Balletti ha fatto delle ottime speciali. L'Italia sta crescendo molto nei Giovani con Giacomo Redondi e nella Junior con Jonatan Manzi. Quindi nel complesso la situazione è positiva e sicuramente migliore rispetto a quella di qualche anno fa». di Andrea Perfetti Primo gi0rno - GP d'Italia E' stata una splendida giornata di sport, con il territorio di Castiglion Fiorentino popolato da migliaia di appassionati giunti da ogni parte per quello che è uno degli eventi più importanti del panorama motociclistico: la tappa italiana del Mondiale di Enduro. Un grande evento per la città del Cassero, che sta donandole grande visibilità internazionale. La giornata è stata perfetta sul piano organizzativo, conferma ulteriore del grande lavoro svolto dalla Federazione Motociclistica Italiana e dal Motoclub Fabrizio Meoni di Castiglion Fiorentino, che ha messo in campo ben 180 volontari, nei paddock e lungo i 55 km complessivi del tracciato. Video 11291 Dal punto di vista sportivo i 120 centauri in gara, i più forti al mondo, hanno dato spettacolo battagliando negli splendidi scenari naturali del territorio comunale castiglionese. Nella classe E1 ancora una vittoria per il francese Antoine Meo (KTM), davanti a due finlandesi: Matti Seistola (Husqvarna) e Eero Remes (KTM). Buon quarto posto per l'italiano Thomas Oldrati (KTM) che ha preceduto il connazionale Simone Albergoni (HM-Honda). Nella E2 vittoria di Juha Salminen, finlandese su Husqvarna, davanti allo spagnolo Guerrero (KTM) e il francese Renet (Husaberg). David Knight, inglese della KTM, ha vinto invece la classe E3, davanti al compagno di squadra francese Cristophe Nambotin e lo svedese Joakim Ljunggren (Husaberg). Nella categoria donne si è imposta la spagnola Laia Sanz del team Gas Gas davanti alla compagna di squadra, la francese Ludivone Puy e la britannica Jane Daniels (Husaberg) Nella categoria Junior ancora una vittoria per Mathias Bellino, francese, su Husaberg davanti all'italiano Jonathan Manzi (KTM) e Kevin Benavides, argentino su KTM. Fra i giovani dominio italiano: ha vinto Giacomo Redondi (KTM) davanti a Guido Conforti (Yamaha) e Matteo Bresolin (Husaberg) Domani dalle 9 scatta l'ultima giornata: la gara si concluderà intorno alle 17; alle 17.30 la premiazione finale che segnerà il culmine di questa indimenticabile quattro giorni di eventi e gare. Fra gli eventi dell'ultima giornata si segnala l'esibizione di musici e sbandieratori castiglionesi alle ore 17 e, dalle 19, il cocktail party presso i Giardini di Piazza Matteotti. Secondo giorno - GP d'Italia Si è chiusa con un grande successo organizzativo e di pubblico la tappa italiana del Mondiale di Enduro svolta a Castiglion Fiorentino. Quattro giorni di grandi eventi che hanno portato nella città del Cassero migliaia di appassionati per una gara di enorme risonanza, frutto dell'impegno degli uomini del Motoclub Fabrizio Meoni, organizzatori della manifestazione in collaborazione con la Federazione Motociclistica Italiana. Video 11292 Tutto perfetto, anche oggi, lungo i 55km del percorso che si snodava lungo tutto il territorio comunale, in splendidi scenari: il miglior modo per celebrare i 40 anni di storia del sodalizio motociclistico castiglionese (nato nel 1972), e per ricordare una figura fondamentale come quella di Luca Frappi e le straordinarie doti di tenacia, dedizione, passione che hanno sempre contraddistinto Fabrizio Meoni. Un percorso molto tecnico, unito al gran caldo, ha messo a dura prova la resistenza dei mezzi e dei 120 centauri in gara. La giornata di oggi ha visto in E1 la vittoria di Eero Remes (Finlandia, KTM) su Matti Seistola (Finlandia, Husqvarna) e l'ottimo nostro connazionale Thomas Oldrati (KTM). In E2 si è imposto Cristobal Guerrero (Spagna, KTM) su Juha Salminen (Finlandia, Husqvarna) e Ivan Cervantes (Spagna, KTM). In E3 vittoria per Cristophe Nambotin (Francia, KTM) davanti a Joakim Ljunggren (Svezia, Husaberg) e il vincitore di ieri David Knight (Gran Bretagna, KTM). Nella categoria Junior vittoria italiana: primo posto per Jonathan Manzi (KTM) che ha preceduto Kevin Benavides (Argentina, KTM) e Mathias Bellino (Francia, Husaberg). Nella classe Giovani dominio italiano con Giacomo Redondi (KTM), Guido Conforti (Yamaha) e Matteo Bresolin (Husaberg). Fra le donne bis di Laia Sanz (Spagna, Gas Gas) davanti a Ludivine Puy (Francia, Gas Gas) e Audrey Rossat (Francia, KTM). Il Motoclub castiglionese desidera ringraziare tutti coloro che hanno offerto il loro contributo per l'ottima riuscita di questo evento: dalle tante associazioni e istituzioni del nostro territorio, alle autorità, alle forze dell'ordine, ai tantissimi volontari, alla Federazione Internazionale e alla Federazione Italiana Motociclistica e alle aziende e privati cittadini che hanno offerto il loro indispensabile appoggio. Un ringraziamento speciale a tutti i proprietari di fondi e terreni interessati in questi giorni dal passaggio delle moto e a tutta la cittadinanza castiglionese per il sostegno, l'interesse e la pazienza dimostrata. Fonte: Moto Club Castiglion Fiorentino