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Gio, raccontaci com'è andato il GP della Polonia. Tra i nostri, Simone Albergoni è andato davvero forte, ottenendo due secondi posti nella E3.
«In Polonia abbiamo trovato una gara assai tecnica, con un fondo sabbioso che ha avvantaggiato lo stile dei crossisti. Simone ha fatto una gara intelligente, sempre all'attacco e ha raccolto punti preziosi».
Credi che Simone potrà giocarsi il Mondiale con David Knight?
«Sicuramente Albergoni ha tutte le qualità per fare bene. Per vincere bisogna vedere come se la caverà sui alcuni terreni, sui cui è più vulnerabile».
Restiamo in casa KTM. Il campione del mondo Aubert sta attraversando un momento difficile per problemi di salute. E' già fuori gioco?
«Purtroppo Aubert ha avuto un problema di labirintite che l'ha costretto a fare visite approfondite e a saltare gli allenamenti. Deve rientrare in forma, ma il ritmo del campionato ti fa pagare care le assenze e quindi dovrà impegnarsi a fondo per recuperare il terreno perduto».
Cosa dobbiamo aspettarci dal GP in Slovacchia?
«La Slovacchia ha ospitato diverse Sei Giorni e presenta un terreno che ben si adattta a noi italiani. Ci sono delle belle pietraie e un lungo fettucciato sul pratone che dovrebbe vedere bene Albergoni e Oldrati. Botturi ha un po' faticato, ma su fondi a lui più adatti potrà rifarsi sicuramente».
Ascolta l'audio integrale dell'intervista a Gio Sala.
Il duello tra Ahola e Cervantes sta veramente monopolizzando lo spettacolo di questo Mondiale 2010
Già, la E2. Il duello tra Ahola e Cervantes sta veramente monopolizzando lo spettacolo di questo Mondiale 2010. La domenica alla Valli Bergamasche i due furono divisi da soli 17centesimi di secondo. Domenica, in Polonia, il copione si è ripetuto con un nuovo arrivo al fotofinish dopo undici speciali su un totale di quasi un’ora e venti minuti di prove cronometrate. Quasi ogni gara tra Ahola e Cervantes fosse come l’arrivo di una gara della MotoGP e non di una gara di enduro della durata di oltre sette ore!
Nella E1 l’italo-francese Antoine Meo (Husqvarna 250 4T) guida con grande merito la classifica iridata ed anche domenica scorsa in Polonia ha subito centrato la vittoria dopo l’errore di sabato, quando ha preso un minuto di penalità entrando erroneamente in anticipo al penultimo controllo orario. Eero Remes (KTM Farioli 250 4T) in Polonia ha finalmente dimostrato il suo valore ottenendo sabato la sua prima vittoria. Da seguire Johnny Aubert (KTM 250 4T) che in Polonia ha conquistato due volte il terzo gradino del podio dopo la doppia battuta d’arresto della Valli Bergamasche per un malore dovuto a problemi di cupololitiasi. Maurizio Micheluz (TM Racing 250 4T) arriva in Slovacchia dopo la bella quarta posizione di domenica in Polonia e punta a fare bene.
Nel mondiale della EJ la sfida è tra lo spagnolo Lorenzo Santolino (KTM 450 4T) ed il francese Jeremy Joly (Honda 250 4T). A Puchov sarà ancora assente Edoardo D’Ambrosio (Husaberg Iron Racing Team) messo a riposo dai medici per riprendersi dalla lussazione di una spalla.
(Fonte: Axiver International)