Mondiale SuperEnduro, a Blazusiak la prima prova

Lo scorso anno Blazusiak aveva lasciato la Ergo Arena piegato e sconfitto, quest’anno il polacco è partito con doppia motivazione. Da un lato voleva iniziare il Campionato nella maniera giusta, dall’altra non aveva la minima intenzione di lasciare agli avversari la vittoria nella sua prova di casa.

Le cose non sono iniziate nella maniera giusta: Blazusiak è finito a terra dopo un contatto alla prima curva con il compagno di squadra Walker. Ma la cosa non sembra aver fatto altro se non dargli ulteriore motivazione: Taddy si è esibito in una delle rimonte più belle di tutti i tempi, recuperando fino ad andare a vincere. Lo spagnolo Gomez ha approfittato del caos alla prima curva prendendo la testa della gara nei primi giri. Webb lo ha poi passato quando il pilota Husqvarna si è toccato con un doppiato e sembrava avere la gara in tasca, ma una caduta dopo un salto sui tronchi gli è costata la leadership a favore di Blazusiak, che nel frattempo aveva passato Knight installandosi in seconda posizione. Blazusiak ha quindi vinto la prima finale davanti a Knight e a un deluso Webb.

La seconda manche della Prestige ha visto lo spagnolo Gibert aggiudicarsi l’holeshot partendo dalla griglia invertita, dando vita nei primi giri ad un duello tutto iberico con Mario Roman, che ha preso la testa con incredibile facilità. Ma alla fine è spuntato Blazusiak, ancora una volta capace di una spettacolare rimonta e di andare a vincere con margine su Knight, nuovamente secondo, e Gibert.

La terza finale ha visto un totale dominio di Blazusiak, che ha fatto l’en plein gestendo con facilità Walker, finalmente in grado di fare onore alla SuperPole del sabato, e Knight terzo. «La partenza perfetta per il Campionato» ha detto un Blazusiak entusiasta dal primo gradino del podio. «Conquistare tre vittorie è favoloso, e ci frutta un grande vantaggio in classifica. E poi vincere qui in Polonia ha qualcosa di speciale, questo risultato mi ripaga delle delusioni dello scorso anno. Ho dovuto prendere qualche rischio, ma sono riuscito a tenere il controllo. E’ stata una notte fantastica»