Mondiale Trial. Bou torna alla vittoria in Francia

È tornata a far tappa nella città Santa di Lourdes la carovana del Trial mondiale per il quarto round del Campionato Mondiale 2017
3 luglio 2017

È tornata a far tappa nella città Santa di Lourdes la carovana del Trial mondiale per il quarto round di questo Campionato Mondiale 2017 e l’esordio in prova unica del Trofeo destinato alle moto elettriche; è stato come lo scorso anno un fine settimana molto movimentato a causa del meteo nuovamente molto altalenante tra pioggia incessante e sole cocente.

 

Questa volta l’organizzazione francese capitanata dal solito Bernard Estripeux, ha corretto il tiro sul percorso di gara con un trasferimento più semplice che ha scongiurato i grossi problemi di impraticabilità occorsi lo scorso anno; non particolarmente centrata invece la lunghezza delle zone che ha creato numerose code ad ingresso zona con i relativi problemi di tempo specie nel primo giro dei due in programma.


Oltre alle zone molto lunghe ci ha messo del suo anche il meteo, veramente inclemente al primo giro con una pioggia incessante che rendeva la vita difficile a tutti i piloti, cessando poi improvvisamente ad inizio del secondo, lasciava spazio ad un caldo sole che asciugando le 15 sezioni le rendeva al contrario molto più fattibili.


Questa alternanza nelle condizioni del terreno, ha messo letteralmente le ali al fenomenale Toni Bou su Honda Repsol, trasformando la sua prestazione odierna in una nuova schiacciante vittoria, il catalano a fine gara ha confessato che il terzo posto nella gara di casa ad Andorra lo ha caricato particolarmente e qui in Francia guidando al 100% ha ripreso il suo cammino vincente.


Buona la presenza di pubblico considerando il fatto che la località non è molto distante dal confine spagnolo ed ha permesso ai molti appassionati iberici di vivere da protagonisti l’evento, al solito ha raccolto molto interesse la formula delle qualifiche del sabato che seppur poco trialistica nella filosofia, consente al grande pubblico di avvicinarsi incuriosito dal dinamismo e spettacolarità della stessa.

Trial GP

Come detto in apertura è stato un assolo di Bou che concludendo in testa i due giri, si è assicurato questa ennesima vittoria, incredibile il suo secondo giro compiuto senza poggiare nessun piede! Torna secondo Adam Raga su TRS che seppur caricato dalla recente vittoria ad Andorra, nulla può contro il campionissimo in forma perfetta, rimane comunque la soddisfazione di precedere il ventenne Jaime Busto su Honda Repsol in grande ascesa staccato alla fine di nove penalità. Molto bella la lotta per la conquista del terzo gradino del podio in questo 2017, poiché sia Fujinami che Fajardo e Cabestany, chiudono nell’ordine staccati di un soffio. Buon rientro nei primi dieci del nostro Matteo Grattarola che chiude la sua gara con un significativo nono posto. Da segnalare la sanzione di 20 penalità aggiuntive inflitta al pilota Beta Jorge Casales, responsabile per il suo “Minder” che veniva fotografato da uno smartphone di un delatore del quale non si conosce il nome, con un piede nella zona durante l’ispezione del venerdì; cosa non prevista dal regolamento che comunque causava una botta notevole al morale del galiziano che terminava la gara mestamente sedicesimo.

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Trial 2

Anche i ragazzini terribili della Trial due hanno sofferto il meteo a due volti di Lourdes e ad un primo giro con punteggi abbastanza alti hanno contrapposto il secondo praticamente dimezzato. In questa occasione è tornato alla vittoria il catalano su Montesa Gabriel Marcelli che ha prevalso sul regolare inglese Ewan Roberts su Beta ed il nostro talento Luca Petrella alle prese con problemi di forature che lo hanno attardato impedendogli di fare meglio. Presente anche Filippo Locca su Beta sesto di giornata ed un poco in miglioramento mentre termina fuori dai punti solo 17mo l’altro Italiano in gara per il Team Italia su Scorpa Luca Corvi-

Trial 125

Battuta d’arresto abbastanza prevedibile qui in Francia per il nostro Lorenzo Gandola su Scorpa che deve lasciare spazio seppure di una sola penalità al pilota di casa Fabien Poirot su Gas Gas, mentre terzo finisce l’inglese Billy Green su Beta. Molto buono il settimo posto dell’altro italiano in gara per le file del Team Italia Carlo Alberto Rabino che continua con determinazione la sua esperienza internazionale.

Trial E

Ha esordito in questo GP il trofeo in prova unica riservato ai piloti in sella alle moto elettriche, dieci pionieri di quella che nel futuro potrebbe diventare la moto da Trial, si sono scontrati su un percorso invero molto difficile per questa tipologia di mezzi o meglio per tutti tranne uno, il primo classificato Marc Colomer, ex -campione del mondo 1996 e rientrato per l’occasione alla guida di una interessante Gas Gas con cambio meccanico. Come dicevamo esagerato il divario tra il catalano ed il conterraneo Cesar Panicot su Mecatecno quasi cinquanta penalità di differenza tra i due ed il resto dei classificati tutti piuttosto vicini tra loro. Terzo il francese Bastien Hieyte su EM mentre sesto conclude il primo dei tre italiani in gara Matteo Bosis su EM come i compagni di squadra Verdri e Concina rispettivamente nono e decimo. Sicuramente un esperimento interessante che deve avere un futuro e magari una maggiore risonanza, ma anche una certa omogeneità di livello tra i piloti, infatti il secondo giro di Colomer terminato a zero penalità ha lasciato tutti un poco perplessi.


Appuntamento a tutti il 9 luglio con la quinta prova in programma a Tong per il GP d’Inghilterra, dove si concluderà il Trofeo 125 ed incrociando le dita potrebbe sventolare il tricolore sul gradino più alto del podio!

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