Motocross di notte: Lodi riaccende le luci il 12 marzo

Motocross di notte: Lodi riaccende le luci il 12 marzo
A solo mezz'ora d'auto dalla caotica Milano è possibile fare motocross in notturna. La pista di Lodi riaccende le luci anche nel 2015, ogni giovedì dalle 19 alle 23
4 marzo 2015

Apertura in notturna

Il crossodromo di Lodi ha comunicato la data della prima apertura in notturna della stagione 2015: si parte il 12 marzo con il consueto orario (19-23). Anche la pista dedicata al minicross sarà aperta tutti i giovedi dalle ore 15 fino al tramonto.
Tra pochi giorni partirà anche il lavoro di ripristino della pista. I proprietari rifaranno le rampe dei salti, gli atterraggi, le gobbe nel rettilineo centrale e smuoveranno il terreno nei punti più duri. L'intervento di rispristino è programmato anche per la pista mini. 
Di seguito trovate il racconto di una serata con la moto da cross al chiaro di luna.
 

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A Lodi il Motocross si corre sotto le stelle

Per chi lavora trovare il tempo in settimana per allanarsi con la moto da cross è pura utopia, soprattutto se abita in una città come Milano. Qui i campi da tennis e quelli da calcetto non si contano, mentre ben più difficile è trovare una pista da motocross tra i palazzi e le vie dell'aperitivo meneghino.
Tuttavia una soluzione esiste, l'abbiamo scovata a pochi chilometri dal capoluogo lombardo. A Lodi Vecchio per l'esattezza, a un tiro di schioppo dal casello dell'Autostrada del Sole.
Qui, tra i campi di mais, il Moto Club Emilio Marchi ha allestito una pista di motocross dalle caratteristiche indoristiche. Il tracciato è abbastanza tecnico, ma si può affrontare senza troppi patemi, a patto di essere in forma fisicamente e di sapere cosa si sta facendo in sella alla propria moto.
Il moto club ha eliminato tutti i doppi salti proprio con lo scopo di rendere la pista più sicura e accessibile per tutti. E' una strada condivisibile, intrapresa anche per andare incontro ai tanti enduristi che frequentano l'impianto, e che non sono allenati alle difficoltà da Supercross.
Il fondo è duro in diversi settori, ma non mancano i tratti più morbidi (nel rettilineo e in alcune zone scavate della pista). Perfetto, soprattutto quando la pista viene bagnata dal responsabile, Gianni Aiolfi, e si crea quell'effetto pongo che permette di curvare col manubrio che sfiora il terreno.


Ottimi i servizi della pista. William, Giovanni e il mitico signor Lino sono disponibili a venire incontro alle esigenze di tutti gli appassionati (ci sono la zona per il lavaggio-moto, le docce calde e una officina attrezzata). Il bar di Valeria e Beatrice accontenta i numerosi appassionati che vengono in pista solo per l'appuntamento fisso del giovedì sera (con la forchetta). Irrinunciabile è anche la presenza del negozio di Maki (con abbigliamento, ricambi e caschi) e del servizio foto in pista di Eugenio. 
A Lodi il motocross regala davvero un'esperienza unica, da provare con gli amici del tassello.

 

Di giorno si suda, ma la notte no...

Girare in notturna, sotto la luce dei potenti fari piazzati a Lodi, è una manna soprattutto nel periodo estivo, quando le temperature calano sensibilmente dopo il tramonto. E poi, se amate il motocross, volete mettere una bella manche in pista tra amici al posto della solita partita a calcetto?
Di contro l'illuminazione artificiale può dare noia a chi ha qualche problema di vista, mentre le zanzare sono sempre in agguato per chiedervi il pizzo. Ma per 20 euro (tanto costa girare su questa pista) è difficile pretendere di più a due passi dalla Madonnina (anche a livello dei servizi offerti con ristorante, docce e postazioni lava-moto).
Due sole raccomdazioni: evitate gli scarichi aperti spacca-timpani (e non solo) e lasciate la birra ghiacciata alla fine dell'allenamento!

Video

Di seguito vi mostriamo la pista percorsa di notte durante una gara, nel 2012 (ora il tracciato è differente).
 

 

 

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