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Predappio è una tranquilla cittadina nel cuore della Romagna. Lambita dal fiume Rabbi è famosa per aver dato i natali al personaggio più controverso della storia d’Italia della prima metà del secolo scorso: Benito Mussolini. Il suo ricordo, oltre che nei negozietti di gadget, aleggia ancora nelle (peraltro molto belle) architetture di alcuni edifici nello scorcio della casa natale e nel colpo d’occhio della strada principale che si allarga nella grande piazza di sanpietrini con relativa bella ed imponente chiesa dedicata a Sant’Antonio da Padova.
Il Motoclub Trivella è invece un sodalizio giovanissimo, ha appena un anno. Ma l’età conta poco. La forza propulsiva di questi ragazzi è riuscita a mettere insieme una gara di tutto rispetto. Capitanati da Giovanni Paradisi, il Presidente, Alessandro Samurani, l’instancabile Lara Tramonti e tutti gli altri questi ragazzi hanno mostrato una grande forza propulsiva mettendo insieme una gara di tutto rispetto. Grande anche il lavoro d’appoggio di Giulio Fantoni della RMG che a fine gara è stato arruolato ad honorem nel Motoclub.
Molto bello il Paddock, nella grande piazza del mercato, anch’essa in stile. Le operazioni preliminari si sono svolte nell’anfiteatro sotto la casa natale del Nostro. Per la partenza, invece , la soluzione più spettacolare: lo splendido Palazzo Varani che domina dall’alto la piazza principale.
Il problema più grosso è stato certamente il caldo anomalo di questi giorni. Il Sabato la calura ha trasformato il Paddock in una Cajenna infernale mentre la Domenica grosse difficoltà per i piloti con molti che hanno ricorso alle cure dei medici per malori vari legati alla temperatura. Lo staff capitanato dal Dott. Carlo Rivellini (in foto nella gallery successiva) ha come sempre brillantemente risolto tutte le problematiche.
Giorgio Macari è una delle colonne dell’organizzazione della RMG. Il suo compito è visionare i percorsi e controllare gli eventuali punti critici. Un importante pedina sul piano della sicurezza. Il Sabato mattina ci ha portato alla scoperta del percorso Predappio - Rocca delle Caminate, teatro qualche tempo fadi una famosa gara in salita. Alla sommità la famosa Rocca residenza estiva , sempre del Nostro. Il panorama è mozzafiato su gran parte della Costa Romagnola.
La gara ha presentato diversi colpi di scena ed una certezza. Fuori dal podio Ale Botturi e diversi abituali protagonisti fuori dalle zone alte della classifica. In evidenza molti piloti locali in parte favoriti dalla conoscenza del terreno. La certezza è Jacopo Cerutti che, invece, corre verso il titolo come un rullo compressore. Dopo la vittoria in Grecia e la grande prestazione al Mondiale in Sardegna è senza ombra di dubbio il vero numero uno. Impressionante il fatto che corra nei Rally solo da pochi mesi.
Grande gara anche per Roberto Rossini, uno dei migliori elementi del vivaio del Motorally. Con il quarto posto nella assoluta, secondo di classe dietro Vanni Cominotto, ed un primo nella Under 23 finalmente davanti al rivale di sempre Guido Fedeli, Roberto è riuscito a fare la gara perfetta. Gara perfetta anche, con le debite proporzioni, per Valentina Spoletini dell’Old Farm Racing, che si è matematicamente laureata Campionessa Italiana Motorally 2015 tra le ragazze. Nonostante tecnicamente Valentina abbia qual cosina da imparare ha una grande forza di volontà e determinazione ed anche stavolta, nonostante il caldo e le difficoltà è riuscita a terminare la gara.
Un pilota che invece è un fenomeno e sicuramente ha poco da imparare è Andrea Rossi che in questa occasione, con un percorso sicuramente molto tecnico, ha portato il suo KTM 990 al quindicesimo posto dell’Assoluta. Per lui, ormai, il titolo è solo una formalità avendo vinto praticamente tutte le gare del Campionato. All’assistenza di Premilcuore un’umbrella-girl particolare: mamma Perla.
Nella classe 50 finalmente alla vittoria Filippo Magnani davanti al leader della classifica Carlo Cabini ed a Marco Menichini. Marco al debutto nel Motorally è riuscito a terminare la gara nonostante grossi problemi alla frizione.
Infortunio per Michele Lombardi giovane ed irruente pilota Fantic. In una spettacolare caduta ha rimediato la frattura del radio. Il soccorso dello Staff Medico è stato prontissimo ed il Doc Gabriele ha immobilizzato l’arto infortunato con quanto di meglio si poteva trovare sul campo: la protezione in carbonio del Porta-Road Book.
Old Farm Racing è da sempre un punto di riferimento nel Motorally con la sua politica di promuovere la disciplina tra i giovani e le ragazze. Oltre ad il titolo di Valentina ha incamerato anche quello per squadre di Team. Per festeggiare una bella foto di gruppo di ringraziamento alla UFO, da sempre uno dei principali sostenitori del Club milanese. Tutto lo Staff RMG in moto quest’anno ha una nuova riconoscibilissima livrea fornita dalla FOX ITALIA quest’anno partner della Federazione.
Nel Paddock sta inoltre dilagando la moda delle moto preparate. Molto bella la Dominator vista sotto le tende del Team MRT, veramente curata nei minimi particolari. Simpatico anche il piccolo mezzo dei fratelli Lombardi, una specie di monopattino a motore derivato da una minimoto. Unico difetto il rumore fastidioso.
A fine gara Marco Job ha festeggiato l’ottima performance di giornata con una serie di impennate in surplace davanti al suo Paddock.