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Il tempo terribile costringe a dimezzare la terza prova del Campionato Italiano Motorally, ospitata a Cividale del Friuli. Dal viscido fango friulano esce vincitore Paolo Pettinari, davanti ad Andrea Mancini e a Fabio Benetti. Incidenti per Paolo Ceci e Niccolò Pietribiasi.
Matteo Graziani guida il Campionato con sette lunghezze di vantaggio su Mancini e nove su Ciarpaglini.
CIVIDALE DEL FRIULI (UD) – Quella che al sabato era iniziata come una grande festa dello sport, alla domenica si è trasformata in un vero inferno. La terza prova del Campionato Italiano Motorally, ospitata a Cividale del Friuli, è stata infatti martoriata dal maltempo, che con pioggia battente e vento sferzante ha reso la gara un’odissea per i 205 piloti al via.
La prima prova speciale in linea, in particolare, è stata difficilissima per tutti i piloti, esclusi i top driver e le sempre peggiori condizioni meteorologiche hanno poi costretto la direzione gara a fermare la gara dopo il secondo Controllo Orario, senza far disputare l’altra prova in linea.
La tecnicità della PS, oltre ad aver messo in difficoltà molti piloti, ha visto anche numerosi incidenti, tra i quali quello di Paolo Ceci, fratturatosi una mano dopo sette chilometri, e di Niccolò Pietribiasi, infortunato alla spalla.
I primi piloti al via, inoltre, hanno commesso un errore a poche centinaia di metri dalla fine della PS, infilandosi in una situazione dalla quale hanno fatto molta fatica ad uscire. Mauro Uslenghi, ad esempio, ha bruciato la frizione, mentre a Glauco Ciarpaglini, il vincitore di Foligno, è scoppiato un tubo dell’acqua ed ha perso oltre dodici minuti. Un po’ meglio è andata a Matteo Graziani, che ha lasciato sul terreno poco meno di tre minuti.
In questo “girone infernale” è uscito vincitore Paolo Pettinari (Rieju-Fast Team), che solo grazie ai tempi del fettucciato è riuscito a sopravanzare di 8 secondi il campione uscente Andrea Mancini (Husqvarna-CF Racing). Partito questa mattina per cinquantesino, a causa del ritiro di Foligno, Mancini ha vinto la prova in linea, ma non è stato così efficace nel doppio fettucciato, dovendosi accontentare della piazza d’onore. Sul terzo gradino del podio Fabio Benetti (Yamaha-Team Stragliotto), che ha preceduto Alex Zanotti (TM-M&M Racing) e Maurizio Cecconi. Matteo Graziani, settimo alle spalle di Matteo Vettovalli Husqvarna-Fast Team, è riuscito a limitare i danni e grazie allo zero fatto segnare dai suoi inseguitori, si è portato al comando della classifica di Campionato.
Il pilota Aprilia guida la graduatoria con 47 punti contro i 40 di Mancini e il 38 di Ciarpaglini.
Il Campionato Motorally lascia ora spazio al Raid TT, con il Sardegna Rally Race Mondiale, le cui ultime tre tappe saranno valide per il Campionato Italiano. Si riprenderà il 25-26 giugno a Demonte (CN) con la quarta e la quinta prova.