Motorally, il racconto della prova a Pietralunga

Motorally, il racconto della prova a Pietralunga
Si è tenuta a Pietralunga la seconda prova del Campionato Italiano Motorally, su un percorso di quasi 200 km di fuoristrada tecnico che ha appagato tutti i partecipanti all'evento
26 aprile 2013


A Pietralunga
, per la seconda prova del Campionato Italiano Motorally, il Motoclub Fratta Off Road ha organizzato il tutto in modo impeccabile. Il Paddock era sistemato, insolitamente, nel bel campeggio di Candeleto dando al tutto una piacevole aria di vacanza. Le Operazioni Preliminari nell’area svago e la partenza nel centro storico sul sagrato della bellissima chiesa parrocchiale erano una coreografia perfetta. Ma il vero plus valore della gara è stato dato dal bellissimo percorso: quasi 200 km di un bel fuoristrada tecnico che ha appagato praticamente tutti. Grande merito di tutto ciò il lavoro profuso da Giovanni Montanucci e dal suo efficientissimo staff di collaboratori. Giovanni in particolare non si è certo risparmiato andando avanti ed indietro tutta la domenica per il percorso a controllare che ogni cosa fosse a posto. Certo che questi personaggi andrebbero gratificati con qualcosa di più di un tiepido applauso a fine gara.

Un pisolino durante l'eccesivo tempo morto per l'assistenza
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E’ solo grazie alla loro passione ed impegno che si riescono ad organizzare belle manifestazioni come questa. L’unica lacuna, a detta di molti piloti, l’eccessivo tempo morto per l'assistenza. In effetti un’ora e venti di anticipo è un pochino eccessivo. Qualcuno, dopo aver rifornito la moto mangiato e ben bevuto, ne ha approffitato, addirittura, per schiacciare un pisolino. La gara ha visto il duello tra Mancini e Botturi con terzo incomodo un determinato Paolo Ceci. Andrea con una strepitosa prima linea si aggiudicava la gara sfruttando anche un piccolo errore di navigazione di un Alessandro sempre più veloce. Dopo la gara all’Isola d’Elba, servita più che altro a prendere le misure, Niccolò Pietribiasi in sella alla sua Fantic 300 ha realizzato un bel quarto posto assoluto e primo di classe.
 

La classe 50 dopo i fasti degli scorsi anni soffre di una certa scarsità di concorrenti. L’impegno di Leo Tonelli è comunque sempre al massimo e la sua esperienza cresce velocemente quanto la sua statura. Dall’anno scorso si è alzato di almeno due spanne ed ormai sovrasta i suoi simpatici genitori. Combattutissima, invece, la Under 23 con una crescita a livello esponenziale nella classifica assoluta. La vittoria è andata a Marco Pario, Ktm Old Farm Racing , che ha preceduto Gigi Martellozzo ed il compagno di marca e team Guido Fedeli. Marco ha compiuto un’impresa eccezionale nella prima linea dove ha staccato un terzo tempo assoluto davanti a pilotoni dai nomi altisonanti. E’ una bella soddisfazione per il Comitato Motorally , che ha sempre profuso nel settore giovanile tante energie , vedere i ragazzi formati dalle proprie scuole così in alto nelle classifiche. A questo proposito verrà tenuto anche quest’anno un Corso Tecnico di guida, con ogni probabilità al Ciocco, con gli istruttori del Settore Tecnico della FMI, riservato ai giovani e le ragazze.


Nella femminile, in questa occasione, ha prevalso Paola Riverditi con la sua Gas Gas. Un errore di navigazione nella prima linea ha compromesso la gara di Serena Ghione e Paola è stata brava ad amministrare il vantaggio. Bravissima anche Valentina Spoletini che ha concluso la gara dopo mille peripezie. Prima l’annegamento in un guado della sua KTM risolto grazie all’aiuto del compagno di squadra il veterano Andrea Spinoni, poi di nuovo problemi al carburatore e conseguenti imbrattamenti alla candela. A Pietralunga Valentina è venuta accompagnata dal babbo, Cristian, che è veramente un motociclista a tutto campo.

Valentina Spoletini e il papà Cristian
Valentina Spoletini e il papà Cristian

Meccanico di professione dopo un periodo in TM ora si occupa di moto da strada. Con il suo Moto Club "La Fano Rombante" l’attività spazia dai moto raduni alle manifestazioni per auto e moto d’epoca. Ma la vera passione di Cristian è la partecipazione all’Ape Proto Evoluction uno challenge di gare che si tiene tra Romagna e Marche su piste allestite per l’occasione o permanenti dove si sfidano una trentina di matti su degli Ape Car 50 radicalmente modificati. I mezzi , infatti, sono totalmente trasformati e praticamente basta solo che la cabina abbia la forma dell’originale. L’Ape di Cristian su un telaio fatto in casa monta un motore Suzuki GXR 600. Pare che uno di questi mostri abbia toccato su un rettilineo asfaltato i 190 km orari(sic). E’ certo che per guidare mostri del genere ci vuole un gran manico e sopratutto un fegato grosso come un cavallo.
 

Si è rivista al paddock Erika Burioli. Dopo una travagliata stagione 2012 che l’aveva vista subito fuori dai giochi a causa di ripetuti problemi tecnici alla moto quest’anno i giochi non li ha nemmeno iniziati. Una brutta frattura al piatto tibiale rimediata durante un allenamento l’ha messa a ko anche quest’anno. Comunque la sua presenza assieme all’inseparabile Pongo ha portato fortuna a Niccolò Pietribiasi. Per Matteo Graziani, invece , il problema è stato un infortunio ad un occhio. Lavorando con il flessibile è stato colpito da una scheggia. Domenica ha potuto togliere la benda ma non è stato incisivo come al solito. Continuando nella serie delle disgrazie quella di Andrea Bellini è certamente la più spettacolare. Andrea, il pirotecnico assistente del Team Slauto Old Farm Racing è rimasto vittima di un incredibile incidente. L’improvviso crollo di un muretto su cui stava sistemando una rete lo lasciava impigliato nella stessa a peso morto. Conseguenza: una lunga serie di lussazioni e distorsioni a carpi, metacarpi e falangi di entrambe le mani lo hanno ridotto nelle condizioni visibili nella foto, Tutto ciò , in ogni caso, non ha fatto perdere il buon umore al simpatico elbano, anzi vista la disponibilità di tempo libero ha pensato bene di tacchinare la ragazza di Sandrone con la quale si è esibito in un improvvisato Karaoke.


Presente a Pietralunga anche Luca Dirindelli, dell’Associazione Motociclistica Aretina, organizzatore della quinta prova del Motorally a Rapolano. In questa occasione era in veste di accompagnatore dell’effervescente sorellina Sofia agli esordi come Commissario di gara. Sempre a proposito di AMA è alla sua seconda gara Andrea Rossi arruolato tra le fila dell’Old Farm Racing. Andrea è un gran bel personaggio appassionatissimo di motori. Dopo alcune stagioni nell’Enduro con un bel piazzamento nel Trofeo KTM del 2009 si è preso una lunga pausa pistaiola. Poi l’anno scorso ha vinto le selezioni per partecipare al BMW GS Trophy 800 Chile Argentina dove ha gudato i suoi compagni in terza posizione. La voglia di fuoristrada e di nuove esperienze lo ha portato infine a provare anche il Motorally. Bisogna dire che non ci ha messo molto ad ambientarsi: già all’Elba era riuscito ad entrare nel gruppo di merito mentre in questa occasione si è perentoriamente installato a quasi la metà della prima pagina !! Molto bello lo spot pubblicitario per la BMW, girato a Milano qualche tempo fa, Andrea ha delle gran doti anche come attore!


Anche Fabio Stragliotto è proprio un bell’elemento, sicuramente è uno dei Veterani del Motorally, all’inizio nel mitico Team Gabrielli degli anni 90 in compagnia di Settili e Zamattia che in quel periodo facevano incetta di titoli poi tante stagioni più o meno vissute ed infine, dopo questa lunga militanza, finalmente, la costituzione di un proprio Team dove ha raccolto i migliori elementi veneti: i Martellozzo padre e figlio, Benetti e Massimo Chiesa tutti elementi di spicco da anni sulla ribalta del Motorally.


Nazzareno Falappi