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Si ritorna ad Aielli, in Abruzzo, per l’ultima prova di Campionato Italiano. Il calendario avrebbe previsto un’altra località ma purtroppo alcune problematiche, insorte all’ultimo minuto, hanno indotto al cambio. In ogni caso in meno di un mese grazie all’impegno di Max Mazzulli, Pasquale Alfonsi e tutta l’organizzazione RMG si è riusciti a mettere in piedi una gara che alla fine è risultata una delle più belle degli ultimi tempi. La solita calorosa accoglienza della cittadina e la bellezza dei paesaggi fanno di Aielli una delle location ideali per il Motorally.
La gara è filata via liscia con un ritrovato Jacopo Cerutti che ha regolato senza troppi problemi gli avversari ma dopo anni di un suo dominio incontrastato è la stella di Leonardo Tonelli quella che brilla più in alto nel cielo del Motorally. A soli 22 anni, dopo una rapida carriera ricca di successi, Leonardo è il nuovo Campione Italiano della specialità.
Considerando il fatto che ha anche vinto nel Raid TT è a pieno titolo il nuovo numero uno. Grande la felicità di Simona e Davide, i genitori, che da sempre lo seguono e sostengono con una passione senza confini e grande anche la soddisfazione di un po' tutto l’ambiente del Motorally che ha visto Leonardo nascere e crescere nelle proprie fila. Dietro queste vittorie c’è anche e soprattutto la grande esperienza di Fabrizio Carcano con il suo Team CF Racing. Fabrizio è da sempre una delle colonne della disciplina. Anche per lui una carriera iniziata da giovanissimo nell’Enduro con ben tre Six Days all’attivo e diverse affermazioni. Poi l’esordio nei Rally nell’87 con la Cagiva poi con il suo CF Racing dal 92 una serie impressionante di titoli, circa 130, di cui 17 personali.
Dopo il brutto infortunio, in allenamento che l’ha costretta a disertare la prova in Calabria, Simona Brenz Verca si è presentata ad Aielli ancora con i postumi della frattura. Nonostante il dolore, con grande caparbietà, è riuscita a far suoi gara e campionato. Una grande soddisfazione per la giovane valtellinese in un campionato femminile che ha visto alla ribalta anche due nuove protagoniste. Una giovanissima Sara Lenzi tecnicamente molto preparata ed una determinata Camilla Ferlacca che dopo la sfortunata prova al Rally Anatolya in Turchia in questa occasione si vedeva tarpate le ali da una brutta caduta. Un terzetto, questo delle ragazze, che promette scintille anche nella prossima stagione.
Si rivisto in Italia Fernando Prades, il leggendario meccanico dei Rally, questa volta con la maglia rossa del Team RS Racing di Simone Agazzi. Obbiettivo del Team l’allestimento di alcune moto per la partecipazione all’imminente Panafrica ed alla prossima Eco Race. Nel frattempo Simone, dopo una brillante carriera. Dakar, Eco Race e tante altre, ha deciso di scendere dalla sella e dedicarsi in toto al Team calandosi nel ruolo di manager / assistente. Domenica, ad Aielli, ha fatto anche il cuoco cucinando per la truppa fegato cipolle e salsiccia. Mancava solo la polenta.
Il Fucino è famoso per le sue patate ed il Rally, visto che siamo in tempo di raccolta, era intitolato all’onnipresente tubero. I due simpatici esponenti del Team Pankina, Capelli e Golzi, sempre in vena di goliardate si sono presentati con le tabelle portanumero dedicate.
Il signor Angelo, zio dei gestori dell’unico Bar, ci ha voluto mostrare orgoglioso la sua bella Gilera Giubileo 98 classe 1960. La moto è ferma da decenni ma spera con l’aiuto del nipote Mauro di rimetterla in funzione. La passione per i motori ad Aielli ha radici lontane.
La mattina del sabato Alessandro Botturi ha fatto il suo solito giro di allenamento in bici. I percorsi sopra ad Aielli sono veramente belli anche a pedali e la località è meta di molti cicloamatori del fuoristrada. La Domenica, purtroppo, una brutta caduta ha messo fine alla sua corsa. Ale è stato la prima vittima di un ciocco nascosto in mezzo alla vegetazione che diversi concorrenti hanno intercettato. Per i più delle gran botte ma il più sfortunato Sandro “Biscia” Calesini riportava la frattura di tibia e perone.
Domenico Salucci è un veterano del Motorally, sempre in corsa fin dagli anni ’80 e sempre fedele al suo camioncino da lavoro che è la sua seconda casa alle gare. Nonostante età ed acciacchi la manetta c’è sempre ed anche in questa occasione ha vinto la categoria Veteran. Si è rivisto in corsa anche un altro personaggio dei tempi andati: Walter Piani. Per una volta abbandonati i panni del manager tuttofare del Team Solarys, altra squadra vincente nel Motorally con Cerutti e Gerini, ha portato degnamente a termine la gara.
Un Campionato, quello di quest’anno, che si è svolto senza problemi con gare belle e combattute e che ha portato alla ribalta diversi giovani protagonisti molto competitivi. Per il 2020 molte novità nella pentola in questa disciplina che è sempre molto amata dagli appassionati di ogni età.