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Fra i due litiganti il terzo gode. Tutti presi dal duello fra Cairoli e Villopoto, forse nessuno si aspettava di dover assistere ad un dominio tanto netto da parte di Max Nagl, autore di uno storico risultato sulla Husqvarna FC 450.
Storico perché, pur con le ben note parentele con KTM, si tratta comunque di una vittoria all’esordio per la rientrante Husqvarna; storico però anche perché come già detto, nel contesto di una grande attesa per la sfida del secolo, siamo stati presi alla sprovvista dalla grande prestazione del tedesco.
In entrambe le manche Nagl si è esibito in un Holeshot che gli ha consentito di prendere vantaggio fin dal primo giro ed andare a vincere indisturbato. Una doppietta che costituisce uno storico ritorno per Husqvarna ed un grandissimo risultato per Nagl, che archivia la prima prova a punteggio pieno.
«Che dire? E’ l’avvio di campionato che tutti sognano – è davvero incredibile aver cominciato la stagione così» ha commentato Nagl. «Sono davvero felice; tutti nel team hanno lavorato duramente per ottenere questo risultato. Certo, bisogna tenere a mente che si tratta solo del primo Gran Premio e che abbiamo ancora tante gare davanti a noi, ma è la partenza migliore che potessimo aspettarci».
«Ho fatto due gare perfette ma non è stato facile» ha proseguito il tedesco nell’analisi della sua gara. «La pista era davvero rovinata, soprattutto nella seconda manche, condizioni in cui bisogna restare sempre perfettamente concentrati, altrimenti è facile commettere un errore. Verso la fine della seconda manche ho iniziato a preoccuparmi perché la pista stava iniziando ad essere un vero disastro, ma avevamo trovato un assetto eccellente, cosa che mi ha aiutato tantissimo. Due vittorie sono una partenza grandiosa per me e per il team. Ora continueremo a lavorare, ed inizieremo subito la preparazione per il GP della prossima settimana».