Assoluti d'Italia

Negli Assoluti d'Italia Ahola apre la due giorni pescarese dominando su Merriman. Botturi e Oldrati primi tricolori a Bussi
30 giugno 2008


PRIMA GIORNATA


La penultima tappa degli assoluti vede incoronare sovrano assoluto il finlandese Mika Ahola davanti al plurititolato dell’Aprilia Stefan Merriman. Chiude il podio Albergoni. Altro ritiro per il francese Aubert caduto malamente in linea. Vittoria di classe per Oldrati, Belometti, Balletti e Botturi ornai ad un passo dal titolo.

Prima giornata della quarta e penultima tappa degli Assoluti d’Italia. Dei 103 partenti, 72 i piloti che sono stati in grado di mettere la moto nel parco chiuso allestito negli impianti sportivi comunali. A decimare giro dopo giro sicuramente l’alta temperatura che ha accompagnato i concorrenti per tutte le 7 ore e 20 di gara toccando picchi di 42°. Una gara per veri polsi di ferro sovraccaricata dal numero di giri, ben 4, 10 prove speciali cronometrate per un totale di 55 minuti e 41 secondi firmati da un imprendibile Mika Ahola, l’iridato di HM Honda Zanardo attualmente leader del mondiale in classe 1 che in terra pescarese conquista il primo trionfo assoluto stagionale dando seguito al suo periodo d’oro. Ben 32 infatti i secondo rifilati dal finlandese all’australiano di Aprilia Factory nonostante i tempi record fatti segnare nell’estrema dove Merriman sembrava volteggiare sopra le pietre del fiume. A completare il podio un incredibile Simone Albergoni (Ufo Corse Yamaha) che approfitta di un dritto proprio nell’ultima enduro-test dell’avversario Micheluz per balzare sul podio andando a vincere la classe 250 4T. Se per il poliziotto di Spirano (BG) sono gioie per il compagno di squadra Johnny Aubert son dolori visto che proprio nel sottobosco della linea il francese cade picchiando la testa in malo modo tanto da rientrare in anticipo al paddock e chiedere di essere trasportato urgentemente in ospedale a Popoli (PE). Un secondo ritiro (a Colleferro per noie meccaniche) che costa al portacolori di Yamaha Ufo Corse la vetta dell’assoluta in campionato, scavalcato di un punto da Merriman.
Tra i ritirati d”eccellenza” anche Daniele Tellini, Fabio Farioli, Michael Pogna e Roberto Bazzurri, quest’ultimo protagonista di un brutta caduta nel secondo cross-test in seguito all’annebbiamento della vista dovuto ad un calo di pressione.
Domani sempre alle ore 09.00 scatterà il secondo giorno di gara ma i giri questa volta saranno tre e non quattro con probabili festeggiamenti in casa HM Honda Zanardo con Alex Botturi nella 500 4T e KTM Farioli con il giovane Thomas Oldrati nella 125 2T.

CLASSE 125 2T: impeccabile Oldrati. La mascotte di Farioli in sella alla sua KTM ha firmato tutte e 10 le prove cronometrate e questa vittoria lo porta ad un passo da confermare il suo secondo tricolore targati assoluti. Altri 25 punti e per Andrea Beconi (Husqvarna) oggi terzo e che “grazie” al ritiro di Bazzu balza alle spalle dell’enfant prodige, non ci sarà più nulla da fare. Ottimo secondo il “piccolo edile” Fausto Scovolo (Gas Gas) che dopo un’avvio non tra i migliori rimonta fino al posto d’onore.
CLASSE 250 2T: nonostante la zampata d’attacco nell’ultimo giro di Alex Zanni (HM Daihatsu Terios E.T.) troppo il distacco accumulato dal leader Alex Belometti (KTM Farioli) nei giri precedenti che va a vincere con più 12 secondi sul veneziano. Primo podio stagionale per l’altro alfiere di Daihatsu Terios Maurizio Facchin che va a completare il podio.
CLASSE 250 4T: Micheluz-Albergoni 1-1. Continua la sfida in casa Ufo Corse Yamaha. Maurizio Micheluz con il secondo posto di oggi sfuma i 5 punti di vantaggio su Simone Albergoni che va a vincere proprio nelle ultime battute di gara in seguito alla caduta del compagno-avversario che nell’ultima linea fa volare i 20 secondi di vantaggio accumulati sfumando la vittoria per 4 secondi. Più distaccato il giovane Vanni Cominotto (KTM Farioli) impossibilitato a tenere il ritmo dei due alieni ma comunque ottimo terzo.
CLASSE 450 4T: allungo di Oscar Balletti (HM Honda Zanardo) sul compagno di casacca Fabio Mossini. Il piacentino incrementa a più 18 il vantaggio su “Mos”. Ad inserirsi tra i due un Fabrizio Dini (Ufo Corse Yamaha) in cerca di riscatto che si piazza alle spalle di Balletti guadagnando anche il terzo gradino in campionato spodestando Andrea Belotti.
CLASSE 500 4T: ad un “passo dalla vittoria” o forse è meglio dire ad “una giornata dalla vittoria”. Al “Bottu”  saranno sufficienti altri 25 punti per bissare il titolo guadagnato nel 2007, davvero inafferrabile Alex Botturi (HM Honda Zanardo) anche per un senatore del calibro di Tullio Pellegrinelli (HM Honda) giuntogli alle spalle con due minuti “tondi” di svantaggio. Terzo posto per Alessio Paoli (Beta Boano) che scavalca Paolo Bernardi in campionato, assente però in terra pescarese.

Tra le squadre ancora un successo per la compagine piacentina del Trial David Fornaroli (Balletti, Botturi, Dini) mentre tra i Team Indipendenti ennesimo successo per HM Daihatsu Terios Team (Facchin, Pellegrinelli, Zanni).

Nella Coppa Italia ancora un successo tra i cadetti per Luigi Maule (HM-Honda), mentre nella Junior prende il largo il pilota di Promotor Mattia Moretti (GasGas). Tra i senior ennesimo trionfo per Luca Politanò (Suzuki Valenti Johnny Moto), costretto al ritiro in terra sarda, mentre tra i major a sorpresa trionfo per il ligure Francesco Sibelli (KTM).

SECONDA GIORNATA


Una seconda giornata risolutiva per due classi, la 125 2T con Thomas Oldrati e la 500 con Alex Botturi laureati con 2 giornate d’anticipo. Doppietta assoluta in terra pescarese di Mika Ahola come per Belometti (250 2t), Albergoni (250 4T) e Balletti (450 4T).

Gli Assoluti d’Italia svelano i primi tricolori 2008 con ben due giornate all’epilogo di stagione. Nel tropicale comune di Bussi sul Tirino (anche oggi le temperature hanno superato i 40°) alle ore 14.25 circa è echeggiato il primo stappo di bottiglia con annesse secchiate d’acqua più che gradite, con l’arrivo di Alex Botturi che regala il secondo tricolore nella 500 4T in casa HM Honda Zanardo, pochi minuti più tardi in casa KTM Farioli altro stappo con l’arrivo al paddock del prodigio Thomas Oldrati che eletto già lo scorso anno campione tricolore della 125 2T più lode per essere con i suoi 18 anni il più giovane titolato nel palmares degli Assoluti regala l’ennesima dimostrazione del suo innato talento con la conferma del titolo nell’ottavo di litro. Spetta quindi all’impeccabile regia pescarese o meglio definirla “Triplice Allenza” visto l’impeccabile sinergia venutasi a creare tre anni fa in occasione dell’organizzazione del Trofeo delle Regioni e rafforzata con la tappa inaugurale degli assoluti 2007 tra i club Avventure, Lo Sherpa e Lupi del Cigno che con questa quarta prova ribadiscono a pieni voti professionalità ed abilità nel curare eventi di alto livello motociclistico.
Davvero un bel week end di sport quello vissuto ai piedi del Gran Sasso con abbracci, brindisi, complimenti il tutto condito da un’inappuntabile organizzazione arroventata oltre che dalla presenza costante del sole dalla gradita visita di Jo Squillo qui con la Famiglia Daihatsu per uno speciale nella rubrica “TV Moda” da lei condotta sul satellitare (812 di Sky a partire da venerdì prossimo) e che raccoglie le imprese sul campo dei portacolori del Team Daihatsu Terios perché come da lei dichiarato “Lo sport è di moda”.
Già infuocata di per sé invece la lotta per la vetta assoluta racchiusa ancora una volta tra Mika Ahola e Stefan Merriman ed andata al campione del mondo in carica sul fuoriclasse di Aprilia. Una fotocopia di gara 1 che vede coinvolgere anche Simone Albergoni (Ufo Corse Yamaha) sulla base del podio anche oggi dopo essere uscito vincitore da un’estenuante sfida all’ultima curva con il compagno di team Micheluz. Non si è presentato al via Johnny Aubert a causa del trauma cranico riportato con la caduta in linea di sabato. Il francese di Ufo Corse perde così la leadership assoluta scavalcato da Merriman, Ahola e perfino dal compagno Albergoni.
Da non dimenticare che in questa giornata così gioiosa due lutti che hanno colpito il mondo delle due ruote e purtroppo con l’improvviso decesso della mamma di Ivano da anni in forza al team KTM Farioli. Lutto al braccio invece per i piloti Husqvarna CH a causa della tragica scomparsa di Alessio fido meccanico del campione e tecnico federale Andrea Bartolini morto a soli 30 anni in un incidente stradale.

CLASSE 125 2T: Andrea Beconi (Husqvarna) non c’è l’ha fatta a contrastare la corsa al titolo del velocista Thomas Oldrati determinato a tal punto da firmare tempi da podio assoluto nella ciottolosa estrema. Una doppietta quella in terra pescarese che consacra per il secondo anno consecutivo il fuoriclasse di Petosino (BG) tra i Big dell’Enduro nazionale. Al fiorentino di Husqvarna Mucci resta comunque la soddisfazione con il secondo posto di oggi di rafforzare il posto d’onore in campionato davanti a Fausto Scovolo (Gas Gas) che scavalca Roberto Bazzurri protagonista anche oggi di un ritiro per problemi fisici. Stop anticipato a causa della rottura della catena del pilota di casa Edoardo D’Ambrosio.
CLASSE 250 2T: altra doppietta in casa Farioli grazie al futuro papà per la seconda volta Alex Belometti (un maschietto primi di settembre e si chiamerà Thomas..chissà perché…) che è riuscito a prevalere su un ottimo Alex Zanni (HM Daihatsu Terios Team) affamato di vittoria a tal punto da rosicchiare secondi preziosi fino a giungergli alle spalle per soli 7 secondi. Riconferma il bronzo di ieri l’altro portacolori di Daihatsu, il trevigiano Maurizio Facchin.
CLASSE 250 4T: sorpasso di Simone Albergoni. C’eravamo salutati con una situazione di parità tra Micheluz ed Albergoni conquistata grazie alla vittoria di ieri firmata proprio da quest’ultimo che oggi è riuscito a ripetersi su Maurizio debilitato da una forte tendinite al polso e da una caduta proprio nell’estrema costata cara al friulano visto i distacchi ridotti a centesimi fra i due compagni entrambi portacolori del Gruppo Sportivo Fiamme Oro. Ancora un terzo posto per Vanni Cominotto (KTM Farioli).
CLASSE 450 4T: chi la dura la vince…un motto che oggi calza a pennello per il toscano Fabrizio Dini. Il portacolori di Ufo Corse ci ha creduto fino all’ultimo riuscendo a battere proprio in extremis o forse meglio nell’ultima Estrema visto i sei secondi rifilati e decisivi per sconfiggere Oscar Balletti vincitore ieri. Una vittoria che porta Dini a scavalcare di un punto Fabio Mossini (HM Honda Zanardo) oggi terzo a causa di qualche errore di troppo.
CLASSE 500 4T: non serve spendere alcuna parola per questo gigante della 500 4T. Basta pensare che su 7 giornate ha collezionato 7 vittorie relegando gli avversari il più delle volte ad oltre un minuto di distacco. Strameritato quindi il titolo tricolore per il lumezzanese in forze a HM Honda Zanardo. Scambio sul podio tra Alessio Paoli (Beta Boano) e Tullio Pellegrinelli (HM Honda) rispettivamente secondo e terzo oggi con quest’ultimo rallentato da ripetuti crampi alle braccia.

Tra le squadre trionfo confermato per la compagine piacentina del Trial David Fornaroli come tra i Team Indipendenti con l’ennesimo successo per HM Daihatsu Terios Team (Facchin, Pellegrinelli, Zanni).

Nella Coppa Italia tre le doppiette fatte segnare in terra pescarese a cominciare da Luigi Maule (HM-Honda) tra i Cadetti, Mattia Moretti (GasGas) nella Junior, Luca Politanò (Suzuki Valenti Johnny Moto) tra i senior, mentre si aggiudica la vittoria oggi tra i Major Stefano Tavanti (Suzuki Blue Team).
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