Nicola Dutto, l'"Alex Zanardi" delle moto: sarà apripista all'Italian Baja!

Nicola Dutto, l'"Alex Zanardi" delle moto: sarà apripista all'Italian Baja!
Il pilota piemontese farà da apripista nella gara che nel 2010 lo vide vittima di un incidente che lo rese paraplegico. Nicola guiderà la sua KTM 500 appositamente allestita. Leggi l'intervista a Moto.it
25 febbraio 2013

FIA AND FIM WORLD CUP 2013 - ITALIAN BAJA – 14/17 MARZO


Nicola Dutto torna in sella nella stessa gara in cui ebbe l’incidente che gli causò la paraplegia il 20 marzo 2010. Il pilota piemontese correrà grazie allo speciale adattamento della KTM EXC 500 e alla sua forza di volontà incredibile. 
Nicola Dutto vinse l'Italian Baja categoria moto nel 2006 e nel 2009. Nel marzo 2010 la sua brillante carriera sportiva ebbe un'interruzione: durante la prima tappa Nicola cadde e si fratturò la settima vertebra dorsale, riportando la paralisi agli arti inferiori.
Abbiamo parlato di interruzione, non di stop definitivo, perché Dutto in questi anni ha messo in campo una forza di volontà straordinaria e nel 2012 è tornato a guidare una motocicletta (appositamente attrezzata).
Dopo nove mesi in ospedale e una breve parentesi su quattro ruote, Nicola è stato il primo pilota paraplegico al mondo a correre una gara di moto: la Baja Aragon in Spagna, che ha concluso al 24esimo posto. 

Pilota ufficiale KTM


Nel 2013 Nicola è pilota ufficiale KTM Italia e a Pordenone farà la sua prima uscita con la EXC 500 preparata in collaborazione con la Boano Moto e modificata con i comandi al manubrio e un rollbar di protezione per le gambe. Dutto farà l’apripista e avrà l’assistenza continua di Roberto Boasso, l’amico fedele ribattezzato “l’uomo ombra”, in grado di aiutarlo appena ce n’è bisogno.

Come stai? Come ti trovi in sella alla moto? 
« Io fisicamente sto bene, diciamo che quello che funziona lo fa alla grande e la parte "addormentata" non mi crea grossi problemi; ad aprile mi sottoporrò a un check-up di controllo per essere tranquillo prima della partenza in vista delle gare in Baja California. La moto è pronta, dovevo provarla questo week-end ma purtroppo la neve ci ha fermato ed è rimandato tutto al prossimo sabato!».
Nicola Dutto alla Baja Aragon nel 2012, quando finì la gara al 24esimo posto
Nicola Dutto alla Baja Aragon nel 2012, quando finì la gara al 24esimo posto
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Quali sono le modifiche che hai fatto alla KTM?

«Con Jarno e Ivan Boano abbiamo lavorato su più fronti per andare a migliorare le caratteristiche del roll-bar protettivo cercando innanzitutto di agevolare la mia salita sulla moto, la protezione e il comfort nella guida. Questo modello è scomponibile in tre parti in modo si possa montare su qualsiasi motocicletta KTM senza dover saldare o forare il telaio. La parte anteriore è dedicata esclusivamente alla protezione delle gambe in caso di caduta, abbiamo deciso di usare tubi in acciaio con resistenza al taglio elevata (200 kg); la seduta è agganciata al telaietto posteriore e ha una parte basculante collegata a un ammortizzatore da MTB in modo da offrire maggior comfort al sedere e alle parti insensibili sperando così di evitare lacerazioni cutanee dovute a sfregamento che, per un paraplegico, sono un problema molto serio. Per il resto è tutto uguale allo scorso anno, cambio gestito da un attuatore elettrico, frizione rekluse e freno posteriore al manubrio».

Il percorso prevede difficoltà che ti fanno un po' paura?
«Le emozioni che provo pensando all’Italian Baja sono le stesse di ogni gara. In questi anni ho imparato a convivere con il ricordo dell'incidente e non provo rabbia o rimpianto pensando a ciò che mi è capitato nel 2010, tecnicamente a crearmi delle difficoltà possono essere i guadi nel fiume Tagliamento perché se l'altezza dell'acqua è elevata so di non poter avere margini di errore».

Quali sono le avventure che ti vedranno protagonista in moto nel 2013?
«Per questa stagione ho in programma di partecipare a tre gare: Baja 500 (Baja California MEX),  Baja Espana Aragon (Zaragoza ESP) e Baja 1000 (Baja California MEX)».

In bocca al lupo Nicola! Come sempre Moto.it sarà in sella con te per condividere e per raccontare la tua fantastica avventura.