Norton comes back!

Norton comes back!
Il leggendario marchio britannico tornerà al TT con una inedita racer, motorizzata Aprilia V4! Vedremo presto anche una Norton CRT?
19 aprile 2012

Punti chiave

 

Stuart Garner, titolare della rinata Norton, voleva tornare al TT tre anni fa, affidando a Michael Dunlop la versione aggiornata della mitica NRV588 Rotary Racer con motore rotativo che negli anni ’90 fu velocissima nelle mani di Trevor Nation, Steve Spray, ma anche degli stessi Ron Haslam (il papà di Leon) e Steve Hislop. Ma l’operazione rientro non andò in porto, perché la moto (non certo per colpa del pilota) non riuscì a qualificarsi.

La Norton RV588 Rotary Racer che avrebbe dovuto correre al TT del 2009
La Norton RV588 Rotary Racer che avrebbe dovuto correre al TT del 2009
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Mentre ora sembra proprio che rivedremo davvero una Norton all’Isola di Man, il prossimo 8 giugno, nella gara del Pocker Stars Senior TT, e con in sella Ian Mackman, che lo scorso anno si aggiudicò il trofeo riservato ai piloti privati.


Un ricco palmarès


Esattamente vent’anni dopo l’ultima apparizione della sibilante Rotary Racer quindi, conclusasi con la vittoria dello stesso Hislop dopo un epico duello con Carl Fogarty a suon di record sul giro. Fu quella la prima vittoria della Norton al TT dal lontano 1961, e la 43esima del suo eccellente palmarès, inaugurato nel 1907 da Rem Fowler, e rimpinguato negli anni da assi come Stanley Woods, Geoff Duke, Alec Bennett, Jimmy Guthrie, Freddie Frith, Harold Daniell, Artie Bell, Reg Armstrong and Ray Amm, per arrivare alla doppia vittoria nel 1961 ad opera di due tipetti come Mike Hailwood e Phil Read, rispettivamente nella gara Senior e Junior.


La nuova Norton


Mackman porterà dunque in gara una nuovissima Norton con ciclistica realizzata dallo specialista Spondon – con sospensioni Öhlins e freni Brembo - attorno al poderoso motore Race Machine dell’Aprilia RSV4. La moto è stata assemblata e rifinita nella factory Norton di Donington Park, utilizzando parti realizzate in proprio al CNC, dai perni ruota agli stessi corpi farfallati, oltre al serbatoio e alle sovrastrutture, serbatoio in alluminio compreso. Quanto all’iniezione e all’elettronica, il costruttore britannico si è affidato agli specialisti della Active Technologies Limited.

Sarà dunque molto interessante vedere come si comporterà questa nuova moto, che, viene spontaneo ipotizzare, a rigor di logica potrebbe anche competere in MotoGP nella fin troppo discussa e criticata categoria CRT…