ORPI Maroc 2004

ORPI Maroc 2004. Agadir, 6 Giugno 2004
7 giugno 2004
- - - - - - - - - - - - - - - - - - - Rally ORPI Maroc 2004. 2-6 Giugno 2004 NPO Organisation - - - - - - - - - - - - - - - - - - - Agadir, 6 Giugno 2004. Metà della “combriccola” eliminata nel corso delle cinque, difficili e non proprio entusiasmanti tappe, un gran finale sulle rive dell’Atlantico con la vittoria di giornata di Degavardo, l’ultima speciale vinta dallo... sconfitto di questo Rally del Marocco, Cyril Despres, e incoronazione finale di un nuovo “re” spagnolo. Ecco il sunto finale della quinta edizione del Rally del Marocco organizzata da Cyril Neveu e Jean Christophe Pelletier. Dopo Joan “Nani” Roma alla Dakar, due gare dopo è la volta di Isidre Esteve, 32 anni di Oliana (Catalunia, naturalmente), che corre nei rally africani dal 1997. Vittoria maturata con una corsa concentratissima e lungimirante, secondo il criterio tattico imposto da Jordi Arcarons, Team Manager della vittoria di Roma alla Dakar ed ora di Esteve, in Marocco, e con un colpaccio risolutore nella penultima tappa. Un uno-due, perchè al secondo posto c’è l’altro pilota della squadra KTM spagnola, Marc Coma, detto “Futuro” per la consistente progressione tecnica nelle ultime gare che lo hanno visto protagonista. Terzo, come dicevamo sconfitto, Cyril Despres, che era stato in testa nelle fasi iniziali della gara per poi essere colpito anche lui, come Meoni, e Sainct, del resto, dalla “sindrome” di una partita di mousses non proprio all’altezza. Il giovane francese, che aveva vinto in Tunisia due mesi fa, resta in testa alla classifica provvisoria del Campionato del Mondo con 45 punti, uno più di Coma e due più di Esteve, adesso terzo. Meno contento il fuoriclasse Richard Sainct, che non vince dalla Dakar 2003 e che, dopo essere stato al comando per un giorno, non sale neanche sul podio. E meno contenti, globalmente, lo sono gli italiani. Meoni per primo, probabilmente al suo ultimo Rally del Marocco. Fabrizio è incappato per primo nei guai delle mousse (i “salsicciotti” che sostituiscono le camere d’aria) e non ha mai trovato una giornata adatta alle sue qualità ed alla potenza della bicilindrica KTM, anch’essa alla sua ultima stagione. Sfortunatissimo Matteo Graziani, caduto nella penultima tappa, tra Laayoune-Chebika. Volato a 120 chilometri all’ora, il forlivese prima guida de Il Team ha riportato la frattura della tibia destra e ne avrà per il “classico” mesetto e dovrà rinunciare anche all’imminente Rally di Sardegna che si correrà dal 14 al 18 giugno. Il primo degli italiani al traguardo dopo Meoni (quarto) è così... il sanmarinese Alex Zanotti, che ottiene ancora punti importanti per il suo secondo posto nel campionato del mondo della 450cc, saldamente in mano al cileno Degavardo (il primo soccorritore di Graziani), e conclude in undicesima posizione assoluta. Per finire un inciso sulla gara delle auto, che segna la quarta vittoria consecutiva della Mitsubishi di Stephane Peterhansel, in testa dall’inizio alla fine. Un mostro! Prossimo appuntamento di Campionato del Mondo il Rally d’Oriente di René Metge, che si correrà in Turchia nel mese di Agosto. Classifica Finale Esteve (SPA), KTM Coma (SPA), KTM, a 2’53” Despres (FRA), KTM a 7’01” Meoni (ITA), KTM a 20’56” Sainct (FRA), KTM a 36’44” Degavardo (CHI), KTM a 39’33” Ullevalseter (NOR), KTM a 45’47” Cox (AFS), KTM a 1h05’56” Dabrowski (POL), KTM a 1h450’25” Czachor (POL), KTM a 1h52’52” Zanotti (SM), Honda a 3h03’16”
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