Pharaons International Cross Country Rally. Quinta Tappa, Siwa - Siwa
30 settembre 2004
PROVA SPECIALE: 358,16 Km
TRASFERIMENTO: 0,0 Km
TOTALE: 358,16 Km
LA TAPPA
Tracciato integralmente percorso attraverso le dune di Siwa. Si inizia con alcuni chilometri di riscaldamento sui plateau che costeggiano Siwa verso il CP1 per poi puntare CAP 180 diretti su CP2; in questo tratto formato prevalentemente da dune di sabbia vi è ancora qualche plateau scorrevole con alcuni tratti di fesh-fesh ma per la maggior parte si attraverseranno e si costeggeranno diversi cordoni di dune.
Oltrepassando il CP2 la difficoltà aumenta e la disposizione delle dune sarà obliqua rispetto al senso di marcia, sarà quindi necessario affrontare dei passaggi impegnativi sino alla fine della 1° Boucle nei pressi del bivacco. Il secondo tratto costeggia l’oasi di Siwa verso SW attraversando palmeti con sabbia molle e salite impegnative sino al CP3.
CAP 180 sino al CP4 in un percorso di dune e di terrazze sabbiose particolarmente ingannevoli e formate per la maggior parte da sabbia molto molle; il paesaggio è spettacolare, con la vista delle montagne di Pass Williams alle spalle, vecchie tombe scavate nella pietra, il grande lago di Siwa sulla sinistra e grandi dune tutto intorno.
Dal CP4 alla fine che si trova nei pressi del bivacco, il paesaggio è formato da imponenti dune con innumerevoli passaggi sabbiosi che non concedono distrazioni ma che garantiscono puro divertimento.
OMAGGIO A RICHARD SAINCT DAI PILOTI KTM
La squadra KTM, dopo aver deciso ieri sera il ritiro dei propri piloti ufficiali, stamattina ha salutato Richard Sainct con una “finta” partenza di gruppo, prima di rientrare verso Il Cairo. Tappa dimezzata per le moto con vittoria di Ullevalseter, mentre tra le auto si impone Christian Lavieille, con i due buggy Volkswagen di Henrard e Guinot, che guidavano la classifica, costretti al ritiro.
Il saluto a Richard Sainct da parte della sua squadra, dei suoi amici, è avvenuto questa mattina all’inizio della quinta tappa del Pharaons, frazione dimezzata per le moto e disputata integralmente dalle auto. Tutti i piloti ufficiali KTM hanno effettuato una partenza di gruppo, dopo essersi tenuti a lungo per mano, e sono saliti sulla prima duna di fronte al bivacco di Siwa prima di rientrare a Il Cairo. La tappa è poi partita regolarmente, senza di loro, e con gli altri piloti ovviamente poco motivati. La frazione delle moto è stata dimezzata, hanno effettuato solo il primo dei due anelli previsti, mentre per le auto la tappa si è corsa regolarmente. La vittoria è andata al norvegese Pal Anders Ullevalseter che ha preceduto il giovane spagnolo Victor Rivera, un ventiduenne di grandi speranze pupillo del “mago” Fernando Peres, di un minuto e mezzo. Terza posizione per Oscar Polli, staccato dal norvegese di quattro minuti e mezzo. Alle sue spalle le due Honda del Team Giletti-Assomotor guidate da Alex Zanotti e dal pilota/giornalista Marco Brioschi. La classifica generale vede in testa Ullevalseter con un vantaggio molto elevato su Oscar Polli, un’ora e quattordici minuti. Zanotti è terzo, con 1h47’ di ritardo e precede Rivera e Brioschi.
La tappa di oggi, se per le moto è passata un po’ in sordina, per le auto ha rivoluzionato la classifica generale. I due buggy Volkswagen che guidavano la classifica, quello di Stephane Henrard e quello di Jean Francois Guinot, vincitore della tappa di ieri, sono stati entrambi costretti al ritiro, a dieci chilometri l’uno dall’altro, il primo per problemi al mozzo della ruota sinistra, il secondo per una rottura alla distribuzione. La vittoria è così andata al Protruck di Christian Lavieille, nonostante una penalizzazione di cinque minuti per ritardo al controllo orario dell’assistenza. Il francese ha concluso davanti alla Fornasari di Franco Picco. L’italiano è stato però successivamente penalizzato di 1h30’ per essere passato più lontano dei duecento metri previsti dal regolamento nelle tappe di navigazione, dai punti GPS obbligatori, scivolando così in quindicesima posizione. Il secondo posto di tappa è così andato ad Alain Demevius, staccato di un minuto, mentre terzo è Marco Tempestini (Nissan Pathfinder-Tecnosport) a oltre ventiquattro minuti da Lavieille. Quarta posizione – e ovviamente prima tra i camion - per l’incredibile Mercedes Unimog di Giacomo Vismara che ha concluso a 48 minuti da Lavieille. Dietro a Vismara, nell’ordine, il belga Michiels Albert (Bowler Wildcat 800) ed Etienne Smulevici, anch’egli penalizzato, come molti altri piloti, per essere passato troppo distante dai punti GPS.
La classifica generale vede passare in testa Alain Demevius con un vantaggio di 1h06’ su Marco Tempestini. Al terzo posto il vincitore di oggi, Lavieille, staccato di 2h45’, che precede Bernard Anquetil e Daniel Peeters.
Domani penultima tappa del Pharaons 2004, che riporterà il rally a Baharia con una frazione di 429 chilometri, interamente di prova speciale.