Pharaons International Cross Country Rally. Sesta Tappa, Siwa - Baharia

Pharaons International Cross Country Rally. Sesta Tappa, Siwa - Baharia
1 ottobre 2004
PROVA SPECIALE: 429,20 Km TRASFERIMENTO: 0,0 Km TOTALE: 429,20 Km LA TAPPA Percorso mutevole e suggestivo che ci riporta a Baharia fiancheggiando a sud l’oasi di Siwa su un plateau sabbioso leggermente ondulato, per poi discendere da una spettacolare colata di sabbia subito oltre il CP1 che sfocia in un profondo canyon roccioso. Proseguendo, il fondo si fa veloce ed impegnativo su una pista sabbiosa ben visibile che lasceremo più avanti per ricongiungerci a ritroso con le tracce della tappa 4. Avvicinandosi al CP2 si entra in un erg spettacolare con cordoni di dune molto alte disposte perpendicolarmente rispetto al nostro senso di marcia, si percorrono oltre 30Km di sabbia e scavalcamenti di dune per poi incrociare la strada asfaltata Siwa-Baharia. Si prosegue per lo più in fuori pista su terreno misto a insidiose barcane di sabbia molle, piccoli ouadi trasversali e tratti di pista veloce fino oltre il CP3. Continuando, la pista da seguire si fa sempre più marcata, a tratti sinuosa e a tratti molto veloce, si passa un labirinto di pietre dove è facile perdere le tracce per poi proseguire velocemente. Di tanto in tanto si scorgono a lato pista dei vecchi bidoni Shell abbandonati dai militari ai tempi della guerra combattuta nella vicina depressione del Quattara nel 1942. A pochi Km dalla fine si scende dall’altopiano con dei passaggi molto suggestivi che aprono la visuale sulla vegetazione che circonda la grande oasi e proseguendo su una grande pista sabbiosa, si arriva al termine della speciale nei pressi del bivacco. ULLEVALSETER SENZA PROBLEMI TRA LE MOTO, NELLE AUTO HENRARD TORNA ALLA VITTORIA Tappa di ritorno a Baharia, prima dell’atto conclusivo di domani. Pal Anders Ullevalseter vince anche oggi senza problemi tra le moto, mentre tra le auto, dopo il ritiro di ieri, Stephane Henrard torna alla vittoria. Sfortuna per Tempestini, che rompe il motore al bivacco di partenza. Dopo la due giorni di Siwa la sesta e penultima tappa del Pharaons 2004 ha riportato la carovana a Baharija, il crocevia del rally. Una tappa lunga anche quella odierna, 429 chilometri, corsa senza particolari problemi. Dopo il ritiro della squadra ufficiale KTM, il più accreditato pretendente alla vittoria, il norvegese Pal Anders Ullevalseter, ha vinto anche oggi con il tempo di 4h45’05”, staccando lo spagnolo Victor Rivera di quasi dodici minuti. Terzo posto a quindici minuti per il sammarinese Alex Zanotti, mentre Oscar Polli ha chiuso in quarta posizione a oltre ventun minuti. A seguire, nell’ordine, Marco Sartori, Aldo Mezzedimi e Victor Roose Sfortuna per Marco Brioschi, costretto al ritiro al CP1 per una rottura. In classifica generale conduce ovviamente Ullevalseter, con l’enorme vantaggio di 1h35’ su Oscar Polli, Terzo è Zanotti staccato di oltre due ore. Tra le auto c’è da registrare il ritorno di prepotenza dei due Buggy Volkswagen, costretti ieri entrambi al ritiro, e quindi partiti oggi nelle ultime posizioni: dopo moltissimi sorpassi ha vinto nuovamente Stephane Henrard, con un vantaggio di undici minuti sul compagno di Team Jean Francois Guinot, con quest’ultimo che avrebbe potuto vincere la tappa ma è stato costretto a fermarsi per 14 minuti all’assistenza per una perdita d’olio dal filtro. Terzo a diciotto minuti il Bat Buggy di Alain Demevius che ha preceduto di due minuti il Ford Protruck di Christian Lavieille. I due hanno condotto tutta la tappa pressoché appaiati, ed hanno affermato di essersi divertiti molto in questo testa a testa ravvicinato, ma Lavieille non è riuscito a sfruttare la maggior velocità del suo mezzo per un problema all’accensione che non gli permetteva di utilizzare tutta la potenza. Quinto posto per Franco Picco, davanti all’ungherese Laslo Palik e al belga Daniel Peeters. Sfortunatissimo Marco Tempestini: questa mattina, mentre si recava alla partenza si è insabbiato e nel tentativo di uscire ha rotto il motore. Il pilota della Nissan ha comunque effettuato la partenza, per poi rientrare al bivacco. Problemi anche per il camion giapponese Hino di Teruhito Sugawara, che ha avuto un principio di incendio, prontamente domato grazie all’intervento dei due Mercedes Unimog di Chionni e Panseri. Alain Demevius conduce sempre la classifica generale con un enorme vantaggio di 2h47’ su Christian Lavieille, mentre terzo è passato Daniel Peeter a quasi quattro ore. Quarto è Laslo Palik e quinto Franco Picco. Domani l’ultima tappa riporterà il Pharaons 2004 al cospetto della Sfinge, 356 chilometri di prova speciale più il trasferimento finale nella capitale egiziana.
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