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Presentato a Imola il nuovo Pirelli Diablo Supercorsa SC che nella versione in mescola SC2 e nelle misure 120/70 ZR17 per l’anteriore e 200/55 ZR17 per il posteriore, ha debuttato nella categoria Superstock 1000. Nel 2013 Pirelli renderà disponibili anche le mescole SC0 e SC1 e le misure 150/60, 160/60, 180/55, 180/60, 190/55 per il posteriore e 110/70 per l’anteriore per estendere l’utilizzo del nuovo pneumatico anche ai campionati nazionali.
Diablo Supercorsa SC rappresenta l’evoluzione del prodotto racing più vincente di Pirelli. Nato nel 2007, in soli quattro anni Diablo Supercorsa ha ottenuto 65 vittorie in 18 paesi nei campionati open tyre ed ha gareggiato in oltre 60 campionati nazionali ed internazionali control tyre di 9 paesi. Il nuovo Diablo Supercorsa SC è lo pneumatico racing street legal più performante mai realizzato da Pirelli, progettato
Il nuovo Diablo Supercorsa SC è lo pneumatico racing street legal più performante mai realizzato da Pirelli
per mantenere traiettorie precise in rettilineo come in curva e in grado di offrire un profilo che favorisca la maneggevolezza, un minor consumo nell’utilizzo su pista ed un’aderenza senza confronti.
Troy Bayliss ha testato la nuova gomma della Pirelli sul circuito Yas Marina di Abu Dhabi qualche settimana fa ed i suoi commenti sono stati davvero positivi :«Questi pneumatici in mescola SC2 mi hanno riportato alle sensazioni racing più totali. Conosco bene la qualità Pirelli ma questa volta sono riusciti a stupirmi».
Prosegue senza soste l’impegno Pirelli in Superbike. A Phillip Island avete messo a disposizione dei piloti una gomma più larga, adatta alle alte temperature e ai curvoni a sinistra che caratterizzano la pista australiana. In futuro prevede altre gomme studiate per un particolare circuito?
«Sì, in Australia volevamo avere maggior guidabilità in condizioni di alte temperature e che offrisse una grande aderenza specialmente nel lungo curvone a sinistra che immette nel rettilineo dei box. Serviva una gomma che resistesse ad un alto stress termico e meccanico. A Monza utilizzeremo la stessa gomma, ma con diverse caratteristiche. La pista italiana stressa maggiormente gli pneumatici in rettilineo e nelle staccate e la temperatura delle gomme arriva anche a 300 gradi. Avrà una fascia centrale più rigida ed un profilo più largo per offrire le migliori prestazioni in curve come le due di Lesmo o la Parabolica».
Evoluzioni e soluzioni che poi riporterete sul mercato e sulla produzione di serie?
«E’ tutto in funzione del mercato e del prodotto che poi offriamo ai motociclisti di tutto il mondo. Qui in Superbike lavoriamo con le più importanti case produttrici, con piloti validi ed esperti e corriamo sulle piste di tutto il mondo. Ne deriva un bagaglio di esperienza e di dati che ci consente di creare gomme adatte a rispondere nel miglior modo possibile alle varie esigenze del mercato. In Superbike non cerchiamo solo un ritorno di immagine, ma sfruttiamo questa enorme possibilità soprattutto dal punto di vista tecnico».