Pista Libera e Vallelunga

Pista Libera è lieta di annunciare che, lo scorso venerdì 18 Luglio, l’Autodromo di Vallelunga, per la prima volta, ha dato il via a prove libere con la formula “tariffa giornaliera” con prezzo unico e senza turni predeterminati. Questa giornata fa parte di un “esperimento-pilota” nato da una proposta scaturita dagli incontri che la delegazione laziale di Pista Libera.org, insieme a MotociclistE.net, ha avuto nei mesi scorsi con il Sig. Alfredo Scala, Direttore Generale dell’Autodromo di Vallelunga. L’esperimento puo’ considerarsi pienamente riuscito, e i risultati sono stati davvero ottimi. La professionalità dell’Organizzazione si è evidenziata già al momento della registrazione: ai partecipanti è stata consegnata una busta contenente l’adesivo per l’ingresso in pista e la fattura fiscale attestante il pagamento della quota individuale di iscrizione all’attività. Sottolineiamo questo fatto, in quanto è rarissimo che vengano rilasciate ricevute a fronte del pagamento delle quote per i turni, che vengono acquistate e pagate, il più delle volte, con settimane di anticipo. I posti previsti erano 100 e sono stati tutti venduti, ma è importante sottolineare come sia stato pienamente rispettato il limite di 35 moto contemporaneamente in pista: l’Organizzazione ha monitorato continuativamente gli ingressi in pista, compilando addirittura alcuni grafici da cui si evidenzia che la “saturazione” della pista si è avuta solamente per pochi minuti, solo nell’arco della mattinata. Il tempo massimo di attesa per entrare in pista è stato di circa 4 minuti e su questo argomento Pista Libera ha proposto un’ulteriore innovazione: l’installazione di un tabellone elettronico a ingresso pista che mostri automaticamente e, possibilmente, in tempo reale, quante moto stanno girando, per calcolare i tempi di ingresso e per segnalare avvisi importanti. Comunque non si sono avute code nell’arco di tutta la giornata; anche i paddock non erano superaffollati e questo deve farci riflettere: come mai in altri circuiti, sui quali vengono dichiarate al massimo 80 moto in circolazione nella giornata, si forma una ressa allucinante? Dobbiamo anche dar merito al Sig. Sciacca, Gestore dell’Organizzazione, di essersi reso disponibile e attento per tutta la giornata ad ascoltare le opinioni e le proposte dei motociclisti e a renderli partecipi dei dati giornalieri rilevati. Gli standard di sicurezza in pista a Vallelunga sono mantenuti elevati e gli incidenti che occasionalmente si verificano sono stati gestiti con la massima attenzione: ottime segnalazioni e velocità di intervento. A questo proposito, un’ulteriore proposta di Pista Libera è quella di garantire la presenza costante di Servizi che possano essere di aiuto effettivo e immediato ai motociclisti: un gommista, un meccanico competente, un fornitore di pezzi di ricambio attrezzato, il rifornimento di carburante. Per quanto riguarda i prezzi, la “tariffa giornaliera” di Vallelunga è stata fissata in 180 euro per le moto, prezzo che si è rivelato all’altezza dei Servizi corrisposti. E’ stata introdotta una novità per quanto riguarda la rinuncia al turno (causa condizioni meteo avverse o per impedimento personale dell’iscritto): con il pagamento di 30 euro di “assicurazione”, in caso di mancata partecipazione si ottiene un rimborso di metà delle somme versate (quindi il rimborso garantito sarà il 50% di 180 + 30 euro). Questa del 18 luglio 2003 è la prima esperienza con adozione del nuovo criterio di accesso da parte della Direzione del circuito di Vallelunga e auspichiamo che anche le prossime due date, peraltro già confermate, forniscano gli stessi positivi risultati e, magari possano addirittura tendere al meglio. L’obiettivo per il 2004 è di avere una giornata al mese con questa formula, da collocare sempre di venerdì o lunedì, in concomitanza con le giornate a turni. Pista Libera ringrazia la Direzione e l’Organizzazione dell’Autodromo di Vallelunga per la disponibilità e la lungimiranza dimostrate, Motociclise.net per la fattiva collaborazione e la propria Delegazione Lazio per l’impegno profuso per l’ottenimento di questi primi risultati e ribadisce la volontà di proseguire nella direzione intrapresa per cercare di migliorare e semplificare l’accessibilità alle piste italiane.