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Si è conclusa sulla pista Tazio Nuvolari di Cervesina nell’Oltrepò Pavese, la 14° edizione del Tricolore Scooter Polini Italian Cup organizzato dal Moto Club Bergamo, con una interminabile raffica di emozioni grazie anche alla presenza di una nutrita pattuglia di piloti stranieri con grande prova dello spagnolo Oliva Alcantara Juan vincitore della Scooter 70 Evolution Open davanti al neo tricolore Nicolò Castellini. Questi gli altri neo Tricolori Polini Italian Cup 2018 insieme al già campione Nicolò Castellini: Filippo Mazzini Scooter 70 Evolution Amatori, Ivan Calce Scooter 70 Evolution Super Sport, Fabio Starnone Scooter 100 Big Evolution, Marco Caddeo Vespa 185 4T, Filippo Benini Vespa 135 2T.
In Gara-1 partenza a razzo di Andrea Vignone inseguito da Corsi, Starnone e Tiraferri. Durante il primo giro Starnone passa al comando, ma Corsi lo attacca prendendo le redini della gara. Colpo di scena con Blando costretto purtroppo al ritiro. Gli scambi al vertice sono continui e Vignone ripassa al comando con Corsi che non demorde. Anche Righetti si dimostra in grado di battagliare per il podio. Tre piloti allungano e il gran finale vede il trionfo di Corsi davanti a Starnone e Vignone, mentre Tiraferri si deve ritirare. In Gara-2 Starnone risale dalla seconda fila grazie a una grande partenza. Dietro seguono Vignone, Corsi, Blando, Tiraferri. Corsi attacca Starnone prendendo il comando, mentre Vignone da dietro studia le traiettorie. Giochi di scia e staccate al limite sono gli ingredienti di questa gara. Dopo una serie di sorpassi, Blando balza al comando, ma la situazione cambia velocemente e il finale in volata regala la vittoria a Vignone su Starnone che si laurea tricolore di questa classe. Podio di giornata: Vignone, Starnone, Corsi.
In Gara-1 scatta al comando Lorenzo Leonardi inseguito da Daniele Rossi. I due provano a forzare il ritmo; Rossi attacca e supera Leonardi anche se quest’ultimo replica ripassando in prima posizione. Terzo è Mazzini inseguito da Marola e Galbiati. Dal gruppo risale Clemente, mentre Leonardi sarà costretto al ritiro a due giri dalla fine. La vittoria va in solitario a Rossi con volata per le restanti posizioni in favore di Mazzini su Clemente, Galbiati e Marola. Gara-2 fermata per la caduta di Antonio Rubino. Alla ripartenza il più veloce è Leonardi seguito da Rossi, Mazzini ed Esposito. Leonardi impone il proprio ritmo, ma al termine sarà squalificato a causa irregolarità tecnica. Vittoria di Daniele Rossi che precede Casagrande e il neo campione Filippo Mazzini. Podio di giornata: Rossi, Mazzini, Casagrande.
Partenza a fuoco in Gara-1 di Luca Fuschini su Lambretta, che pur non prendendo punti in classifica è velocissimo. Al suo inseguimento sono Luca Zani, al debutto stagionale, e l’inglese Conneely, anch’esso su Lambretta. Alle loro spalle i protagonisti del campionato; Birtele e Benini a caccia di punti preziosi per la classifica. Colpo di scena nel finale; Zani è costretto al ritiro lasciando la porta aperta a Birtele che regola Benini e Mammi. In Gara-2 Birtele approfitta di una indecisione di Benini al via portandosi al comando inseguito da Conneely e da Mammi. Non prendono il via Zani e Fuschini. Birtele tiene un ritmo altissimo con Benini impegnato a controllare la situazione dopo aver superato Mammi. Vince Birtele ma Benini è campione. Podio di giornata: Birtele, Benini, Mammi.
In Gara-1 parte bene Giuseppe Russo inseguito da Caddeo e Baglioni. Il gruppo di testa è compatto e non mancano i colpi di scena con Caddeo che viene superato da Nardo e Baglioni. Il ritmo di Russo è impressionante accumulando un consistente vantaggio sugli avversari. Caddeo, nel frattempo, ritrova il passo necessario ad assicurargli la seconda posizione che manterrà sino alla bandiera a scacchi dietro Russo. Terzo è Baglioni che precede Fabbri e Bagattini. In Gara-2 Russo si prende la prima posizione davanti a Caddeo, Baglioni e Fabbri. Caddeo dopo aver superato Baglioni attacca Russo e prova a forzare il ritmo. I due regalano un bel confronto. Dietro Fabbri respinge gli attacchi di Baglioni. L’arrivo vede la vittoria di Caddeo che bissa il titolo del 2017. Podio di giornata: Caddeo, Russo, Fabbri.
In Gara-1 Raineri è il più veloce con Carlucci e Calce vicini. Calce attacca Carlucci e riesce a fare sua la seconda posizione alle spalle di Raineri, con quest’ultimo che prova a resistere agli attacchi di Calce. Nelle fasi finali Calce sembra avere qualcosa in più e attacca Raineri conquistando matematicamente anche il titolo. Seconda posizione per Raineri che precede Carlucci e lo sloveno Martin Mihael. In Gara-2 scatto fulmineo di Raineri inseguito da Calce e Carlucci con Cionna che riesce ad inserirsi nel gruppo di testa. Raineri guadagna metri preziosi assicurandosi un margine tale da andare a vincere su Carlucci e Calce. Podio di giornata: Raineri, Calce, Carlucci.
In Gara-1 parte bene lo spagnolo Oliva sorprendendo l’olandese Roufs. Nella lotta si inseriscono il già campione italiano Nicolò Castellini e Penzo. Oliva impone un ritmo impressionante con l’accoppiata Penzo–Roufs che tenta l’attacco al pilota spagnolo. Al vertice arrivano i primi errori; Penzo arriva lungo in una staccata aprendo la porta a Roufs in bagarre con Oliva. Dopo una serie di cambi di posizioni, Oliva e Roufs concludono Gara-1 nell’ordine, davanti a Castellini. In Gara-2 è Roufs a fare da lepre inseguito da Oliva e dagli scatenati Penzo e Castellini. I tre allungano sul resto del gruppo con Castellini che libero da ogni pressione attacca Oliva e Roufs riuscendo a prendere il comando. Oliva però non ci sta riprendendo il comando con Roufs, che nonostante qualche errore duella sempre per la vittoria. Castellini nel finale riesce a strappare la vittoria a Oliva con Roufs terzo su Penzo e Gonzales. Podio di giornata: Oliva, Castellini, Roufs.
CAMPIONATO CONTINENTALE
Grande affluenza di piloti stranieri. Tra i partecipanti i tre sloveni del Team Sinter Racing. Tre anche gli spagnoli con il Team Perikin che si è aggiudicato la vittoria della Scooter 70 Evolution Open con Juan Francisco Oliva. Nella Vespa 135 2T presente il britannico Darren Conneely in gara con una curiosissima Lambretta carenata GP protagonista di questa classe. Grande rientro per l’olandese Sarik Roufs sul podio della Scooter 70 Evo Open. Due i tedeschi a punti nella Scooter 70 Evo Super Sport: Nejc Sipek e Nils Dersch.
VITTORIA CON DEDICA
Andrea Vignone al suo rientro alle gare dopo due anni di riabilitazione a causa del serio infortunio con la moto da cross, ha voluto dedicare la sua vittoria nella Scooter 100 Big Evolution al nonno Kekko e all’amico Giorgio Donaggio, quest’ultimo scomparso nel crollo del ponte Morandi di Genova.