Polini Italian Cup, terza prova a Pomposa

Polini Italian Cup, terza prova a Pomposa
Temperatura incandescente, in pista e fuori, alla terza prova della Polini Italian Cup disputata lo scorso fine settimana sulla pista di Pomposa
15 giugno 2015

Temperatura incandescente, in pista e fuori, alla terza prova della Polini Italian Cup disputata lo scorso fine settimana sulla pista di Pomposa, in provincia di Ferrara.
Nonostante i 30 e più °C, il pubblico ha risposto numeroso per tifare i propri idoli e per applaudire il nuovo incredibile “Corsi Show”. Il pilota toscano del Team Polini Scooter, infatti, ha dominato le due gare della giornata guadagnando punti importantissimi nella classifica generale della Scooter 70 Evolution Open, considerata “la MotoGP degli scooter”, nella quale è leader davanti a Andrea Vignone e al compagno di squadra Matteo Tiraferri.

 

Scooter 70 Evo Open: Il Corsi solitario

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Colpo di scena ancora prima della partenza di Gara-1; Matteo Tiraferri che parte con il secondo miglior tempo rinuncia a prendere il via per problemi tecnici. Lo spegnimento del semaforo vede Filippo Corsi scattare subito al comando. Parte bene anche Marco Moroni anche se perde tempo prezioso per una scivolata nel corso del terzo giro e un’altra nel tentativo di recuperare terreno giocandosi le proprie carte di puntare al podio. Ne approfitta Nicolò Castellini, pilota del Team Polini, che finirà terzo alle spalle di Andrea Vignone. Gara-1 sfortunata anche per Stefano Scribano che si ferma a pochi giri dall’arrivo.
Tiraferri cerca di prendersi la rivincita in Gara-2, ma dovrà inchinarsi davanti a un Corsi davvero super e al velocissimo Castellini. Quarta posizione per Moroni, protagonista di un emozionante confronto con Tiraferri per la seconda piazza. Con queste due vittorie Corsi è ora il leader della classifica.

 

Scooter 70 Amatori: Beghelli su tutti

Sorpassi e colpi di scena per la categoria più combattuta di questo campionato che vede Gabriele Beghelli assumere il comando di Gara-1 davanti a Mattia Ciuffolo e Rocco Russo. Quest’ultimo esce però subito di scena per una scivolata. Nella caduta sono purtroppo coinvolti anche Giacomini, Sfiller e Cionna. Beghelli aumenta il proprio ritmo andando a vincere con quasi 15” di vantaggio su Ciuffolo, Emilio Maione e Riccardo Frigè. Davide Inversini all’ultimo giro attacca Niccolò Loia e Guido Conforti riuscendo a superarli entrambi fino a chiudere quinto.
Gara-2 è decisamente più combattuta; per qualche giro comanda Russo per poi retrocedere lasciando spazio a Maione e Beghelli. A metà frazione la stanchezza inizia a farsi sentire e qualche errorino rimescola le carte. Beghelli va nuovamente al comando fino a vincere precedendo nuovamente Ciuffolo e Maione. Le due vittorie di Beghelli gli regalano anche la prima posizione nella classifica di campionato.

 

Scooter 70 Supersport: Finalmente Girardi

Daniel Penzo fa sua la pole partendo all’attacco in Gara-1. Alle sue spalle si mettono in luce Alessandro Schiappa, Roberto Pagliaccia, Marco Girardi e Luka Koren. Solo sesto il leader di campionato Cristian Picciallo che lotta con Marco Lazzoni per la quinta posizione. Dopo dodici giri guida sempre Penzo che va a vincere. Alle sue spalle tra sorpassi, errori e staccate al limite, retrocedono Koren e Pagliaccia. Secondo termina Schiappa e terzo Girardi.
Gara-2 è più movimentata. Parte sempre bene Penzo, ma al quarto giro sbaglia ed è costretto a una grande rimonta che lo vedrà finire terzo sul traguardo a un soffio dalla seconda posizione. Da metà gara a guidare il gruppo sono Girardi e Schiappa, che finiranno rispettivamente primo e secondo.

 

 

Scooter 100 Big Evolution Open: Scribano e Bartolini

Pole position per Simone Bartolini, protagonista anche di due belle partenze. In Gara-1 è inseguito da Stefano Scribano, Nico Morelli e dai due ufficiali del Team Polini, Matteo Tiraferri e Julien Vitali. Bartolini ha un buon passo, ma all’ottavo giro commette un errore finendo in quinta posizione davanti a Adriano Sisti. A pochi giri dall’arrivo Vitali attacca Tiraferri e riesce a chiudere terzo preceduto da Scribano che vince la frazione davanti a Morelli.
Al via di Gara-2 scatta sempre bene Bartolini. Il pilota romagnolo questa volta non commette errori e va a vincere dopo aver condotto dall’inizio. Al sesto giro Morelli è secondo, ma un piccolo errore lo fa retrocedere nelle retrovie. Ne approfitta il leader di campionato Scribano che chiude in seconda posizione davanti a Vitali, Tiraferri, Sisti e Antonio Righetti.

 

 

Trofeo Vespa 135 cc: Lumina c'è

Sono una ventina i partenti di questa classe protagonisti di due gare firmate da Nazareno Lumina, dominatore indiscusso di giornata. Gara-1 inizia con la caduta di Larcher, che parte terzo ma è subito costretto al ritiro.  Il comando è preso da Lumina che aumenta sempre più il proprio vantaggio su Ivan Camera e Matteo Piacentini, che terminano rispettivamente secondo e terzo. E’ lotta anche per la quarta posizione tra Marco Leaso e Alberto Costa.
In Gara-2 parte bene Piacentini seguito da Camera, che però sbaglia e coinvolge Piacentini nella caduta che si ritrova undicesimo rendendosi protagonista di una spettacolare rimonta che lo vedrà terminare quinto. Lumina prende nuovamente un bel vantaggio sugli inseguitori andando a vincere davanti a Leaso e Mammi. Con la sua doppia vittoria Lumina conferma anche la propria leadership in campionato.

 

 

Pit Bike XP 125 4T: E' sempre Camorcia

Con sei vittorie consecutive Gabriele Camorcia si conferma leader tra le Pit Bike XP 125 4T. In Gara-1 Camorcia parte al comando inseguito da Nicolò Castellini e Matteo Tortosa. I tre fanno il vuoto alle loro spalle offrendo al pubblico un grande spettacolo con continui sorpassi e staccate al limite. La leadership in testa al gruppo cambia continuamente, anche se dal quinto giro Camorcia allunga e va a vincere con un esiguo margine. Dietro il pilota milanese finiscono nell’ordine in volata Tortosa e Castellini. Gara-2 è più sofferta per Camorcia. Castellini attacca più che mai deciso a vincere la frazione. A due giri dal termine colpo di scena con Castellini che scivola nel tentativo di contrastare Camorcia. Castellini si rialza fino a chiudere quarto dietro a Tortosa e Berlini.