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Oliveira do Hospital è un comune di oltre ventimila abitanti nel distretto di Coibra nel Portogallo continentale. Confina con i distretti di Aveiro e Viseu a nord, di Guarda e Castelo Branco a est, di Leiria a sud e con l'Oceano Atlantico a ovest. La superficie è di 3.947 km² ed è il 12º maggior distretto portoghese. La popolazione residente è di circa 500mila abitanti. Capoluogo del distretto è Coimbra, famosa per la sua università e per essere stata anche il centro della Sei Giorni portoghese del 1999.
Ai titoli continentali delle singole varie classi, infatti, verrà assegnato anche il titolo di Campione Europeo per Nazioni vinto lo scorso anno proprio dall’Italia nella prova finale disputata a Castiglion Fiorentino (AR), città natale dell’indimenticato Fabrizio Meoni, campionissimo dell’enduro e della Dakar scomparso proprio nel più duro dei rally africani l’11 gennaio 2005 in seguito ad un incidente di gara in Mauritania nella tappa Atar-Kiffa.
La FMI, ha, dallo scorso mese di luglio, comunicato i nomi dei piloti che saranno chiamati a vestire la Maglia Azzurra in questa finale portoghese del Campionato Europeo, trovando piena collaborazione da tutti i rispettivi team di appartenenza.
Queste le due squadre dell’Italia in Maglia Azzurra che saranno gara anche per il titolo continentale a squadre:
Trofeo Junior: Massimo Mangini (Team Italia KTM GP Motosport 125 2T), Jonathan Manzi (Team Italia KTM GP Motosport 125 2T), Michael Pogna (Team Italia KTM GP Motosport 250 2T).
Trofeo Senior: Alex Zanni (Yamaha Daihatsu Terios Team 250 4T), Alessio Paoli (HM-Honda 500 4T), Daniele Tellini (KTM 300 2T), Maurizio Gerini (Husqvarna RS Moto 250 4T).
Veteran Team: Andrea Di Martino (KTM), Fabio Giuseppe Mauri (Yamaha Gaiardoni 250 4T), Gianni Belloni Pasquinelli (Husqvarna).
Pericolose avversarie dell’Italia nella lotta ai titoli continentali per nazioni, saranno sicuramente Francia, Germania e Portogallo, quest’ultima potrà anche giocare sul fattore campo di correre sul proprio terreno.
Va rimarcato che i piloti italiani hanno però già vinto due titoli continentali: nella 50 cc con Matteo Bresolin (HM) e 125 4T con Luigi Maule (HM-Honda), quest’ultima classe è stata interamente dominata dagli azzurri con Simone Poloni (HM-Honda) secondo e Tommaso Mozzoni (Fantic) giunto in terza posizione. In Portogallo la pattuglia tricolore ha tutte le carte in regola per aumentare quest’anno il proprio bottino di vittorie; oltre ad essere tra le nazioni favorite nella lotta per il titolo a squadre, i nostri piloti, infatti, potrebbero aggiungere almeno altri quattro titoli ai due già conquistati.
Andiamo, quindi, ad analizzare classe per classe cosa ci riserva questa quarta prova finale del Campionato Europeo 2010 di Oliveira do Hospital.
Junior E1 - Primo in classifica è il portacolori del Team Italia Massimo Mangini (KTM GP Motorsport 125 2T) con 127 punti. Alle sue spalle, staccato di 10 punti, segue il tedesco Edward Hubner (KTM 125 2T), mentre l’altro azzurro Jonathan Manzi (Team Italia KTM GP Motosport 125 2T), neo campione italiano assoluto della classe 125 2T, è terzo a 20 punti. Si preannuncia, dunque, un gran finale in questa classe che potrebbe vedere i primi due gradini del podio colorarsi tutti d’azzurro grazie ai due piloti del Team Italia.
Junior E2/3 - Guida questa classifica il pilota del Team Italia Michael Pogna (KTM GP Motorsport 250 2T). Il suo vantaggio di un solo punto in classifica sul finlandese Roni Nikander (Husqvarna 250 2T) lascia aperta ogni possibilità su chi conquisterà il titolo europeo di questa classe. Pogna dovrà solo badare a fare la propria gara senza guardare cosa succede alle sue spalle. E’ lui al comando della classifica gli altri sono costretti ad inseguire e, l’azzurro, ha carattere e carte in regola per imporsi.
Senior E1 - Finale da cardiopalmo in questa classe; l’azzurro Alex Zanni (Yamaha Daihatsu Terios Team 250 4T), infatti, è secondo nella classifica provvisoria a soli due punti dalla vetta ma in mezzo ai due francesi Adrien Metge (Honda 250 4T) e Sylvain Lebrun (Honda 250 4T). Metge (119 punti), Zanni (117 punti) e Lebrun (111 punti) sono tutti e tre racchiusi nello spazio di soli otto punti. Quarto in classifica con 97 punti, troviamo Maurizio Gerini (Husqvarna RS Moto 250 4T), grande protagonista della prova italiana a Val di Nizza (PV) con un secondo e terzo posto al debutto con la 250 4T dopo aver iniziato la stagione con la 125 2T.
Senior E2 - I piloti italiani in gara in questa classe possono puntare senza problemi al podio. Maurizio Facchin (Yamaha MO.TO RP Team 450 4T) è quarto in con 101 punti a sole due lunghezze dalla terza posizione, occupata dal francese Arnaud Devisy (Suzuki 450 4T). Per la prima e seconda posizione le speranze azzurre sono però appese al lumicino, visto il grande margine di vantaggio del leader Greg Evans (KTM 450 4T), primo con 144 punti e del francese Mickael Metge (HM-Honda 450 4T), secondo a quota 125. Facchin potrebbe, dunque, regalarci un po’ d’azzurro nella lotta finale di questo podio anche se non va dimenticato Andrea Beconi (Suzuki Valenti Johnny Moto 450 4T), quinto in classifica con 94 punti. Beconi con un po’ di fortuna punta a chiudere bene questo campionato europeo che lo ha visto grande protagonista, malgrado i punti persi nella seconda giornata della prova francese per una brutta caduta.
Senior E3 - Occhi puntati su Alessio Paoli (HM-Honda 500 4T) che in questa classe promette un finale da film thriller. Paoli, infatti, è terzo nella classifica provvisoria con 117 punti, staccato di soli 11 punti dal ceko David Cadek (KTM 300 2T), primo a quota 128, mentre lo slovacco Robert Kapajcik (KTM 300 2T) è secondo staccato di un solo punto. Dopo le due vittorie ottenute nella prova italiana di Val di Nizza, Paoli ha tutte le carte in regola per giocarsi fino all’ultimo il titolo di questa classe. Da non sottovalutare Daniele Tellini (KTM 300 2T), sesto in classifica con 97 punti, ma con buone possibilità di puntare a chiudere il campionato nella “top five” della classifica finale.
Dando uno sguardo alla classifica Veteran, Gianni Belloni Pasquinelli (Husqvarna) e Andrea Di Martino (KTM) guideranno la pattuglia azzurra insieme a Fabio Mauri (Yamaha) che ha deciso di disputare questa gara portoghese per prepararsi per la Sei Giorni alla quale ha già confermato la propria presenza l’amico Guerrino Zanardo (HM-Honda).
Tra le ragazze si annuncia una lotta a quattro tra le due francesi Géraldine Fournel (KTM) e Juliette Berrez (TM), la tedesca Heike Petrick (KTM ) e l’altra francese Audrey Rossat (Gas Gas). Le quattro sono racchiuse tutte nello spazio di soli 13 punti.
Tra le squadre, infine, il Team Italia KTM GP Motorsport guida la classifica a punteggio pieno con 150 punti davanti ai tedeschi del DMSB Enduro Juniot Team KTM con 118 punti e ai bergamaschi del Daihatsu Terios Team, terzi a sole tre lunghezze dalla seconda posizione.