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Bergamo, provincia madrina dell'enduro nel mese di giugno. Dopo la 2^ prova MiniEnduro a Costa Volpino del 07 giugno, seguita il 21 dalla terza a Ponte Nossa ora è la volta di un altro comune orobico (derivante dagli Orobi, popolo a cui si attribuisce la fondazione di Como e Bergamo), Casazza (24 km da Bergamo) posto alla destra orografica del fiume Cherio, che ospiterà domenica 28 il tricolore più affollato della specialità scaturito dall'abbinamento dei campionati under23 e senior, sigillando definitivamente questo mese che origina l'estate ma che però sembra indugiare ad accendersi. Ad infuocarsi saranno invece i comprensori delle Alpi Orobie e precisamente la Val Cavallina che si presterà come scenografia per questa quarta e penultima tappa di campionato. Ben 11 infatti i comuni (Casazza, Grone, Gaverina Terme, Bianzano, Vigano S.Martino, Casale di Albino, Luzzana, Trescore Balneario, Monasterolo del Castello, Adrara S.Martino e Spinone al Lago) toccati dal tragitto disegnato dal moto club Bergamo e principalmente dalla sezione ospitante, il Casazza che con il prezioso contributo di altre 4 delle 18 sezioni e precisamente Norelli, Val di Scalve, Orobie e Ponteranica per un totale di circa 130 persone, hanno progettato una kermesse degna della più peculiare formazione bergamasca a cominciare dalla figura del direttore di gara personificata da uno degli istitutori più stimati, tenaci, appassionati e quanto mai instancabili che porta il nome di Renzo D'Adda. La gara che scatterà dal centro sportivo di Casazza si svilupperà su 3 giri da 60 km e gli oltre 300 iscritti si sfideranno su 3 prove speciali a cominciare dal primo cross-test, 500 metri dopo la partenza, attinto dal letto del torrente Drione, 2 km dopo incontreranno l'enduro-test (4.000 m.) in località Gaverina Terme, una prova linea mista e interamente in salita con partenza su terra battuta seguita da una mulattiera tipicamente bergamasca a gradoni lenta e guidata nota ai locali come "mulattiera della croce" perché alla vetta (località Trate) si erge una croce di legno si prosegue con due varianti nel bosco e sprint finale veloce su sassi smossi. I piloti avranno poi 40 minuti per allentare i muscoli e la tensione a cui seguiranno il controllo orario a Luzzana e altri 20 minuti di trasferimento prima di giungere a S.Antonio Grone ed entrare nell'ultima speciale, un cross-test (4.500 m) molto tecnico adagiato su contropendenze. Ultima fatica prima di arrivare al paddock con la mulattiera "Madonna dei Ghiaioni" a Monasterolo una lunga ed interminabile discesa interamente stesa, come indica la denominazione, su pietra smossa. Il programma della manifestazione comincerà ufficialmente sabato 27 con le consuete operazioni preliminari (dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 17.00).
Una penultima prova che per 4 piloti, i Maurizio del tricolore Senior, Facchin nella 500 e Magherini nella 250 4T e i due junior Luca Bertolotti nella 250 2T e Edoardo D'Ambrosio nella Unica 4T potrebbe voler dire titolo tricolore in anticipo.
UNO SGUARDO AL TRICOLORE SENIOR:
Possibilità di laurea anticipata per il pupillo toscano del campione cross Massimo Bartolini Maurizio Magherini, quello della 250 4T sarebbe il suo tanto atteso primo tricolore dopo una serie stagioni svanite per infortuni. L'ennesima vittoria incoronerebbe infatti il "Maghe" lasciando a bocca asciutta Giorgio Alberti (HM Honda) che insegue a - 22. Situazione simile nella 500 4T per il portacolori di HM Daihatsu Terios Enduro Team Maurizio Facchin che dopo quello in 250 2T incrementerebbe invece a due i titoli senior. 15 punti divide invece il leader della 250 2T Roberto Rota (Gas Gas) dall'inseguitore Andrea Cantinotti (TM ), mentre si riducono a 5 quelli che separano il primatista della 125 Manuel Pievani (KTM) da Alessandro Rizza (Suzuki Valenti Johnny Moto). Sfida all'ultima curva tra Giovanni Gritti (Beta Boano) e Luca Politanò (Suzuki Valenti Johnny Moto) primatisti nella 450 e staccati solamente di 3 lunghezze a favore del figlio d'arte.
UNO SGUARDO AL TRICOLORE UNDER23:
Anche qui due sono i probabili titoli si trattano di Luca Bertolotti (Husqvarna Mucci) nella 250 2T Junior ed il pescarese di KTM Iron Team Edoardo D'Ambrosio nella Unica 4T, entrambi al primo titolo ed entrambi necessitano dell'ennesima vittoria. Giochi aperti invece nelle restanti classi dove la tappa bergamasca potrebbe significare conferma o riscatto. A cominciare dalla 125 2T Cadetti guidata da Nicola Piccinini (KTM) per tre punti su Tommaso Montanari (KTM Romanelli), nella 50 Cadetti è Nicolas Pellegrinelli a condurre su Salvatore Giammona e Matteo Bresolini vincitore di gara 2 al Brallo. 9 punti rappresentano il gap tra il leader della 125 Junior Jonathan Manzi (Husqvarna CH) e l'azzurrino Luca Marcotulli (KTM GP Motorsport). Stessa differenza numerica nella 125 4T invece tra Nicolas Segnacasi (Fantic) e Antonino Arcuri (Fantic) ad inseguire. Pari punti invece tra le donne dove la plurititolata Anna Sappino (KTM) spartisce il primo gradino con Maria Teresa Belgiovine (KTM).