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Settantaquattro ritirati, 9 non partiti, e un totale di 110 classificati. Il bilancio della 67° Due Valli che si è tenuta ieri ad Arma di Taggia (Im), valida come prima prova del Campionato italiano Gruppo 5 (regolarità d’epoca) è di quelli che non potresti mai evocare neanche per il tuo peggiore nemico. Come esordio di campionato per gente smaliziata - ma non sempre in perfetta forma - è stato un bel trafficare. Il maltempo non ha mancato l’appuntamento come da pronostico, anche se qui non ci sono i pulmann a fare da spola tra un punto e l’altro della gara come accaduto recentemente per la classica di ciclismo di casa, la Milano Sanremo.
A segnare la vittoria assoluta Luca Murer, Swm 125, plurititolato in tanti anni di carriera, e in particolare nella categoria 80. Tra i vincitori di classe, tra gli altri, Caccia, Rittà, Zucca, Fiore, Gritti, Sala, Perere,Tortoli, Walter Testori, Tetoldini, Serra, Walter e Osvaldo Armanni. Pioggia, forte vento e temperature tutt’altro che invitanti, esattamente come due anni fa, nello stesso posto, sempre sotto l’egida del Mc Sanremo per l’apertura del campionato nazionale, quando i classificati furono 124, con 37 non partiti e 56 ritirati. Giro sufficientemente impegnativo, con una mulattiera e relativi gradini in discesa, insieme a una notevole dose di fango. Gli splendidi esemplari di moto tra la fine del ’60, i 70, 80 e oltre passando per la open hanno avuto un battesimo di stagione bello tosto. Non c’era il fangosissimo campo di cross di Beuzi, ma la speciale fettucciata in riva al mare, utilizzata in più occasioni (compresa una prova degli Assoluti nel 2006), insieme a una linea in località Cipressa giudicata senza infamia e senza lode.
La truppa di “affezionati” piloti è più o meno sempre la stessa: dai nomi altisonanti dell’ambiente, quelli che hanno fatto la regolarità dell’epoca – Gritti, Caccia, Pierfrancesco “Chicco” Muraglia, splendido padrone di casa con una bella Gabor – ai soliti appassionati disseminati nei sodalizi più “specializzati” in materia: bergamaschi e bresciani, insieme a trevigiani, toscani, pavesi, piemontesi e una sempre coraggiosa rappresentanza siciliana. Un caleidoscopio di facce solcate dagli anni, inossidabili per passione e senso di appartenza alla “razza regolaristica”, accanto a moto belle, meno belle, piu’ o meno esclusive, ma fresche e a punto, pronte a una nuova stagione di gare. Subito finite nella morsa di un fango che “lima” in fretta le parti vitali e lasciare subito il segno. Tra i pezzi pregiati visti domenica da segnalare sicuramente il Sachs 100 ex Foresti guidata da Alessandro Pennati Belluschi (Gilera Club Arcore).
2) BERGAMO NORELLI A (SIMONETTI, GAMBARINI, RIVOLTELLA)
3) REGOLARITA' 70 (COSTANTINO, GRILLETTO, CASTELLI)
4) BERGAMO NORELLI (BREGALANTI, BONACINA, FACHERIS )
5) BERGAMO IL MITO (LICINI , GHISALBERTI, LORINI )
6) PALERMO (MAGLIOCCO Marco MAGLIOCCO Umberto TERRANOVA)
7) GILERA CLUB ARCORE (BELLONI, GIOVAPI, FERRARI)
CLASSIFICA SQUADRE TROFEO
1) BERGAMO SCUDERIA VINTAGE C (GRITTI, CACCIA, ORIBONI)
2) PANTERA (PARRINI, TORTOLI, PARRINI)
3) PAVIA (VALERIO, BOVINA, ZUCCA)
4) GILERA CLUB ARCORE (PERANI, SALA, MARTELLI
5) CARETER A (GAMBA, PERERE, SFONDRINI)
Emanuele Vertemati