Rumore in pista. La Federmoto valuta come intervenire ed effettua i rilievi fonometrici

Rumore in pista. La Federmoto valuta come intervenire ed effettua i rilievi fonometrici
7 luglio 2008


COMMISSIONE RUMORE FMI A MISANO

Venerdi 4 luglio si è tenuta a Misano la seconda giornata di lavoro in pista della Commissione Rumore FMI, che ha fatto seguito a quella effettuata a Franciacorta lo scorso 15 maggio.

Erano presenti come da programma, attraverso loro delegati: Arrow, Sito, Ducati, Yamaha e FMI, guidati dall'ingegner Giancarlo Strani della società Bionoise.

Grazie alla preziosa collaborazione di Yamaha Italia, che ha ospitato la Commissione nella prima giornata di svolgimento di Yamaha Fest, è stato possibile effettuare numerose rilevazioni, che andranno ad implementare la nascente banca dati federale sulla rumorosità in pista generata dall'attività motociclistica, nell'intento di armonizzare al meglio l'utilizzo delle due ruote, sia in competizione che nell'attività delle cosiddette "prove libere", nei confronti della normativa vigente.

Nel corso della sessione di lavoro sono stati effettuati oltre 100 rilievi fonometrici. I dati raccolti andranno ora analizzati ed elaborati, e successivamente integrati con quelli raccolti dalle 4 centraline fisse di rilevamento di cui è dotato l'impianto Santamonica di Misano Adriatico.

Nel dettaglio, sono state effettuate rilevazioni statiche e dinamiche, coinvolgendo gruppi di modelli di serie, motociclette iscritte al Trofeo monomarca R Series Cup e moto di clienti Yamaha che hanno collaborato di buon grado, raccogliendo dati su un ampio numero di motociclette, con cilindrate diverse e in diverse conformazioni di utilizzo.

In alcuni casi, la misurazione statica ha riguardato anche la rilevazione contemporanea del rumore sui quattro assi ortogonali, rispetto al veicolo fermo, per offrire maggiori spunti di comparazione tra rumore emesso allo scarico e quello di altri parti meccaniche, tra cui motore e impianto di aspirazione.

Un altro test significativo, effettuato su uno specifico gruppo di motociclette, ha riguardato l'analisi progressiva del rumore allo scarico in funzione del regime di rotazione del motore, in un range compreso tra 2.000 e 8.000 giri/minuto.


Roma, 7 luglio 2008 

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