Quinta e sesta prova degli Assoluti d’Italia-Coppa Italia

Sabato e domenica, quinta e sesta prova degli Assoluti d’Italia-Coppa Italia a Tarzo
30 maggio 2007
I distacchi minimi e gli attuali parimeriti determineranno elettrizzanti lotte per l’egemonia. Gli Assoluti ripartono da Tarzo. Sarà infatti il piccolo comune veneto incastonato nella Prealpi Trevigiane, a far scattare il verde per la quinta e sesta prova del massimo campionato tricolore. Una terza tappa attesissima, un po’ perche non si parlava più di Assoluti dalla prova di Castiglion Fiorentino in aprile e perché dopo quattro giornate di gara non si è ancora delineato un vero mattatore né nella classifica assoluta né tanto meno tra le classi, tre delle quali (Unica Stranieri, 250 2T 2 250 4T) etichettate da un pareggio al vertice. Ad arbitrare questo show sabato 02 e domenica 03 giugno spetterà al moto club Collalto che lo scorso anno organizzò una prova del tricolore Under23 e Senior e che il 01 aprile 2007 tenne a battezzo il minienduro. Sempre spalleggiato dai club La Marca Trevigiana e Pradegai, e per l’occasione da altri fondamentali enti come A.C.Vallata e U.C.Vallata, La Pro Loco di Tarzo e il Gruppo Alpini Parè di Conegliano, il Collalto coadiuvato da Gianantonio Santarossa ha allestito una gara con un percorso di 45 Km, non troppo lungo ma tecnico che verrà ripetuto quattro volte sabato e tre domenica per un totale di 315 km. Tre le speciali al giro, A cominciare dallo spettacolare Cross-Test adiacente al campo sportivo di Tarzo, un prato agricolo incolto di circa 3.500 metri tracciati in contropendenza. In località Teson si Cison di Valmarino presso il complesso ricettivo “Al Borgo”, sede del controllo orario, sarà possibile assistere a due prove dislocate a pochi metri una dall’altra. Ci sarà infatti la prova di Enduro-Test, sei km di sottobosco da affrontare in salita e discesa resi ancora più tecnici per la pioggia scesa in questi giorni che renderà i tratti particolarmente viscidi ed il secondo cross-test (6.000) un fettucciato pianeggiante molto veloce e spettacolare che domenica verrà percorso in senso contrario. La tre giorni enduristica in terra trevigiana comincerà venerdì, con le operazioni preliminari che si terranno dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 17 nella zona di partenza allestita presso le Scuole Medie comunali. Una gara che vanta molti motivi d’interesse proprio per i giochi finora apertissimi. C’è chi cercherà la riconferma e chi invece infierirà la zampata d’attacco dando un ulteriore sterzata alle classifiche. E’ il caso del duo Stefan Merriman (Aprilia) e Johnnj Aubert (Yamaha Ufo Corse) che a Castiglion Fiorentino si sono alternati sul primo gradino dell’assoluta, attualmente capitanata dall’australiano per soli 7 punti. Stesso gap anche per la classe 450 4t con un determinato Fabrizio Dini (Yamaha Ufo Corse) che grazie alla bella doppietta fra i terreni di casa, scavalca il senatore Tullio Pellegrinelli (HM). Diminuiscono a 4 invece i punti di distacco nella 125 2T tra lo specialista della piccola cilindrata Roberto Bazzurri (CH Husqvarna) e la promettente mascotte di KTM Farioli Thomas Oldrati. La 500 4T è la classe che vede un maggiore divario tra i due pretendenti al titolo. Con ben tre vittorie totalizzate su quattro giornate, avanti di 14 punti è il lumezzanese Alex Botturi (HM Honda Zanardo) che precede l’omonimo Zanni (TM Racing Berloni) che questo week-end dovrà far fede allo spirito di sacrificio ed alla sua determinazione perché rallentato dall’infortunio al ginocchio che ha impedito al veneziano anche la partecipazione al mondiale di Borno (BS). Un pareggio caratterizza invece due classi, la 250 2t con i due giovani Oscar Balletti (HM Honda Zanardo) ed Andrea Belotti (KTM Farioli) e la 250 4T invece con una serrata bagarre in casa tra i due portacolori di Ufo Corse Simone Albergoni e Maurizio Micheluz, addirittura entrambi esponenti del G.S.Fiamme Oro. Proprio ai due colleghi toccherà alle ore 09.00 aprire le danze sabato e domenica. Nella Coppa Italia, trofeo nazionale abbinato per il terzo anno agli Assoluti e riservato ai piloti privi di titoli di merito vede primeggiare con un bel allungo Dario Bignoli (Suzuki Valenti) nella classe 1 e Mauro Rolli (Ktm) nella 3, mentre nella classe 2 il vincitore iniziale Mattia Moretti in terra toscana è costretto al ritiro lasciando via libera al ritrovato Roberto Rota (HM Honda TRS).
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