Sei Giorni

Sei Giorni, il 3 novembre l’avventura comincia
30 ottobre 2003
I 15 Azzurri guidati dal ct Franco Gualdi a caccia della riscossa dopo il quinto posto del 2002. La Finlandia, campione in carica, gli avversari da battere. Lunedì 3 novembre da Fortaleza, nella regione di Ceará sulla costa orientale del Brasile, prenderà il via la 78ima edizione della Sei Giorni Internazionale di Enduro, ovvero il Campionato del Mondo per nazioni. Una Sei Giorni inconsueta, per la prima volta organizzata in Sudamerica, visto che gran parte dei quasi 1400 chilometri di percorso saranno su sabbia e che vedrà la partecipazione di 388 piloti di 33 nazioni. L’Italia si presenta in gara, guidata dal commissario tecnico Franco Gualdi, coadiuvato da Gionni Fossati e Tullio Pellegrinelli, con 15 piloti, comprese le riserve, e andrà a caccia di un pronto riscatto dopo il deludente quinto posto nel Trofeo Mondiale e del decimo nel Vaso d’Argento riservato agli junior, conquistati l’anno scorso in Repubblica Ceca. La nazionale maggiore, la cui ultima vittoria risale al 2000 in Spagna, vedrà ai nastri di partenza Roberto Bazzurri (quest’anno per la terza volta consecutiva campione tricolore) e Alessio Paoli (campione europeo 125) nella 125, Giovanni Sala, al ritorno dopo l’assenza forzata del 2002, nella 250 2T, il neocampione italiano Giuseppe Gallino e Mario Rinaldi (altro gradito ritorno) nella 250 4T, Alessandro Zanni e il campione italiano Alessandro Botturi nella 450 4T. Gli avversari più pericolosi saranno ancora una volta i finlandesi, detentori del titolo, che schiereranno una squadra ultracompetitiva, anche se penalizzata dalle assenze per infortunio del campione mondiale in carica della 125 Petri Pohjamo e di Petteri Silvan, composta da Mika Ahola, Samuli Aro, Jani Laaksonen, Juha Salminen (vincitore dl mondiale classe 500 4T), Kari Tiainen e Mika Saarenkoski, Nel Trofeo Junior gli azzurri al via saranno Giuliano Falgari, Simone Albergoni, Andrea Beconi (campione italiano junior 250), Andrea Belotti (campione europeo junior 250) e Maurizio Micheluz (campione italiano junior Unica 4T e campione europeo 125). Infine per il Team Italia i piloti convocati sono Roberto Rota (campione italiano junior 125), Paolo Bernardi e Maurizio Magherini. Per quello che riguarda la gara, si parte, come detto, lunedì 3 novembre con la prima tappa da 252 chilometri (con 5 speciali: 3 cross test e 2 enduro test) tra dune e sabbia della costa. Martedì 4 e mercoledì 5 seconda e terza tappa su un percorso, verso l’interno quindi con meno sabbia e terreno più accidentato, da 264 chilometri (5 speciali: 3 cross test, 2 enduro test). Giovedì 6 e venerdì 7 quarta e quinta tappa su un percorso da 283 chilometri (5 speciali: 3 cross test, 2 enduro test) ancora una volta su sabbia e infine sabato 8 nel Circuito di Fortaleza prova finale di Supermotard lungo 15 chilometri. In totale la Sei Giorni prevede 1386 chilometri di gara.
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