Sei Giorni in Argentina: clamoroso, Maglia Azzurra non ci sarà

Sei Giorni in Argentina: clamoroso, Maglia Azzurra non ci sarà
Dura presa di posizione della FMI e del suo presidente Paolo Sesti nei confronti dei piloti di enduro e dei team italiani, che non correranno la Sei Giorni in Argentina. Vi spieghiamo le ragioni
28 luglio 2014

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Dura presa di posizione della FMI e del suo presidente Paolo Sesti nei confronti dei piloti di enduro e dei team italiani, che non correranno la Sei Giorni in Argentina. Vi spieghiamo le ragioni. In primis quelle di ordine economico. La FMI era infatti disponibile a sostenere gran parte delle spese per portare i piloti della Maglia Azzurra in Argentina, ma avrebbe incontrato un evidente disinteresse da parte di numerosi team che hanno chiaramente detto di preferire investire il budget nel Mondiale Enduro e non quindi nel trofeo destinato alle squadre nazionali. In seconda battuta la Federazione è rimasta "scottata" dal comportamento poco professionale tenuto da alcuni piloti Nazionali al termine della Sei Giorni della Sardegna del 2013 nei confronti delle autorità locali.

L'Italia quindi non parteciperà alla prossima Sei Giorni di Enduro prevista dal 3 all'8 novembre in Argentina.

Una decisione sofferta, per certi versi clamorosa, ma che servirà a tutto l'ambiente per ripartire con spirito nuovo nel 2015. Lo conferma lo stesso Presidente Sesti: “Tutti sanno che provengo dall'Enduro e potete comprendere quanto sia stato difficile prendere questa decisone ed assumermene la responsabilità insieme ai dirigenti e coordinatori della F.M.I. Questa scelta non ha le sue motivazioni nel solo aspetto economico che, per quanto significativo, non è stato determinante. Il successo della scorsa edizione in Sardegna, dove siamo stati protagonisti sportivamente e come organizzazione, non ha provocato quello slancio che ci aspettavamo, anzi certi comportamenti di alcuni dei nostri Nazionali sono stati controproducenti e hanno messo a rischio il lavoro con le Autorità che ci hanno ospitato. Il nostro lavoro, il nostro sostegno vengono considerati scontati e superflui e allora è meglio mettere un punto e ripartire. Anche da zero se occorre. Meglio investire sui giovanissimi e sulle attività di base piuttosto che su chi non sente l'orgoglio e l'onore di vestire la Maglia della Nazionale. Se i nostri valori sportivi, gli stessi del CONI, e di tutte le altre specialità non sono condivisi, anzi per alcuni sono motivo di trattativa e contenzioso, bisogna cambiare rotta. A maggior ragione quando rilevo che piloti di altre specialità, sicuramente con una carriere alle spalle ben diversa, partecipano con entusiasmo alle rispettive gare per squadre nazionali”.

L'Italia sarà comunque rappresentata in Argentina da un Delegato FMI in Giuria Internazionale che tutelerà i partecipanti dei cinque club iscritti all'ISDE 2014. Per vedere la Maglia Azzurra nell'Enduro bisognerà invece andare al Nazioni Europeo (in Repubblica Ceca il 6 e 7 settembre) dove verranno supportati molti dei piloti che hanno mostrato interesse e si sono distinti proprio nel campionato continentale.

Ecco i nomi:

National Team
Jacopo Cerutti, Mefisto Racing, Tm
Mirko gritti, Team Marquis Motorace, Ktm  
Maurizio Micheluz, Rigo Racing Suzuki, Suzuki
Diego Nicoletti, Gts, Beta

National Junior Team
Guido Conforti, Team Marquis Motorace, Ktm
Tommaso Montanari, Team Marquis Motorace, Husqvarna
Federico Aresi, Team Marquis Motorace, Ktm
Jonathan Zecchin, Team Crossparts, Ktm

Woman Team
Cristina Marrocco, Pmr Moto, Yamaha
Paola Riverditi, Off Road Specialist Racing Team, Husqvarna
Annalisa Signetti, Lady Project, Yamaha
Romina Dionisi, Lady Project, Husqvarna

Veteran Team
Alessandro Marini, Boano,  Beta
Franco Mulas, Pmr Moto, Yamaha
Claudio Orrea, Jolly Racing, Honda

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