Sei Giorni: Medaglia d'argento per gli Azzurri del Trofeo. Ridotti a cinque i giorni di gara

Sei Giorni: Medaglia d'argento per gli Azzurri del Trofeo. Ridotti a cinque i giorni di gara
20 settembre 2004
Si chiude in malo modo la Sei Giorni polacca. Ridotte forzatamente a cinque le giornate di gara dopo una lunga protesta dei piloti per la troppa polvere in fettucciato. Un'edizione che verrà sicuramente ricordata a lungo. E' proprio il caso di voltare pagina su questa edizione polacca della Sei Giorni. Non bastavano i due tragici episodi che hanno visto la morte di quattro persone nella giornata di mercoledì. Non sono bastate neppure le molteplici sfortune sugli Azzurri, a cui ieri è andata pure ad aggiungersi la frattura al piede di Botturi. Per finire ci si è messa pure la polvere e fa rabbia soprattutto l'inefficienza da parte dell'organizzazione polacca nel non aver previsto tale scomoda eventualità, considerando il terreno sabbioso. Stamani, dopo la terza batteria della classe E1, (l'unica ad aver disputato la prova finale di cross),decisi più che mai e contro la volontà della Giuria, i piloti si sono stretti in un unico e solidale gruppo, disertando la presenza al cancelletto di partenza. La 79edizione della Sei Giorni sarà quindi amaramente costretta ad incoronare i propri campioni basandosi su cinque e non sei giorni di gara. L'Italia può comunque innalzare i calici al meritato secondo gradino del podio conquistato nel Trofeo. Azzurri che hanno sperato e lottato egregiamente contro una grande Finlandia che con quattro minuti di vantaggio si aggiudicano la vittoria, per la settima volta. Non va certamente dimenticata la forza di volontà di Botturi che con il brutto colpo al piede destro che gli ha procurato la frattura del metatarso ha voluto comunque finire il quinto giorno, pronto addirittura a ripartire nonostante il dolore anche nell'ultima giornata, non pregiudicando così la posizione nel Trofeo. Festeggiamenti azzurri ridotti comunque a metà, visto l'amara esclusione dalla lotta al podio dei quattro alfieri del Trofeo Junior. Con il ritiro di Albergoni e la penalizzazione di ben 18 minuti di Beconi, sempre per noie meccaniche, gli azzurrini giovedì hanno infatti dovuto lasciare la testa della classifica alla Spagna fino a stamattina. Già, perché grazie al comportamento non proprio sportivo di alcuni piloti iberici, la Spagna perde la leadership perché punita con la squalifica di Vilanova, (miglior piazzato). En Plein quindi per la Finlandia che oltre al Trofeo si aggiudica anche il Trofeo Junior, davanti a Polonia e Australia. Il bilancio è comunque positivo visto che gli Azzurri hanno spesso insidiato le prime posizioni. A cominciare dal grande Albergoni che nel secondo e terzo giorno ha riportato la vittoria di classe (E1) inserendosi sempre nell'alta classifica assoluta. Protagonista di questa Sei Giorni anche Zanni, salito mercoledì sul terzo gradino della E3 e capace di precedere più volte campioni del calibro di Ahola e Aro. Sicura rivelazione tra gli italiani, Belometti, che saluta la sua prima esperienza e sicuramente non sarà l'ultima, con un ottimo terzo posto finale nella E1. In evidenza anche tutti i giovani azzurri presenti che hanno riportato risultati costanti e che fanno ben sperare in un prossimo futuro. E proprio grazie ai giovani, l'Italia può brindare al primo posto nei Club. Complimenti infatti a Belotti, Bernardi e Tonelli che già dal primo giorno hanno monopolizzato la classifica, andando a vincere quattro su cinque giornate. Nella classifica dei Club va sottolineata anche l'ottima quarta piazza dei giovanissimi del Team Italia 'A', composto da Facchin, Pievani e Magherini. Peccato davvero per l'altra formazione del Team Italia (Caffaratti, Conforti, Fossati) scivolata dall'undicesima alla quattordicesima posizione, per la penalizzazione inflitta a Caffaratti. Trionfo azzurro con un podio tutto all'italiana tra le industrie. Primo posto infatti per Ufo Yamaha, secondo gradino per Ktm Farioli 'A' e terzo Husqvarna CH Racing. A Sei Giorni conclusa non resta che dare un arrivederci alla prossima edizione che si terrà in Slovacchia, sperando in un giusto riscatto azzurro. Vi ricordiamo che alla pagina http://www.axiver.com/newsite/sixdays/2004/classGen.htm troverete le classifiche finali aggiornate.
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