Starcross di Mantova. Desalle punta in alto

Starcross di Mantova. Desalle punta in alto
Clement farà il suo esordio con la Suzuki ufficiale nello Starcross di Mantova in programma il prossimo 6 e 7 febbraio. Sarà lui l'avversario più difficile per i nostri alfieri, Philippaerts e Cairoli
18 gennaio 2010


Clement Desalle è un pilota fondamentale per la rinascita del motocross francofono nel grande Benelux.
Clement, che è nato nella città Vallona di La Louviere il 19 maggio del 1989 è la speranza belga del mondiale 2010 e non poteva essere altrimenti, visto lo strabiliante score ottenuto l’anno scorso con la privatissima Honda del Team LS.
Il ventenne della provincia di Hainaut ha impressionato andando ben oltre ogni pronostico. Due Gran Premi vinti (Rep.Ceca e Brasile) e un terzo posto assoluto nel mondiale MX1.
Cavallo Pazzo è stato tra i pochi in grado di contrastare Tony Cairoli nella sua cavalcata iridiata. La stagione di Desalle è stata corsa sempre al massimo, con valanghe di rischi, come piace a lui, ed è esplosa nella seconda parte del Campionato, col gran finale del GP vinto in Brasile.
Risultati che gli hanno aperto le porte del team Teka Suzuki capitanato da Eric Geboers. E proprio sulla moto gialla di 450cc
Clement farà il suo esordio assoluto nello Starcross di Mantova in programma il prossimo 6 e 7 febbraio. Il vallone figura tra i favoriti della classica lombarda, ma lui non sembra preoccuparsene troppo.

«Si sono tra i favoriti dello Starcross,la gara più importante dell’anno, perché se vinci li vuol dire che puoi farcela. Conosco bene i miei avversari, ma sono tranquillo, non sento pressione addosso, sono in un bel team e sto lavorando bene».

Mantova è il primo test per valutare il livello, la preparazione e l’affiatamento dei tuoi avversari, a che livello di forma sarai?
«Lo Starcross è la prima gara dell’anno, al via ci sono i migliori di MX1 e MX2, è un confronto importante per capire il livello degli avversari. Io posso dire che arriverò al Nuvolari in forma e pronto a lottare per il podio. Fisicamente sto bene, quest’inverno mi sono allenato molto e sono già a un buon livello. La pista inoltre mi piace molto, è tecnica ha un bel terreno sabbioso. Sarà un bel banco di prova».

Mantova rappresenterà il tuo esordio in gara con la Suzuki: la nuova moto l’hai già provata? Come ti sembra? E com’è essere un pilota ufficiale, dopo anni di gavetta?
«La moto mi piace molto e abbiamo svolto dei buoni test in Belgio e Francia. In questi ultimi giorni non ho girato perchè in Benelux c’è brutto tempo, ma nelle prossime ore tornerò in moto per accrescere il feeling e metterla bene a punto secondo le mie esigenze. Posso dire che va forte e mi trovo bene sia con il mezzo che con il team. Ho una squadra ottima, che lavora tanto e bene. Mi trovo bene e in sintonia con la squadra e nello stesso tempo non ho pressione addosso, sono tranquillo».

Cosa vuol dire essere francofono in un motocross dominato dai fiamminghi?
«Vuol dire portare nel mondo e difendere la nostra lingua e le nostre tradizioni, non credo che possa esistere un Belgio senza i francofoni perché noi abbiamo costruito la nazione e il sogno europeo è partito da noi».

Clement Desalle è stato la terza forza del campionato 2009 ed è già pronto per la prima sfida della stagione, lo Starcross 2010 il primo vero confronto della stagione dove lui figura tra i favoriti assoluti e più attesi.
Il 6 e 7 febbraio Sarà lui a sfidare Cairoli e Philippaerts per il gradino più alto del Tazio Nuvolari.
 

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