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Che Roczen andasse forte lo sapevano tutti, che fosse in grado di vincere al debutto della sua prima stagione completa in 450, spingendo all’errore nientemeno che Ryan Villopoto, forse no. E’ andata invece proprio così: all’abbassarsi del cancello il campione in carica ha conquistato l’Holeshot, ma Roczen gli si è attaccato alle costole tirandosi dietro Chad Reed mentre Dungey spingeva per salire sul podio.
Al nono giro Villopoto è caduto ripartendo in sesta posizione; Roczen conquistava così due secondi di vantaggio davanti al sempreverde Stewart, che nel frattempo aveva passato Reed. Stewart ha recuperato fino a lottare con Roczen, finendo però a terra appena dopo le whoops. Roczen ha quindi vinto facile, con Dungey secondo e Reed sul terzo gradino del podio.
«Non riesco a crederci» ha dichiarato dopo un entusiasta Roczen. «E’ stata una gara magnifica, ma ho dovuto restare tanto concentrato che non mi sono accorto nemmeno della stanchezza. Sono partito bene e sono rimasto concentrato. Ho lavorato molto duro nella pausa invernale, e sono felice che tanta fatica abbia dato i suoi risultati. Ed è stato davvero bello dividere il podio con il mio compagno di team Dungey»
Autore dell’Holeshot, Anderson è letteralmente schizzato fuori dal cancello difendendosi da Seely, Stewart e Wilson nel corso del primo giro. Dopo una lotta con Seely, Anderson ha sfruttato il traffico dei doppiati e ha passato il leader all’ultima curva, completando il trionfo KTM della serata.
2 - Cole Seely - Honda
3 - Zach Osborne - Honda
4 - Dean Wilson - Kawasaki
5 - Cooper Webb - Yamaha
3 - Osborne - 20
4 - Wilson - 18
5 - Hill - 16