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Cody Webb, ufficiale KTM, si aggiudica la seconda prova del Mondiale SuperEnduro grazie a due affermazioni nette e autoritarie nelle prime due gare, che unite ad un'intelligente terzo posto in gara-3 gli hanno regalato la vittoria generale, esattamente come un anno fa nello stadio di Risa, in Germania. La vittoria - maturata su una pista che fin dall'inizio l'americano ha dichiarato di gradire, pur sollevando qualche perplessità sulla prima curva - lo porta anche in testa alla classifica generale per due punti sul compagno di marca Taddy Blazusiak, vincitore dell'ultima manche e due volte secondo dietro Webb nelle prime due.
Serata molto difficile per il team ufficiale Husqvarna, che ha visto i suoi due piloti - Haaker e Gomez - cadere dopo un contatto nella prima finale della Prestige. Lo spagnolo è apparso subito molto dolorante, la gara è stata interrotta e Alfredo è stato trasportato subito all'ospedale, dove gli è stata diagnosticata una slogatura del gomito destro. Ne è seguita qualche polemica, con accuse di Haaker a Blazusiak, ma alla fine la gara ha fatto il suo corso. Haaker è riuscito a piazzarsi terzo nelle prime due gare, battuto entrambe le volte dal rivale polacco.
Anche nella Junior, serata di rivincite: dopo la vittoria di Hoare in Polonia, in Germania Tim Apolle ha vinto due gare su tre nel GP di casa, lasciando al rivale solo gara-1. Hoare si consola però mantenendo il primato nella generale, con 27 punti di vantaggio su Apolle. Da segnalare la bellissima prestazione dell'unico italiano in gara, il nostro Enrico Rinaldi (figlio del quattro volte iridato Mario), che si è piazzato due volte decimo e una volta quinto.
Prossimo appuntamento per il Maxxis FIM SuperEnduro World Championship in Spagna, a Madrid, il 26 gennaio.