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Per la prima volta la Maxxis FIM SuperEnduro World Championship si disputa a Budapest. La Papp Laszlo Budapest Arena ha accolto piloti e appassionati in grande stile e lo spettacolo in pista non è mancato.
Nella categoria Prestige si sono viste gare piene di suspence e con tre vincitori diversi. Colton Haaker (USA-HVA) è arrivato a Budapest davanti a Cody Webb (USA-KTM), che dopo una Superpole problematica, nella prima manche si è visto superare da Webb e Taddy Blazusiak (POL-KTM): insieme al pilota polacco ha dato vita ad un emozionante duello fino al traguardo.
Gara 2 a griglia invertita ha visto Haaker subito in prima posizione: catturato nella mischia della prima curva, Webb è scivolato al 9 ° posto ed è stato costretto a lavorare molto duramente per salire sul podio, mentre Blazusiak ha dovuto accontentarsi del 2° posto. L'ultima gara è stata spettacolare come le precedenti, ma questa volta Blazusiak è riuscito a salire sul gradino più alto del podio. Webb ha conquistato il 2° posto generale e Haaker il 3°, il che significa che il round finale a Bilbao sarà incredibilmente emozionante, visto che Colton Haaker dovrà difendere con ferocia la sua leadership in campionato, lasciando l'Ungheria con soli 12 punti di vantaggio in classifica su Cody Webb .
William Hoare (GB-HVA) è stato velocissimo per tutto il 2019, e ha vinto 9 gare su 12. A Budapest gli sono bastati 18 punti in più rispetto a Tim Apolle (DEU-KTM) per diventare campione, ma nonostante questo si è imposto in tutte tre le classi. Il ventenne dello Yorkshire è salito sul podio e ha conquistato il suo meritato titolo: insieme a lui sul podio generale c'erano Tim Apolle e un Enrico Rinaldi (ITA-HVA) sempre in crescita .
Tom Knight (GBR-Gas Gas) è arrivato 3 ° nella prima gara dietro a Robert Scharl (DEU-HVA) e Thomas Hostinsky (SVK-HVA). Ma nella seconda gara Knight ha conquistato la vittoria e la generale davanti a Paul Bury (FRA-BETA) e Thomas Hostinsky. Scharl è ancora in testa al campionato con 10 punti su Knight e 12 su Hostinsky.