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E' ufficiale: il titolo è stato confermato e ratificato dalla Federazione Internazionale Motociclistica, dopo la cancellazione dell'ultima prova del Campionato Mondiale Enduro Indoor in programma a Lisbona.
Taddy Blazusiak, l'uomo che ha lasciato un segno indelebile nella specialità dell’enduro estremo grazie alle tre vittorie di fila all’ Erzberg Hare Scramble e ai due titoli AMA Endurocross, ha vinto matematicamente anche il suo secondo titolo di Campione del Mondo Enduro Indoor.
Dopo due delle cinque tappe inizialmente previste, Blazusiak si trovava in testa alla classifica di campionato. Le restanti tre gare, in Brasile prima, Vigo poi e Lisbona adesso sono purtroppo cadute sotto i colpi della crisi economica internazionale.
Così i soli round rimasti validi per la competizione sono stati Genova (Novembre 2010) e Barcellona (febbraio 2011). Blazusiak non aveva particolarmente brillato a Genova a causa di alcune pesanti cadute ma era riuscito comunque a chiudere con un ottimo terzo posto.
Barcellona ha visto il pieno riscatto di Blazusiak, che nel Palau Sant Jordi ha vinto tutte e tre le manche valide per l’assegnazione del punteggio finale, impressionando le migliaia di fan sugli spalti e guadagnando la testa del campionato.
Con i 103 punti accumulati nei due round disputati, Taddy ha chiuso il campionato al primo posto, seguito da Joackim Ljunggren (Husaberg) con 86 punti, e da Mika Ahola (HM Honda) terzo con 73 punti.