Mondiale Endurance, in Qatar il titolo al Team Sert e Suzuki

Mondiale Endurance, in Qatar il titolo al Team Sert e Suzuki
La fortissima compagine francese, sulla breccia da almeno 25 anni, vince alla grande a Doha e conquista il suo 10° titolo iridato della categoria con la formidabile Suzuki GSX-R1000
16 novembre 2010

Il team francese SERT (Suzuki Endurance Racing Team), capitanato dall’inossidabile Dominique Meliand, ha concluso alla grande il Mondiale Endurance di quest’anno, vincendo l’ultima gara, tenutasi a Doha, in Qatar, e portandosi meritatamente a casa il suo decimo titolo iridato di categoria.
Doppio risultato di prestigio, dunque, per gli affiatatissimi Vincent Philippe (che così ha conquistato il suo quinto titolo iridato!) e Freddy Foray, in questa occasione affiancati da Sylvain Guintoli, l’asso della Suzuki Superbike ingaggiato per sostituire l’infortunato Dietrich.

Il fortissimo trio ha concluso la sua eccellente prestazione precedendo di 4 giri il team Yamaha Austria, Campione Mondiale uscente, i cui piloti – Igor Jerman, Steve Martin e Gwen Giabbani – hanno dato il massimo cercando di tenere il passo dei vincitori, concludendo dunque più che dignitosamente una stagione tutto sommato soddisfacente coronata con il terzo posto nella classifica finale.
Per il terzo gradino del podio di Doha Terzo c’è stata una bella lotta proprio nel finale, ma è stata la Honda RMT21 Racing Germany (piloti Kyspataki, Vankeymulen, Vos) a prevalere sulla forte Kawasaki privata della compagine svizzera Bolliger (piloti Steiger, Muff e Stam), che prima di questa gara era in testa al mondiale con 9 punti di vantaggio sul team SERT, e che comunque ha concluso il 2010 al secondo posto assoluto.

Quinta è arrivata la Suzuki privata del team francese AM Moto Racing Competition , il cui piazzamento vale quanto una vittoria, che hanno dedicato al loro pilota Raphael Chèvre, seriamente infortunato al Bol D’Or.
Gara terminata con un’altra delusione, invece, per il team BMW BMP Elf 99: Sebastien Gimbert, Erwan Nigon e Damien Cudlin hanno lottato con i vincitori della SERT per tutta la gara, ma una caduta poco prima della fine ha compromesso quello che sarebbe stato un meritatissimo podio. La BMW si è piazzata comunque sesta, davanti alla Suzuki RAC 41 City Bike, attardata da una foratura.
Ottavo posto per il Suzuki Qatar Endurance Racing Team 1, vincitore della categoria Superstock con Delhalle, Cudlin e Al Naimi davanti alla GSX-R del Team Moto Event e alla BMW Boeing Penz 13.

Quanto alla Motovyrus, Brivet, De Carolis e Jond sono arrivati decimi, attardati alla partenza da una collisione.
Ma anche per la Yamaha ufficiale GMT 94 Ipone la gara di Doha è stata una delusione: la forte compagine francese (che a fianco di David Checa e Kenny Foray schierava Mathieu Lagrive al posto dell’infortunato Gregorio Lavilla, ) molto veloce in prova e favorita per il podio, ha terminato infatti tra gli ultimi dopo due cadute.
Delusi anche gli spagnoli del Team Yamaha Folch Endurance3: Vallcaneras, Rita e Almeida infatti ambivano al terzo posto finale, ma anch’essi sono incorsi in una collisione verso la fine con la Honda dei tedeschi (poi giunta seconda), perdendo quindi un’ottima occasione.


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10070 Robassomero (TO) - Italia
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Scheda tecnica Suzuki GSX R 1000 (2009 - 11)

Cilindrata
999 cc
Cilindri
4 in linea
Categoria
Super Sportive
Potenza
185 cv 136 kw 12.000 rpm
Peso
203 kg
Sella
810 mm
Inizio Fine produzione
2009 2012
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