Terza tappa del Sardegna

Terza tappa del Sardegna
16 giugno 2005
ITALIANI ALLA RISCOSSA - MANCINELLI VINCE LA TERZA TAPPA - MARC COMA RESTA IN TESTA Lo spagnolo Marc Coma su Ktm resiste alle inside delle due difficili e dure speciali della terza tappa del Rally di Sardegna e soprattutto resiste agli attacchi della pattuglia dei piloti italiani che ha tentato di spodestarlo dalla vetta della classifica generale. Il forte portacolori del Team Fasola School vincitore del recente Rally del Marocco e secondo all’ultima Dakar contenuto soprattutto l’attacco sferrato da Federico Mancinelli su Ktm 525 4T del Team Ktm Collina Motori; terzo nella prima speciale di Minniminni, nei pressi di Villasimius, con un distacco di soli 35” dallo spagnolo, Federico lo ha poi battuto di 36” nella seconda speciale di Genna Manna, sui monti di Serpeddì, insidiando da vicino il suo primato. Il forte pilota perugino, campione italiano in carica, ha così vinto la tappa davanti a Marc Coma e a Cyril Despres, pur con distacchi ridotti ed ora è terzo nella generale con un distacco di 3’44” da Coma. Ma alla guida della pattuglia tricolore c’è al secondo posto in classifica generale Andrea Mancini su Husqvarna 450 del team CF Racing, oggi quarto, anche lui perugino e deciso a concludere alla grande una stagione che lo vede al secondo posto anche nella classifica del campionato italiano. Insomma gli italiani più forti sono tutti alle spalle dello spagnolo e davanti al francese Cyril Despres, 7° a 8’ e 12”. Ci sono infatti con Mancini anche Matteo Graziani su Ktm de Il Team e soprattutto l’altra grande rivelazione Luca Manca su HM Honda del Moto Club Sorso che corre con il Team HM Giletti Assomotor. Il venticinquenne sassarese è quinto davanti al sammarinese Alex Zanotti su Honda 450, suo compagno di scuderia. Una bella soddisfazione per il centauro del Moto Club di Sorso che precede il “superdakariano” Cyril Despres. Nella battaglia per le prime posizioni si inseriscono anche la Husaberg dell’udinese Mauro Sant, ottavo nella generale davanti alla Kawasaki di Iacopo Petruzzi del Team Dirt Racing e alla Suzuki del sardo di Arborea Alessio Farinello del Team Ten Motorsport Racing. Insomma l’ultima tappa di domani dirà tutta la verità sulle grandi sfide che si combattono in questo 19° Rally di Sardegna. Quella tra gli “africani” francesi e spagnoli e gli italiani, ma soprattutto questi ultimi si giocano il titolo nazionale Raid TT. Intanto la tappa di oggi, una delle più dure e difficili di tutte le edizioni del rally, ha fatto le prime vittime e speriamo ultime. Al traguardo di Porto Corallo sono arrivati in 71 con un paio di piloti portati in elicottero all’ospedale di Muravera, dove le prognosi sono state fortunatamente benevole. Contusioni varie e niente di più per il milanese Alberto Brioschi (Ktm) e il modenese Paolo Ceci (Kawasaki Kl 250 4t) del Team Giofil 3000. Preziosa la collaborazione dei militari del Comando Autonomo della Sardegna che hanno allestito uno stand promozionale nel villaggio del rally, allestito all’ingresso del camping di Porto Corallo e hanno anche aiutato fattivamente lungo il percorso. Domani venerdì 17 si corre la quarta ed ultima tappa di km. 191 con due prove speciali. La prima di km 32 con partenza nella zona di Tertenia, con passaggio nella bellissima località di Barisone, raggiungibile dalla Marina di Tertenia. Assistenza dalle ore 10 alle ore 13 nella bella località della Marina di Cardedu. La seconda di km 20 si disputa tra Osini e Ulassai con partenza dal Parco Archeologico di Taccu raggiungibile dalla Scala di San Giorgio di Osini. TUTTE LE CLASSIFICHE SU www.rallydisardegna.org
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