Test Moto2 e Moto3. Antonelli e Rabat sono i più veloci del 2° giorno di test

Test Moto2 e Moto3. Antonelli e Rabat sono i più veloci del 2° giorno di test
Seconda giornata di test a Valencia per le classi minori del Motomondiale. Nella Moto2 è Rabat a staccare il miglior tempo, nella Moto3 Antonelli si conferma per il secondo giorno il più veloce
12 febbraio 2014

Punti chiave

Moto2



Tito Rabat chiude la seconda giornata dei test pre-stagionali di Valencia in cima alla classifica dei tempi col crono di 1'35.155, ottenuto proprio nella sessione conclusiva. Lo spagnolo del team VDS Racing è riuscito a girare oltre 1” piú rapido del miglior tempo fatto registrere nella giornata di ieri da Mika Kallio. Dopo aver sofferto nel primo giorno a causa delle basse temperatura e della mancanza di grip, sembra aver iniziato a prender confidenza con la moto.
 

Al 2º posto la Suter di Thomas Luthi. Lo svizzero del team Interwetten Paddock ha chiuso con un ritardo diappena 3 decimi dal leader. Luthi si è concentrato soprattutto sul telaio, molto simile alla versione 2013, ma a breve dovrebbe subire un aggiornamento. In terza posizione l’altro alfiere del team VDS Racing, Mika Kallio. Il finlandese, primo assoluto nella giornata inaugurale di ieri, quest’oggi si è concentrato sul compromesso ideale tra il setup e la ruota posteriore, suo vero punto critico della scorsa stagione.


Subito giú dal “podio”, le due Suter del team Mapfre Aspar degli spagnoli Jordi Torres e Nico Terol.
La Spagna piazza ancora altri due piloti in 6ª e 7ª posizione rispettivamente con Maverick Viñales e Julian Simon. Il pilota del team Pons Tuenti si è trovato alle prese tra il nuovo telaio e le vecchie sospensioni; il rappresentante dell’ Italtrans invece ha usato quest’oggi per la prima volta il telaio e la carenatura del 2014, migliorata nell’aerodinamica.


All’8º posto Takaaki Nakagami. Il giapponese del team Idemitsu ha provato diverso materiale da forcellone alle sospensioni, passando per le mappature, e raccogliendo molti dati utili alla ricerca del miglior feeling possibile. Nono Alex De Angelis: il sanmarinese in forza al team Tasca aveva accusato diversi problemi nella giornata di ieri, addirittura con la gomma posteriore disintegrata dopo appena 6 giri. Per nulla abbattuttosi, si è impegnato a trovare una soluzione e recuperare tutto il tempo perso ieri.
 

L’altro alfiere del team Pons Tuenti, Luis Salom, ha chiuso oggi la top-ten. E' stata una giornata molto produttiva anche per la “new entry” Caterham Moto Racing: Zarco e Herrin sono stati i primi a scendere in pista, concentrati sulle sospensioni e sul telaio. Nella prima parte della mattinata non sono andati alla ricerca del tempo, osservando invece il comportamento e il consumo dei pneumatici. Cambiamenti significativi anche per lo svizzero del team Technomag carXpert, Dominique Aegerter, oggi 16º: il passaggio dalle Ohlins alle sospensione WP si è fatto sentire.
 
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Moto3



Con le temperature più alte rispetto alla giornata di ieri, i piloti della Moto3 hanno potuto provare in condizioni ottimali. La “musica” peró non è cambiata: Niccolò Antonelli si conferma ancora al primo posto della classifica dei tempi col crono di 1:39.454, cinque millesimi inferiore alla pole di Alex Rins dello scorso novembre, ma soprattutto mezzo secondo sotto il suo stesso riferimento di ieri.


Continua il dominio della KTM, che si accaparra le prime sette posizioni. Al 2º posto l’australiano Jack Miller. Il pilota del team Red Bull ha cercato oggi di migliorare il feeling con l’anteriore ed ottenere piú velocitá in curva. Un’altra Redbull, ma col glorioso marchio Husqvarna, in 3ª posizione: è quella dell’inglese da Danny Kent, autore di molti giri, oggi rivoltto soprattutto nel migliorare l’entrata e l’uscita di curva.


In quarta posizione troviamo Romano Fenati: l’ascolano del team Sky Racing VR46 ha provato diverse soluzioni, concentrandosi in particolare sulle sospensioni e sul settaggio dell’elettronica rifertita al motore, è riuscito a scendere sotto il muro dell’ 1’40. A oltre mezzo secondo, un altro spagnolo: Isaac Viñales del team Calvo.


La spagna sorride ma l’Italia non è da meno, con ben 4 italiani nei primi sette: piazzando altri due assi al 6º e 7º posto: Francesco Bagnaia e Enea Bastianini. Gli alferi dei due team “tricolore”, lo Sky Racing e il Junior Team GO&FUN, stanno dimostrando non solo di sapere imparare in fretta, ma anche che la strada imboccata dalle rispettive squadre è quella giusta.


Momento decisamente “NO” per Karel Hanika
, campione in carica della Rookies Cup. Il giovane pilota della Repubblica Ceca nel suo ultimo giro di ieri è incappato in un incidente; quest’oggi ha provato a girare ma era dolorante al polso destro. Recatosi in Clinica Mobile per le cure del caso, è stato poi precauzionalmente tenuto a riposo.
 

Dobbiamo scendere fino all’8ª posizione per incontrare la prima moto non “made in Mattighofen”: è la Mahindra del portoghese Miguel Oliveira, oggi alle prese con il settaggio delle sospensioni e delle mappature. La versione 2014 si distingue dalla precedente per l’aerodinamica ed è ora anche più leggera, con diversi componenti più raffinati: come il nuovo terminale di scarico, più corto. Solo nona la Honda del team Estrella Galicia di Alex Rins. Peggio è andata al suo compagno di squadra, Alex Marquez, oggi 16º e alla ricerca del giusto feeling con la nuova moto 2014.

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Fonte: MotoGP.com