Trial 2015: tutte le novità

Trial 2015: tutte le novità
Nuove cariche, maggior promozione e modifiche regolamentari. Più semplice la partecipazione alle manifestazioni
10 febbraio 2015

Nell’ambito della più ampia ristrutturazione del Settore Tecnico/Sportivo FMI, la Federazione Motociclistica Italiana, attraverso la CSN, ha iniziato il 2015 ponendo particolare attenzione al settore Trial. Con la supervisione del Vice Presidente Larceri e dopo l’azzeramento di tutti i ruoli del Comitato Nazionale Trial, avvenuto a fine 2014, si è provveduto a definire le nuove cariche. Albino Teobaldi è stato riconfermato Coordinatore Nazionale, mentre sono stati designati come Componenti Sergio Parodi, Moreno Bonetti, Andrea Valenti e Onelio Salsano.

Il sostegno all'attività territoriale per una maggiore promozione ed un dialogo costante con l'ambiente, oltre ad una costante semplificazione del regolamento che possa permettere una più semplice partecipazione alle manifestazioni a tutti gli appassionati, sarà il focus 2015 come più volte evidenziato da Larceri.

Già dal 2015 interessanti modifiche regolamentari riguardano l'arretramento nelle zone, non più penalizzato e l'appoggio con contatto dei piedi con l'ostacolo anch'esso depenalizzato a patto che in tutti e due i casi i piedi restino sulle pedane.

Licenza e Tessera

A queste due importanti modifiche, si sono aggiunte semplificazioni volte ad favorire la partecipazione alle manifestazioni. Non solo si potrà gareggiare con la sola Licenza Agonistica Fuoristrada Light (€ 100) valida in ogni categoria, ma – nelle gare titolate di Campionato Regionale – vi sarà la possibilità di accedere alla zone con la Tessera Member, attraverso la formula già collaudata denominata Stop&Hop che permette di “provare” la formula di gara, ovviamente senza classifica.

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Categorie

Novità anche per quanto riguarda le classi. La TR3 Over 30 diventa TR3 Over 35 mentre sono state eliminate la TR4 Over 40 e TR5 Over 40. Nelle manifestazioni di carattere regionale, poi, vi sarà la possibilità di affrontare un percorso di difficoltà superiore a quello previsto dalla categoria - solo una volta durante l’anno - previa richiesta al Comitato Regionale competente. Infine, novità importante per i giovani: nella categoria Juniores A è prevista la cilindrata libera, in percorso chiuso alla circolazione.

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