Tricolore Major, seconda prova a Città di Castello, vittoria di Prataiola
16 maggio 2006
Il secondo atto del tricolore Major ha visto Andrea Prataiola battere la concorrenza assoluta di Occhiolini e Amighetti. A Città di Castello (PG) trionfi per Tramelli, Armanni, Bottazzi, Vagni, Hriaz, Fattori e Bazzurri tra gli Elite. Brutto incidente per Massimo Gandolfo.
Grande spettacolo domenica 14 nel grazioso comune di Città di Castello (PG) per la seconda prova di campionato major. Sia per la continua alternanza ai vertici delle classifiche, che per la gara, disputata su uno splendido e selettivo percorso abilmente studiato dal moto club Ennio Baglioni, fortunato a tal punto da poter festeggiare il trionfo del loro asso nella manica, Andrea Prataiola che in sella ad una Beta 525 4t firma la vittoria assoluta sotto gli occhi sbigottiti del leader Pierluigi Surini giunto 7° e degli altri protagonisti della prima prova, Roberto Cesareni e Fabrizio Hriaz, rispettivamente 8° e 4°. Gara, comunque, molto combattuta in tutte le classi, con distacchi davvero minimi e volti nuovi sul gradino più alto rispetto alla prova inaugurale di Martina Franca (19 marzo). Buona l’impressione generale sul moto club perugino, alla prima esperienza con una gara titolata di enduro, ha preferito concentrare attenzione, sapienza e risorse umane sul percorso e le tre belle prove speciali, piuttosto che sulla parte logistica giudicata all’unanimità mal disposta, con partenza in piazza ad oltre un chilometro dal paddock, operazioni preliminari divise tra zona partenza e paddock, ed infine i due controlli orari al di fuori dell’area paddock che hanno creato malumori e scompiglio tra i team manager ed assistenti. La gentilezza del moto club (hanno regalato a ciascun pilota i tappetini usati nel Parco Chiuso) unita alla quantità del personale impiegato lungo prove e percorso, con la bellissima piazza comunale Garibaldi a fare da cornice hanno comunque contributo a sedare definitivamente gli animi, promuovendo la prova umbra.
Unico inconveniente che ha oscurato la giornata è stato il grave incidente del pilota Massimo Gandolfo, fratello di Luca, che nel primo Cross-test in seguito ad un brutto impatto con il manubrio (probabilmente non indossava la pettorina) della sua Husqvarna 250 4t ha riportato la rottura di 8 costole, la perforazione di un polmone e serie conseguenze ad un rene. Nel soccorrere lo sfortunato pilota del mc. Calvari la prova è rimasta bloccata per parecchi minuti, tanto da decidere di annullarla definitivamente per i 220 partenti. A Massimo vanno i nostri più sinceri auguri di una pronta guarigione.
ASSOLUTA: Una classifica che riprende la classe Master3. A sorpresa Andrea Prataiola (Beta) ed il toscano Fabio Occhiolini (ktm) si sono equamente divisi la giornata con tre primi posti ciascuno, con la vittoria finale risolta alla sesta ed ultima prova dove Occhiolini è riuscito a perdere sul pilota di casa per un’inezia di 6 secondi. Ottimo terzo per il bergamasco del team U.V.E. Gianluca Amighetti (Ktm).
Il miglior tempo è però all’insegna del campione perugino Roberto Bazzurri con un totale di 21minuti e 15 secondi (contro i 21’47’’ di Prataiola) che si aggiudica la vittoria nella classifica Elite (esclusa dall’assoluta) ai danni di Giuseppe Gallino (Honda) e Renato Pegurri (Ktm).
CLASSI EXPERT (nati dal 65 al 59):
X1(fino a 125 2t-fino a 250 4t): un secondo successo consecutivo regalato per Alessandro Tramelli (Honda TRS 250 4t) che sale sul gradino più alto spinto dal minuto di penalizzazione di Roberto Maimone (Honda 250 4t) vincitore di ben 5 speciali su 6 e sceso incredibilmente al 7° posto. Ancora un secondo posto per Marco Franceschetti (Kawasaki 125 2t) mentre sale in terza piazza il toscano del mc.Vernio Franco Mulas (Husqvarna).
X2(da oltre 125 a 250 2t – da oltre 250 2t a 450 4t):imbattibile il binomio vincente Osvaldo Armanni e Honda 250 2t, assistiti dal mc.Sebino, che vince per la seconda volta consecutiva. Degno avversario continua a dimostrarsi Claudio Bartolini (Beta 450) che sfiora l’oro per meno di 8 secondi. Terzo il piacentino “Geppo”, Giuseppe Armani passato all’inconfondibile Honda 450 4t di E.N.T.Officine Smeraldo.
X3(oltre 250 2t – oltre 450 4t): altri 25 punti per il Mc.Trial Fornaroli ed il TRS team grazie ad Alessandro Bottazzi (Honda 260 2t) davvero imprendibile per l’avversario Giuseppe del Coco (Ktm 525 4t) che si aggiudica il secondo argento stagionale e per il pilota del Contessa Davide Cervetto (Ktm 525 4t).
a patire maggiormente i terreni umbri è il plurititolato di U.V.E Pierluigi Surini pur veloce nelle due prove di Enduro-Test non è riuscito ad arginare un perfetto interprete dello stile cross come Francesco Vagni (Honda 250 4t) avanti sul bergamasco di poco più di 10 secondi. Ancora un terzo posto per l’alfiere in giallo Andrea Pelizzeni (Suzuki 250 4t).
M2(da oltre 125 a 250 2t – da oltre 250 2t a 450 4t): riscatto compiuto per il triestino di Suzuki Valenti Fabrizio Hriaz che riagguanta la prima posizione di ben 22 secondi sul secondo, Roberto Cesareni (Kawasaki 250 2t). Torna a far parlar di sé il toscano Mario Giovanchelli (tm 450 4t), ottimo terzo a Città di Castello.
VETERAN: lo zero di Martina Franca al campione in carica Remo Fattori (Ktm 450 4t) non è andato proprio giù ed infatti tra le colline perugine sfodera grinta e stile aggiudicandosi la vittoria su Emilio Cappa (Honda 450 4t) e sul pistoiese Antonio Gualtieri (Beta 450 4t).
Tra i Team Indipendenti vittoria netta della formazione bresciana del Team U.V.E, che sfiora la doppietta per un solo punto dietro al vincente Trial David Fornaroli, nella classifica riservata alle Squadre.
Classifiche di giornata:
http://www.axiver.com/endIta/2006/major/classifiche.htm