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Iniziamo subito con i complimenti. Sì, perché il Moto Club Nico Martinelli guidato da Roberto Tarquini e i ragazzi di TNT Corse hanno fatto un lavoro pazzesco, grazie anche alla disponibilità di Renzo Cosimi (suoi i terreni della Linea). Noi in primis- dopo due giorni di piogge equatoriali continue - davamo per spacciata la prima gara del Trofeo Enduro KTM, giunto alla tredicesima edizione.
E invece ce l'hanno fatta! Con l'aiuto dei ragazzi del Moto Club Chieve (sempre presenti col Bianchetti, il Prù e il Ventu) e sotto la preziosa direzione FMI di Mauro Dottori la gara è partita regolarmente dal centro di Montalcino domenica alle ore 9, complice finalmente il sole.
Il giro da oltre 40 km non ha dato respiro ai piloti. Fango, radici, sassi e sassetti hanno messo alla prova la resistenza dei piloti. La melma nel corso della gara ha dato un aggravio alle moto di almeno 10 chili. Le due prove speciali sono state salvate. E' stato tagliato solo il primo enduro test a causa dei tappi formati subito dopo la curva dello start.
Il fettucciatone da oltre 6 minuti ha regalato tratti velocissimi, ma anche curve in contropendenza e canali profondi da bloccare le moto. Una gara dura -ve lo avevamo anticipato - ma su terreni strepitosi e con un contesto paesaggistico che conferma il Trofeo Enduro KTM nell'olimpo della regolarità italiana (ci piace ancora chiamarla così, soprattutto in competizioni come questa, dove servono costanza e un po' di sacrificio per arrivare alla fine).
Domenica sera 136 piloti, divisi nelle varie categorie, hanno raggiunto il traguardo. Col volto coperto di fango e il cuore colmo di felicità per una gara che resterà a lungo nei ricordi dei piloti.
Velocità, fango, gloria. Vuoi vedere che Tonino ha davvero ragione?
Foto di Roberto Rossi