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Il Moto Club Varzi ha fatto centro, bersaglio colpito e affondato. A Bagnaria, sulle splendide colline pavesi, il sodalizio lombardo ha allestito una gara che sarà ricordata a lungo. Con la preziosa assistenza di KTM Italia è stata organizzata una competizione impegnativa dal punto di vista fisico, ma capace di regalare una overdose di adrenalina e emozioni ai 230 piloti che sono arrivati sin dal venerdì sera nel paddock.
Il meteo perfetto ha permesso uno svolgimento regolare della gara; quattro i giri previsti da circa 30 km, senza un metro di asfalto e con un trasferimento che non dava respiro. Abbiamo apprezzato moltissimo anche i due CO previsti per ciascun giro, che hanno di fatto azzerato le code alle speciali. Magari fosse sempre così!
E poi c'è il discorso relativo alle due speciali, linea e cross-test. Ci ripetiamo, ma anche in questo caso è difficile fare di meglio. La linea è veloce, ma mai pericolosa. Attraversa un fantastico sottobosco dal terreno umido e con un ottimo grip. Nel tratto centrale le velocità - almeno la nostra - si riducono per via dei sassi smossi del fondo, mentre la parte finale affronta una discesa ricca di sponde.
Un bel pratone ospita invece il cross-test, ricco di salite e discese ripide collegate tra loro da difficili curve in contropendenza.
Il divertimento prosegue poi nel trasferimento, che non prevede tratti scorrevoli e noiosi, ma un susseguirsi di sentieri che ti portano alla scoperta di boschi vergini e di tratti molto tecnici dove far danzare la moto sulle whoops naturali. Ci ricorderemo per un pezzo i single track in discese mozzafiato e pure il lunghissimo tratto sui sassi del torrente che precede il ritorno nel paddock dopo ogni giro. Bravi ragazzi del Varzi, speriamo proprio che il Trofeo torni presto dalle vostre parti.
E ora passiamo all'agonismo duro e puro coi risultati della giornata. Nella E1 2T si è imposto il massiccio Jonathan Pirola, mentre la E1 4T è stata terreno di caccia di Luca Ghislandi, che ha rifilato oltre due minuti al secondo. La E2, dove corre anche il sottoscritto da tempo immemore, è andata a Fabio Milani. Le motone della E3 hanno visto imporsi Simone Bichicchi. La Vintage va al pestifero Elio Cambianica, qui in gara col figlio Luca. Iron al muscoloso Zanetti. La vittoria a squadre va al Moto Club Alta Valle del Reno e al Moto Race Modena nella sfida tra Concessionari.
Il fantastico trofeo in vetro, realizzato in memoria di Giorgio Ricci da Paola Zanardi, è stato consegnato dalla signora Luisa alla migliore Squadra.
E torniamo a parlarvi di aneddoti del trofeo KTM. Dedichiamo la seconda prova ai giovani: è bello vederne in gara così tanti e così motivati. Nonostante i miei quasi 40 anni, oggi ho trascorso la giornata in speciale e in trasferimento con il giovanissimo Stefano Paradisi. E' stato davvero divertente lottare col cronometro e sulle trialere del trasferimento con un pilota con la metà esatta dei miei anni, ma con la stessa, esagerata passione per l'enduro. Bravo Stefano, e bravo anche il diciottenne Marco Dellapasqua, veloce e motivato.
In pista anche il tester di Motosprint, Andrea Toumaniantz, che migliora gara dopo gara, sfruttando l'esperienza maturata nelle competizioni di motocross.
Vi diamo appuntamento alla terza tappa, che si svolgerà il 28 giugno in provincia di Vicenza, e facciamo un grande in bocca al lupo a Roberto Rossi, che a Bagnaria ha fatto il pieno di sfiga, cadendo due volte (una nel fiume) e rimediando una bella botta al costato. Forza Roberto!
Foto di Roberto Rossi, 2Passioni, A.P.