Il Trofeo del Mediterraneo a Racalmuto

Gare combattute a Racalmuto con record di piloti e molto pubblico. Violante (125 S.P.), Lucente Pipitone (600 Open), Antonino Mancuso (1000 Open) e Giovanni Mancuso (Moto d’Epoca) sono i vincitori del primo round
26 aprile 2010

Dopo il cielo coperto e la pioggia intermittente delle prove ufficiali, il maltempo non ha rovinato la prima prova del Trofeo del Mediterraneo 2010, svoltasi all’Autodromo Valle dei Templi di Racalmuto (AG).
Anzi, quasi tutte le gare di un intensissimo cartellone hanno offerto emozioni e spettacolo e sul gradino più alto del podio del trofeo sono saliti il siracusano Danilo Violante nella classe 125 S.P., il marsalese Dario Lucente Pipitone nella Open 600, il palermitano Antonino Mancuso nella Open 1000 e il siracusano Giovanni Mancuso nel Gruppo 5 delle moto d’epoca.
Dopo aver fatto registrare il record di piloti al via di una gara di velocità in Sicilia, con ben 150 unità, la manifestazione ha anche richiamato un pubblico molto numeroso; i due elementi confermano la validità della nuova formula varata dalla Federazione Motociclistica Italiana per la promozione dell’attività nel sud d’Italia e nelle isole.

125 S.P. - Gara spettacolare e combattuta quella della ottavo di litro, con tre piloti che si sono alternati in testa e che alla fine ha premiato Danilo Violante, uscito per primo dall’ultima curva e che sul traguardo ha preceduto di un solo decimo Giovanni De Luca.  Terzo è terminato il poleman Kenny Roberts Puglisi, al comando della corsa per un terzo di gara, fino a quando è stato raggiunto e superato prima da Violante e poi da De Luca. I due giovani siracusani hanno dato grande spettacolo nel finale, quando, sbarazzatisi dell’esperto Puglisi, si sono esibiti in continui sorpassi e controsorpassi, fino l’epilogo che, come detto, ha visto transitare per primo sul traguardo  Violante davanti a De Luca e poi, con oltre quattro secondi di ritardo, Puglisi.

OPEN 600
Dario Lucente Pipitone (Kawasaki) vince la 600 Open del Trofeo del Mediterraneo confermandosi imbattibile sul tracciato di Racalmuto, dove già lo scorso anno aveva vinto tutte le gare disputate. Il ventottenne di Marsala, partito in testa allo starter, ha subito guadagnato metri nei confronti degli avversari, tanto che al secondo passaggio aveva già tre secondi su Pietro Bonaccorso (Yamaha) e poco più su Salvatore Torrisi (Yamaha) e Valerio Campione (Yamaha).
Nessun cambiamento fino alla bandiera a scacchi che ha salutato l’ennesima vittoria di Lucente Pipitone davanti a Campione, Bonaccorso, Torrisi e Altomare che sul traguardo ha strappato a Enzo Zocco (Kawasaki) la quinta piazza. Fra i protagonisti delle prove solo quest’ultimo ha disputato una gara al di sotto delle aspettative.
All’interno del Trofeo si svolgono anche i Challenge Michelin e Continental, nel primo si è imposto Altomare e nel secondo Lucente Pipitone.

OPEN 1000
Va a Antonino Mancuso (Ducati) la classe Open del Trofeo del Mediterraneo. Il palermitano si è imposto senza eccessivo affanno visto che, transitato in testa al primo giro, ha potuto limitarsi a controllare la corsa fino alla bandiera a scacchi.
Al via è stato Giuseppe Stabile (Suzuki) il più lesto a scattare al comando, ma già alla prima curva Mancuso ha trovato il passaggio giusto e si è portato al comando, guidando il serpentone dei piloti fin dal primo passaggio.
Dietro l’esperto battistrada si sono inseriti Salvatore Ascari (Aprilia) e il detentore della pole Alessandro La Spina (Suzuki). Al quarto giro scivolata senza conseguenze per Stabile e il suo posto è stato rilevato da Andrea Di Martino (Yamaha). Al giro successivo La Spina, superato Ascari, ha provato ad avvicinare Mancuso, ma il margine di vantaggio accumulato dal palermitano non ha lasciato speranze di recupero agli avversari. Sul traguardo Mancuso ha preceduto La Spina e Stabile. Ad Ascari è andato il Challenge Michelin e a Mancuso quello Continental.

GRUPPO 5
Gara senza storia quella del Gruppo 5 del Trofeo del Mediterraneo, riservato alle moto d’epoca. Troppo evidente la supremazia del portacolori del Gentlemen’s Motor Club di Roma  Giovanni Mancuso che, in sella ad una performante Honda 500, ha dominato dall’inizio alla fine.
Dietro Mancuso si è subito installato il palermitano Antonio la Porta (Honda) che ha mantenuto la seconda piazza fino alla fine, aggiudicandosi così la classe riservata alle oltre 500 cc.
Bello ed incerto il duello durato tutta la prima metà della gara fra Riccardo Lo Cicero (Kawasaki) e Gaetano Cascino (Honda); poi, dal settimo giro, Lo Cicero ha preso un margine rassicurante che sembrava potergli garantire la terza piazza. Il colpo di scena a due tornate alla fine quando Lo Cicero ha rotto, lasciando il terzo gradino del podio a Cascino.

Oltre al Trofeo del Mediterraneo si sono svolte altre gare valide per challenge e campionati regionali. Orazio Giustosi (Suzuki) si è aggiudicato la categoria debuttanti della classe 1000 Open, mentre nella 600 si è imposto Salvatore Russo (Yamaha).

Con una fantastica rimonta nel finale, il poleman Paolo Guzzo (partito malissimo), ha vinto la spettacolare Twins Red Cup, praticamente un monomarca Ducati. Il cosentino ha preceduto Giorgio Sabella, a lungo in testa, e Giuseppe Comune.

Con una doppietta, l’espertissimo Nico Mannino si è aggiudicato entrambe le gare del trofeo Scootermatic Sicilia Malossi. Il trentenne di Milazzo ha piegato nella prima manche Ignazio Scianna e Francesco Paolo Bona, mentre nella seconda frazione, molto più combattuta della prima, ha avuto la meglio su Bona e Bonomo.

Cavalcata solitaria nella 600 Amatori Promo Racing per Giambruno Albano (Yamaha) che scattato in testa, allo spegnersi del semaforo, non ha mollato fino al traguardo. Secondo, al termine di una lunga rimonta, il poleman Salvatore Puglisi (Yamaha), partito malissimo e che proprio all’ultimo giro ha avuto la meglio su Vincenzo Palmieri, terzo.

Grazie a un finale travolgente (tre giri record consecutivi), Francesco Fidone (Suzuki) si è aggiudicato la gara della 1000 Amatori Promo Racing. Nella prima metà ha avuto ragione di Antonio Leopardi (Yamaha), terminato terzo, e poi  ha vinto anche la resistenza di Giovanni Piazza (secondo) che a lungo aveva condotto la corsa.

Posta divisa nella classe 600 della Pro Race Sicilia con gara uno andata a Domenico Priullà e gara due a Oscar Domenico Vella, Infine doppia vittoria nella classe 1000 per Alessandro La Spina che così si è rifatto della delusione patita nella stessa classe del Trofeo del Mediterraneo.

La manifestazione, perfettamente organizzata dal Moto Club Autodromo Valle dei Templi, ha registrato – come detto – il record di piloti per una gara di velocità in Sicilia con oltre 150 partenti e ha visto anche una bella cornice di pubblico. Grande soddisfazione è stata espressa dal presidente del comitato regionale della FMI Francesco Mezzasalma e da Salvatore Romano, Presidente del moto club organizzatore. Nessun incidente di rilievo ha turbato la giornata. 

Il Trofeo del Mediterraneo 2010 tornerà a Racalmuto il 5 e 6 giugno per la seconda prova.

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