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Il richiamo dell’Isola di Man sembra farsi sempre più forte per i piloti italiani. Dopo l’ormai veterano Stefano Bonetti, ormai un habitueé dell’isola, dopo Alessio Corradi che si è messo in luce qualche stagione fa e dopo il “nostro” Marco Pagani, che abbiamo seguito nella sua avventura nella scorsa edizione, è il turno di Alessandro Polita.
Il trentunenne marchigiano (è nato a Jesi come Giancarlo Falappa) prenderà parte alle tre gare riservate alle big bikes: Superbike, Superstock e ovviamente Senior. Protagonista di una bella carriera – ha vinto il titolo europeo Superstock nel 2006, al secondo anno di partecipazione, e il campionato italiano Superbike con la Ducati 1098 del team Barni – Alex ha sentito il richiamo delle Road Races. Ce lo aveva anticipato a settembre, in occasione del test delle Superbike BMW a Valencia a cui era “stranamente” presente, ma ora è finalmente ufficiale: Alessandro a giugno tornerà sull’Isola per cimentarsi nella gara stradale più famosa del mondo.
«Di ritorno da un weekend all’Isola di Man ho avuto la possibilità di riflettere sui primi passi che mi porteranno ad uno degli eventi più importanti nella mia carriera motociclistica» è stato il commento di Alex. «Ho “assorbito” l’atmosfera dell’Isola, studiando il tracciato sotto la supervisione dell’espertissimo Richard “Milky” Quayle, e ora capisco meglio il grande onore che mi tocca nell’entrare a far parte di questa grande famiglia dei Road Racers».
«Abbiamo studiato ogni centimetro dell’Isola, e sono determinato a vivere appieno questa avventura, come ho sempre detto, senza obiettivi o ambizioni precise, ma con il semplice desiderio di ritrovare e riprovare quelle emozioni che solo chi vive nel mondo del motociclismo può provare alla guida di una moto da corsa».