Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su [email protected]
L’edizione 2019 del Tourist Trophy non sembra trovare pace. Dopo qualifiche costantemente cancellate o rinviate, e un calendario modificato di conseguenza (con la Superbike, la prima gara, rimandata da sabato a domenica e poi a lunedì) sembrava che tutto si fosse stabilizzato, e invece così non è stato.
Ritardi su ritardi - per circostanze non legate alle gare ma agli spettatori - e poi finalmente il via, con Conor Cummins (primo al via) che ha ceduto il passo quasi subito al dominatore delle (poche) qualifiche Dean Harrison davanti a Peter Hickman, con James Hillier e Michael Dunlop subito in coda.
Alla fine del primo giro le posizioni si sono rimescolate più volte - con la tornata di Harrison, a 132,47 miglia orarie, divenuta immediatamente il giro più veloce del 2019 - e si è dovuto purtroppo registrare il ritiro di John McGuinness sulla Norton ufficiale, fermo ai box per problemi di pressione olio.
Harrison ha costantemente allungato, portando il suo vantaggio a 4”841, ma da Ramsey in avanti (durante la seconda tornata) Hickman ha dato il via a una rimonta incredibile, arrivando al Bungalow con solo 0”045 di svantaggio. Sul traguardo, Hickman aveva già un vantaggio di 1”782.
La gara è stata interrotta poco dopo con bandiera rossa a causa di un incidente a Snugborough (attendiamo aggiornamenti) ed è stata dichiarata conclusa con Hickman, Harrison e Cummins sul podio.