Superbike e Supersport

Campionato mondiale Superbike: Lavilla sfiora due volte il podio Si è conclusa in maniera soddisfacente la prima stagione della GSX-R 1000 nel mondiale SBK. Guidata da Gregorio Lavilla ha conquistato il quinto posto nella classifica piloti, raccogliendo la bellezza di sei podi e dimostrandosi in grande crescita e sempre più competitiva. Sulla pista francese di Magny-Cours il pilota spagnolo ha sfiorato due volte il terzo gradino del podio, soprattutto in gara 1 dove ha dato vita ad un duello esaltante e da fuochi d’artificio con Walker. In gara un calo di gomma gli ha impedito di andare all’attacco dello stesso Walker e di Toseland, apparsi sicuramente alla sua portata. Gregorio Lavilla: “Chiudiamo il campionato senza vittorie ma con una moto in netta crescita. In gara 1 ho provato in tutti i modi a passare Walker ma lui ha chiuso in maniera aggressiva tutte le porte e di più non si poteva fare. In gara 2 ero convinto di potermi prendere la rivincita. Stavo preparandomi all’attacco quando la gomma posteriore ha iniziato a perdere un po’ di grip e allora ho preferito portare a casa il quarto posto”. GARA 1: 1. Hodgson (Ducati); 2. Xaus (Ducati) a 0”348; 3. Walker (Ducati) a 13”711; 4. Gregorio Lavilla (team Alstare Corona Suzuki) a 13”950; 5. Toseland (Ducati) a 21”480; 6. Laconi (Ducati) a 32”420; 7. Martin (Ducati) a 41”098; 8. Corser (Petronas FP1) a 41”204; 9. Borja (Ducati) a 1’18”737; 10. Sanchini (Kawasaki) a 1’30”317. GARA 2: 1. Xaus (Ducati); 2. Toseland (Ducati) a 10”435; 3. Walker (Ducati) a 10”582; 4. Gregorio Lavilla (team Alstare Corona Suzuki) a 22”253; 5. Martin (Ducati) a 35”564; 6. Haslam (Ducati) a 35”865; 7. Borja (Ducati) a 56”719; 8. Gimbert (Suzuki) a 1’00”813; 9. Clementi (Kawasaki) a 1’02”307; 10. Sanchini (Kawasaki) a 1’03”456. CAMPIONATO: 1. Hodgson (Ducati) punti 489; 2. Xaus (Ducati) 386; 3. Toseland (Ducati) 271; 4. Laconi (Ducati) 267; 5. Gregorio Lavilla (team Alstare Corona Suzuki) 256; 18. Vittorio Iannuzzo (team Alstare Corona Suzuki Italia) 37. Campionato mondiale Supersport: Chambon 2° nel mondiale, il dolore ferma Fujiwara Giornata da incorniciare per Stephane Chambon che, davanti al suo pubblico, è riuscito nell’impresa di conquistare il secondo posto finale nella classifica di campionato. Un risultato tanto più importante se si considera che il francese aveva iniziato malissimo la stagione, infortunandosi nei test di Valencia tanto da dover saltare la prima gara. Stephane, che ha un carattere di ferro, non si è però abbattuto, ha corso sempre con il coltello tra i denti ed alla fine è stato premiato con il podio nel mondiale, impreziosito dalla vittoria di Brands Hatch. La gara lo ha visto concludere al quinto posto, prestazione eccellente considerato che ha dovuto fare i conti con alcuni problemi tecnici. E’ finita invece all’opposto di come era iniziata la stagione di Katsuaki Fujiwara. Il giapponese è stato costretto al ritiro a tredici giri dalla fine, sfinito dal dolore alla gamba e al fondoschiena picchiati nella caduta del venerdì. Katsu è stato stoico, resistendo finchè ha potuto. Stephane Chambon: “Nel warm up avevo cambiato motore e in gara dopo sei giri mi ha dato qualche problemino. Niente di drammatico ma ho dovuto badare solo a difendermi anche se ho sempre tenuto sotto controllo la situazione. Sono felicissimo di questo secondo posto nel campionato, ci tenevo proprio a dare questa soddisfazione ai ragazzi del team Alstare e a Francesco Batta. E poi averlo fatto davanti ai miei tifosi è stato ancora più emozionante”. Katsuaki Fujiwara: “Ho fatto il possibile ma ad un certo punto non ce la facevo più per il dolore. Adesso voglio solo guarire bene e poi buttarmi a capofitto nella prossima stagione”. GARA: 1. Muggeridge (Honda); 2. Vermeulen (Honda) a 3”543; 3. Van den Goorbergh (Yamaha) a 6”338; 4. Charpentier (Honda) a 6”565; 5. Stephane Chambon (team Alstare Corona Suzuki) a 8”737; 6. Riba (Kawasaki) a 14”446; 7. Lagrive (Yamaha) a 23”042; 8. Kellner (Yamaha) a 23”908; 9. Cogan (Yamaha) a 24”138; 10. Daemen (Honda) a 30”680. CAMPIONATO: 1. Vermeulen (Honda) punti 201; 2. Stephane Chambon (team Alstare Corona Suzuki) 137; 3. Van den Goorbergh (Yamaha) 136; 4. Muggeridge (Honda) 134; 5. Katsuaki Fujiwara (team Alstare Corona Suzuki) 119.