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Epilogo dei Campionati Internazionali d’Italia Supermarecross - Trofeo “Gaetano Di Stefano” sul litorale adriatico bersagliato dal maltempo. La pioggia ha infastidito le manche in programma nel pomeriggio, mentre la mattinata è trascorsa sotto un tiepido sole. Ovviamente è mancato il pubblico delle grandi occasioni ma alcuni irriducibili hanno aperto gli ombrelli pur di assaporare il puro agonismo messo in scena dai concorrenti. Qui i titoli in palio sono stati assegnati solo nelle manche conclusive. Un plauso va anche rivolto agli uomini del Motoclub Andreani capaci di tracciare un percorso indubbiamente bello e spettacolare, ma di lavorare incessantemente anche con il maltempo che imperterrito ha condizionato tutto il pomeriggio di gare. Bella anche la dislocazione del paddock che, come nella precedente stagione, era collocato tra le vie di Gabicce Mare.
La MX1 si è decisa nella seconda frazione perché al via di gara 1 Felice Compagnone (Honda-Pardi Racing) cade proprio alla prima curva ed è costretto ad inseguire il rivale Daniele Bricca (Suzuki-Petriglia Racing). Compagnone giunge secondo sotto la bandiera a scacchi, alle spalle di Bricca che recupera qualche punticino. Decisiva, dunque, le seconda manche che si risolve sin dal via con Compagnone che agguanta subito la leadership inseguito da Bricca. Niente da fare per il pilota della Suzuki che si avvicina ma non può nulla contro la voglia di riconfermarsi campione del pilota Honda. Compagnone arriva così a tagliare il traguardo per primo festeggiato da tutti i componenti del team.
Colpo di scena iniziale anche nella MX2: Giovanni Bertuccelli (KTM-Cerbone Moto Racing) cade subito alla prima curva di gara 1, lasciando via libera a Marco Maddii (Suzuki-Delta Racing) che vince indisturbato. Bertuccelli, dopo un’imperiosa rimonta, giunge quarto con Maddii che così si stacca dal rivale comandando la classifica provvisoria. La seconda gara consegna al pubblico un altro episodio davvero inaspettato: Bertuccelli coglie l’hole shot mentre Maddii è quarto, recupera subito due posizioni, ma poco dopo deve arrendersi perché il suo mezzo è fuori uso. Speranze svanite nell’arco di pochi attimi, per il pilota toscano, e consegna della tabella rossa nelle mani di Bertuccelli che, indisturbato, va a vincere la manche finale.
Nella Minicross è Alessandro Lentini (KTM-Scuderia Milani) ad aggiudicarsi il primato insidiato da un Jimmy De Nicola (KTM-MC 2P Passo) davvero ostico che tenta più volte di rompere le uova nel paniere al giovane pilota laziale. Nella prima gara è De Nicola il più veloce al via, comandando il gruppo per diverse tornate, ma è l’azione dirompente di Lentini a prevalere. Nella seconda Lentini parte al comando ma poco prima del traguardo (siamo al primo giro) cade dando via libera De Nicola. Poche tornate e Lentini torna primo, sino alla fine. Per lui, dunque, il meritato titolo in palio.
Infine l’ultima gara della giornata, la manche del Supercampione valevole per il Trofeo Coast to Coast. Protagonisti ancora Compagnone e Bricca con quest’ultimo il più veloce allo start. Al pilota di Pardi bastano però pochi giri per portarsi al comando. Questa manche non desta particolari colpi di scena se non all’ultimo giro quando la moto di Bricca si ferma dando via libera a Maddii per il secondo posto. Nella classifica finale di questo torneo vince Maddii, la MX2, mentre Compagnone si aggiudica il trofeo nella MX1.
L’edizione 2010 va dunque in cantiere con un responso generale decisamente positivo in termini di spettacolo e pubblico.