Ultimo round al Ceccarini per il Campionato Italiano Motocross 2011

Ultimo round al Ceccarini per il Campionato Italiano Motocross 2011
Sono assegnati i sei titoli tricolori ancora in palio: Beggi (MX1-Elite), Amodeo (MX1-Under 21), Pagliacci (MX1-Over 21), Aperio (MX2-Elite), Marrazzo (MX2-Under 21), Bonacina (MX2-Over 21) e Zecchina (125)
26 settembre 2011


L’ultimo giornata del tricolore si conclude tra un pubblico delle grandi occasioni, assiepato a seguire gli eventi in pista ma presente anche a fine giornata per applaudire i sette campioni di questa specialità. Al Ceccarini di Città di Castello è stata una gran bella giornata soleggiata che ha favorito la disputa di manche agonisticamente combattute. Tutto è filato liscio sino alla sera dove i Campioni 2011 hanno festeggiato con gli addetti del Moto Club Baglioni e lo staff di FX Action.

Per quanto concerne i risultati che assegnavano matematicamente i titoli in palio è bastato aspettare gara 1 di entrambe le categorie, MX1 e MX2 (tranne la 125, ovviamente). Il primo tricolore è arrivato allo sventolare della bandiera a scacchi della MX2 con Matteo Aperio (Honda-Motobase Racing) a festeggiare con tutto il team, il padre e la fidanzata dopo aver dominato dal primo all’ultimo giro. Il pilota milanese ha messo subito al sicuro il risultato grazie ad un avvio imperioso ed alla difficoltà del suo diretto avversario, Pierfilippo Bertuzzo (Yamaha-Team Moto Idea) che è rimasto intruppato al via. Pur risalendo sino alla terza piazza finale, il pilota veneziano si è visto sfuggire di mano la possibilità di rifarsi, eventualmente, con la seconda manche. Anche la seconda frazione è stata ad appannaggio di Aperio con Zeni secondo e Cervellin terzo. Durante questa ultima manche dell’anno è da registrare il ritiro di Bertuzzo, quando si trovava in seconda posizione, per un guasto meccanico. Onore anche a due bravi piloti arrivati sul podio assoluto con Aperio: Andrea Cervellin (Husqvarna-Ricci Racing) secondo, al suo rientro oggi nel tricolore e Stefano Pezzuto (KTM-Ligurcross) sul terzo gradino del podio di giornata.

Anche nella MX1 i giochi si sono chiusi alla fine della prima frazione di gara dove Cristian Beggi (TM-FG Racing) ha guadagnato il titolo di campione pur finendo al secondo posto dietro ad uno scatenato Manuel Monni (Honda-Salucci Racing). Per il poliziotto delle Fiamme Oro è stato un assolo sia nella prima che nella seconda manche. Il secondo in campionato, Felice Compagnone (Honda-Pardi Racing) si è toccato con un avversario in gara 1 piegando la leva del freno posteriore, impedendogli così di compiere un buon risultato. Nella seconda manche vittoria ancora per Monni con Beggi, che indossava una splendida livrea tricolore in onore al titolo già suo, ancora secondo; terzo è finito Compagnone. Nell’assoluta di giornata dopo Monni e Beggi a salire sul terzo gradino è stato Federico Bracesco (Suzuki-Hobbymotor).

Classe 125 all’insegna di Davide Bonini (Husqvarna-Jollicross) che dopo la vittoria di misura di gara 1, nella seconda è finito terzo, aggiudicandosi l’assoluta. Gara 2 è stata dominata da Luca Moroni (KTM-Steels/Dr.Jack) seguito dal compagno di team Alessio Della Mora che ha concluso sul secondo gradino del podio. Ottimo terzo posto di giornata per il giovane Simone Furlotti (Suzuki-Team Robert).


CRONACA DELLE GARE


MX1
Gara 1: è Stefano Dami ha conquistare l’hole shot seguito dal compagno poliziotto Manuel Monni, terzo è Bracesco con a ruota Beggi. Dami comanda per un giro per poi lasciare strada a Monni che è incontenibile, guadagnando terreno sugli avversari per arrivare sotto la bandiera a scacchi assolutamente incontrastato. Al secondo giro il leader di campionato riesce a sorpassare Bracesco e dopo una tornata è la volta di Dami. Purtroppo la gara perde subito uno dei suoi protagonisti, Felice Compagnore autore di una brutta partenza, al primo giro transita 29° dopo essersi scontrato con un avversario ed aver piegato la leva del freno posteriore, riesce poi a rimontare ma i sogni di impensierire Beggi restano vani. Il laziale è comunque autore di una grande rimonta che lo porta all’ottavo posto finale. Beggi chiude secondo ed è già matematicamente campione.

Gara 2: Dami si ripete davanti a Bracesco, Monni, Beggi e Compagnone. Bracesco rompe gli indugi e durante la prima tornata passa in testa. Il comando della corsa dura però soltanto un giro quando arriva Monni che lo strappa al vicentino e vola via indisturbato. Bracesco subisce poi il ritorno di Compagnone e quello di Beggi che a sua volta sorpassa Compagnone e si stabilizza in seconda piazza.

MX2
Gara 1: la prima partenza riserva subito tutta la tensione del caso. I primi a scattare sono talmente vicino che quasi si toccano. Stefano Terraneo e Matteo Aperio riescono a stare davanti a tutti sfuggendo ad un gruppetto che inevitabilmente, toccandosi, causa una stop generale. Tra quelli che non riescono a spuntare in cima al salitone del Ceccarini c’è proprio Pierfilippo Bertuzzo che rimane intruppato. E’ tra gli ultimi ed al primo passaggio è 19°. Il veneziano comincia una grande rimonta che lo porta al terzo posto finale, posizione però che vede sfumare la possibilità di rimanere in corsa per il titolo perché nel frattempo Aperio aveva superato Terraneo stabilizzandosi davanti a tutti e guidando al comando dal primo all’ultimo giro, aggiudicandosi inevitabilmente la manche e il campionato. A parte i due che lottavano per il titolo, una grande prima manche per Stefano Pezzuto rimasto in seconda posizione per ben 9 tornate prima di subire la rimonta di Andrea Cervellin, scivolato nelle prime fasi di gara ed autore di una bella rimonta sino alla seconda piazza, e di Bertuzzo.

Gara 2: Aperio dimostra come sempre che il più lesto, è lui davanti a tutti in cima al salitone del Ceccarini seguito da Zeni e Bertuzzo. Il milanese comunque non ha problemi perché non viene mai insidiato il suo primato. Dietro risale Bertuzzo che durante la quarta tornata conquista la seconda posizione. Passano tre giri e per il veneziano arriva la doccia fredda: il suo motore ha un guasto e si deve ritirare. Così dietro ad Aperio c’è Zeni e un ottimo Cervellin che chiude terzo.

125 2T
Gara 1: con l’assenza di Zecchina l’attenzione era riversata sugli avversari di tutta questa stagione. Il più lesto al via è stato il lombardo Bonini che ha messo le ruote davanti a tutti seguito da Furlotti e da Righi. Partenza disastrosa per l’autore della pole di ieri, Luca Moroni, ma anche per Della Mora che rimane “al palo” ovvero si incastra con la ruota anteriore proprio allo scendere del cancelletto. Il duo Bonini-Furlotti continua indisturbato per tutta la gara e giunge così nell’ordine sotto la bandiera a scacchi. L’emiliano ha provato per un attimo l’attacco a Bonini, senza però riuscirci. Al terzo posto giunge il “sempreverde” Peverieri. Per quanto riguarda Moroni e Della Mora per un attimo sono uno davanti all’altro con un duello che dura qualche tornata, poi Alessio cade e deve rifare tutto daccapo. Moroni, alla fine, giunge sesto.

Gara 2: stavolta Moroni non sbaglia nulla è davanti a tutti seguito dal compagno di team Della Mora, poi Furlotti mentre Bonini è più attardato. Il duo tutto KTM continua in solitario dal primo all’ultimo giro con Moroni che allunga sul compagno-avversario sino alla bandiera a scacchi. Bonini invece è scatenato, è consapevole che gli serve il terzo posto per chiudere in bellezza questo campionato. Terzo posto che conquista al giro n°2 e che mantiene sino alla fine.
 

Classifiche finali di campionato

MX1-Under 21: 1.Amodeo pt.783; 2.Lazzaroni 750: 3.Panzani 648.
MX1-Over 21: 1.Pagliacci pt.1100; 2.De Rosa 750; 3.Turitto 639.
MX1-Elite: 1.Beggi pt.2450; 2.Compagnone 1910; 3.Bracesco 1810.
MX2-Under 21: 1.Marrazzo pt.1011; 2.De Bortoli D. 993; 3.Muratori 913.
MX2-Over 21: 1.Bonacina pt.737; 2.Sommaruga 712; 3.Dalla Bona 516.
MX2-Elite: 1.Aperio pt.2260; 2.Bertuzzo 1765; 3.Lombrici 1366.
125 2T: 1.Zecchina pt.2460; 2.Moroni 2230; 3.Della Mora 1926.

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