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Appena il tempo di rientrare dalle vacanze e subito si riparte per l'ultima tappa del campionato più numeroso dell'enduro italiano.
Dopo la tappa bergamasca dello scorso 28 giugno che ha visto l'assegnazione di ben cinque titoli tricolori, tre nel campionato Senior -Roberto Rota (250 2t), Maurizio Magherini (250 4t), Maurizio Facchin (500 4t) -due nell'Under23 -Luca Bertolotti (250 2t Jun) ed Edoardo D'Ambrosio (Unica 4t Jun) -il circus dell'enduro si trasferisce in terra piemontese. Domenica 6 settembre il comune di Cortemilia ospiterà la quinta ed ultima tappa della specialità.
Cortemilia è un piccolo comune al confine con la Liguria, immerso nelle Langhe, regione storica del Piemonte, situata a cavallo delle province di Cuneo e Savona e costituita da un esteso sistema collinare definito dal corso di quei fiumi che saranno i protagonisti di quest'ultima tappa di campionato. Con circa 2500 abitanti, il comune vanta testimonianze storiche antichissime che risalgono all'Età Paleolitica fino a quella Contemporanea.
Il suo antico centro storico, costituito di abitazioni e porticati medievali, è diviso in due borghi dal passaggio del fiume Bormida. Il borgo di San Pantaleo, sulla sponda destra, e il borgo di San Michele, su quella sinistra, sono uniti da una passerella in ferro, localmente denominata "la pontina" ed entrambi hanno caratteristiche medievali.
Di grande importanza storica è il Castello di origine romana-medievale, che si presenta oggi come un complesso di emergenze murarie quasi tutte in stato ruderale, ad eccezione della torre, circolare, che si eleva a poca distanza dall'accesso cittadino. In un angolo incantevole circondato dal silenzio e dai vigneti, si trova invece la romanica Pieve di Santa Maria, risalente all'XI-XIII secolo e dove soggiornò San Francesco. Sotto l'aspetto gastronomico la zona delle Langhe è famosa per la produzione della Nocciola Tonda Gentile e del celebre vino Barolo.
Organizzatore dell'evento è il Motoclub 100 Torri Alba, guidato dal presidente Aldo Porro: al suo fianco anche i Motoclub Dogliani e Alfieri che hanno messo a disposizione i loro uomini, per un totale di 90 persone impegnate lungo il percorso piemontese. La gara scatterà alle 8.00 in località San Rocco presso il centro sportivo; appena scesi dal palco partenza, i piloti under e over 23 saranno impegnati nel Cross Test, lungo quasi 3 km e ricavato lungo il percorso di un fiume. La prova sarà quindi caratterizzata da passaggi su pietre e sassi di fiume, con un'alternanza di terreno morbido/sabbioso e duro. Dopo la prima prova speciale è previsto un trasferimento di circa un'ora prima di giungere all'Enduro Test che, come di consueto, non sarà cronometrato per il primo giro. Si tratta di una prova in linea impegnativa, con un tracciato lungo più di 5 km e caratterizzato quasi interamente da sottobosco. Prima di entrare al paddock per la fine del primo giro i piloti dovranno effettuare una secondo volta il Cross Test. L'intera gara comprende dunque un Cross Test da ripetersi 4 volte e un Enduro Test da ripetersi 2 volte per un totale di 180 km divisi in tre giri da 60 km circa ciascuno con 2 C.O. e 4 C.T.
UNO SGUARDO AL TRICOLORE SENIOR: titoli tricolori già assegnati nella penultima tappa per Roberto Rota (GAS GAS) nella 250 2t, Maurizio Magherini (KTM) nella 250 4t e Maurizio Facchin (HM Daihatsu Team) nella 500 4t. Duello aperto invece tra Manuel Pievani (KMT) ed Alessandro Rizza (Suzuki) nella 125 dove al bresciano Pievani basta un terzo posto per aggiudicarsi il titolo 2009. Favorito alla vittoria per la stagione 2009 nella classe 450 4t è Luca Politanò (Suzuki) al quale sono sufficienti solo tre punti in caso di vittoria di Giovanni Gritti (Beta Boano) che, dopo la gara opaca di Casazza, potrebbe aver compromesso il titolo.
UNO SGUARDO AL TRICOLORE UNDER: titolo già in tasca per Luca Bertolotti (Husky) ed Edoardo D'Ambrosio (KTM Iron Tem) rispettivamente per le classi 250 2t ed Unica 4t. Battaglia all'ultimo metro invece, per la classe 50 cadetti, dove i piloti Nicolas Pellegrinelli (HM), Salvatore Giammona (Beta) e Andrea Bresolin (HM) si contendono il titolo tutti concentrati in soli 5 punti. Nella classe cadetta 125 2t un solo punto divide l'azzurrino del Team Italia Nicolò Mori (KTM GP Motorsport) dal primo in classifica Tommaso Montanari (KTM); terzo a 10 punti l'altro azzurrino Guido Conforti (Husky Mucci Racing). Per quanto riguarda la 125 4t Cadetti, duello aperto tra Nicolas Segnacasi e Antonino Arcuri, entrambi Fantic, che si trovano a due punti di distacco uno dall'altro. Non è da escludere dalla lotta al titolo Simone Poloni, neo campione europeo della classe 125 4t, che si trova a 7 punti da Arcuri. Nella classe 125 Junior sfida tra Jonathan "Terminator" Manzi (Husky CH Racing) al quale basta un quinto posto per l'assegnazione del titolo tricolore e l'azzurrino Luca Marcotulli (KTM GP Motorsport), secondo in campionato a 14 punti da Manzi. Tra le Lady duello tra l'affermata Anna Sappino (KTM) e la giovane Maria Teresa Belgiovine , staccate fra loro di soli 5 punti.