X-Trial. Toni Bou al fotofinish a Bilbao

È stata un’altra serata di grande suspense quella vissuta sabato sera nel Palazzetto Bizkaia di Bilbao, ancora una volta sugli scudi i due fenomeni spagnoli Bou su Honda e Raga su TRRS che hanno letteralmente stracciato la concorrenza facendo gara a sé fin dalle battute iniziali. Davanti ad un pubblico abbastanza numeroso, non c’era il tutto esaurito, i nove sfidanti di giornata hanno trovato allestite nel parterre sei zone di un buon livello tecnico, purtroppo sempre con i soliti (pericolosi ndr) manufatti in cemento, unica variante i tamburi metallici e le casse di legno già visti a Barcellona. Come previsto dalla formula di gara i nove pretendenti sono partiti per la manche di qualifica uno alla volta alle 20:00 lasciando esclusi dalla semifinale le tre wild card prescelte per questo round.

Dei tre esclusi ha fatto parte purtroppo anche il nostro Luca Petrella che partendo dopo il norvegese Sondre Haga su TRRS e Gabriel Marcelli su Montesa si è classificato ottavo facendoci per un soffio sperare nell’accesso alla fase di gara successiva, comunque una buona prestazione per questo pilota in fase di “ricostruzione”.

Accesso ai due round di semifinale invece per il consistente Gelabert sulla Sherco nella livrea dedicata al ventennale della Azienda, Bincaz in crescendo costante sulla sua nuova Beta mentre la classifica si completava con la leadership provvisoria di Adam Raga davanti a Bou ed ai due cavalieri Gas Gas Jaime Busto e Jeroni Fajardo.

Nella successiva fase eliminatoria, si distinguevano nuovamente i due campionissimi Bou e Raga che regolavano rispettivamente Busto-Gelabert e Bincaz-Fajardo guadagnandosi nuovamente la finalissima a due.

In questa fase è emersa particolarmente la fisicità del percorso che limitava le possibilità di vittoria ai “piccoli Busto e Fajardo” esaltando invece il corpulento Bincaz che splendidamente assistito dalla sua potente Beta si guadagnava il terzo gradino del podio ai danni proprio dal beniamino di casa Jaime Busto.

Finale, come detto decisamente combattuta, dove solo una sbavatura di Raga ha permesso a Bou di prevalere, il campione non è ancora al 100% e seppure superiore sulla carta al rivale, non riesce ad avere quel margine di sicurezza psicologico abituale. Di Adam Raga non possiamo che tesserne nuovamente le lodi, è ancora lì a battagliare come se avesse vent’anni e francamente ci pare tornato alla forma della stagione 2015, grazie a questo sta regalando un po' di suspense ad un campionato che altrimenti sarebbe soporifero come gli ultimi.