Yamaha R125 Cup, Luca Savio trionfa a Binetto

Colpi di scena, soprattutto nella prima finale rendono sempre più indeciso il secondo Trofeo Yamaha R125 Cup, che a Binetto, domenica 30 maggio, è arrivato al giro di boa con pochi punti fermi: la crescita esponenziale del livello dei ragazzi in pista, dove spariscono i doppiati che si vedevano lo scorso anno e una strana allergia alle cronometrate da parte di alcuni piloti (Furini?) che a fine weekend si trovano sui gradini alti del podio
1 giugno 2010


Lo sa bene Luca Savio, partito sempre male quest’anno, oggi dal nono posto, ma che è riuscito a salire per la prima volta sul gradino alto del podio tra i rookie, complice anche il problema tecnico che ha costretto al ritiro il vero mattatore del weekend, Albert Pala, autore di pole e vincitore assoluto di gara 2. Luca ha recuperato alla grande in entrambe le gare e alla fine ha preceduto sul podio il sempre più concreto Luca De Rosa e Manuel Colucci, che si è fatto notare fin dalle cronometrate.

Alfredo Galliani centra la prima vittoria tra gli Open, dopo l’ennesima bagarre con Furini, penalizzato di 30 secondi in gara 1 per una falsa partenza dal tredicesimo posto in griglia e comunque secondo sul podio e davanti a Michael Sottura, giunto terzo oggi e sempre in lotta per la vittoria assoluta nella sua classe. Chi sui lecca le ferite a fine giornata dopo una sabato da incorniciare è Sami Elmessii, allergico invece alle partenze ma autore di un recupero memorabile in gara 2, finito però sul più bello con una scivolata al tornantino, mentre stava infilandosi nella lotta per un possibile podio.

Primo successo anche per Ylenia Scibetta, che ha trovato la condizione ideale fin dalle prove di domenica, quando ha cominciato a mettere in riga le altre 4 avversarie, a cominciare dalla Solcati, giunta a pari punti e seconda sul podio a fine giornata. Sul podio anche Sofia Santacroce che non nasconde l’ambizione a salire sul gradino più alto. Sotto tono rispetto al solito Ilena Fackl, ritiratasi in gara 2.

QUALIFICHE - Alle prove libere del sabato ci sono quasi tutti i piloti che prenderanno parte alla terza prova del Trofeo R125, tutti tranne uno, Marco Furini, leader della categoria Open che ha dovuto rinunciare all’intera giornata perché si deve giocare un’altra gara secca che vale la stagione: l’esame a scuola!
La maggior parte degli altri 19 ha già girato venerdì, solo alcuni stanno ancora prendendo confidenza, ma fino alle verifiche e alle crono del pomeriggio non ci sono riferimenti. Le nuvole minacciose a bordo pista che ricordano tanto Castelletto di Branduzzo sono schierate in cielo proprio all’inizio del primo turno di qualifiche, ma rimangono zitte, in compenso c’è un bel vento laterale a dare fastidio ai piloti più leggeri.
Elmessii, Acquarelli, Colucci e Pala partono subito al massimo, il primo sembra più in palla del solito, ma ancora una volta sono i due rookie a staccare i tempi migliori con Pala che in pochi passaggi mette il sigillo alla pole con un 58”4. Elmessii cerca di tenere il secondo posto ma Acquarelli attacca e ruba la pole a Pala con un 58 basso. I due rookie chiudono la porta a Elmessii e Colucci, davanti a loro non si passa e fino alla fine dei 20 minuti sono il cagliaritano e il romano a suonarsele. Pala passa ancora in testa e proprio alla bandiera a scacchi ritocca il suo giro veloce con un 57”958 davanti ad Acquarelli, Elmessii e Colucci.Bella anche la battaglia tra le ragazze dove la Scibetta comincia a mettere le basi per la sua vittoria di tappa, segnando il tempo migliore sulla Solcati.
Domenica i più veloci a inizio turno sono Colucci e De Rosa, Elmessii non entra in pista mentre Pala si sveglia subito e si porta di nuovo in testa in una prima fila dominata dai rookie: il primo degli Open, Galliani è ottavo mentre Furini paga pegno sulla pista nuova, rimanendo in 13ma posizione. Ancora nessuno della prima fila riesce a battere il tempo di sabato ma a centro classifica si muovono in molti: la più scatenata è la Scibetta che abbassa il suo tempo a 59”7 mentre la Fackl fatica un po’ a trovare il ritmo giusto. Nella seconda parte del turno Furini non riesce a staccarsi dalla dodicesima posizione mentre in prima fila l’unico a migliorare rispetto a sabato è Galliani, che si piazza terzo dietro ad Acquarelli e facendo retrocedere di un posto Elmessii, non pervenuto nel secondo turno. La seconda fila si apre con Sottura, De Rosa, Colucci e Benfante mentre Savio naviga in nona posizione, e Furini dietro di lui in tredicesima.

GARA 1 - I colpi di scena della prima finale iniziano già prima della partenza: ad Albert Pala, autore della pole si accende la spia del circuito di raffreddamento nel giro di ricognizione e perde subito concentrazione: allo spegnimento del semaforo ne approfittano subito Galliani, Acquarelli e Sottura, ma dalla quarta fila, come   al solito esce dragster Furini, che nel giro di poche curve è terzo. Il leader degli Open si è però confuso durante la procedura di partenza ed è scattato in anticipo: questo errore pesa ben 30 secondi di penalità sul tempo di gara, che gli fanno perdere ben 13 posizioni, ma la sua gara spettacolare vale la pena di essere raccontata. Al secondo giro è Galliani a passare in testa, tallonato da Sottura e Furini, mentre Pala resiste in quarta posizione. Un sestetto cerca di staccarsi al comando, ma dalle retrovie altri 4 si aggiungono al serpentone. I problemi per Pala crescono, il cagliaritano continua ad avere la spia accesa sul cruscotto ed è costretto in pochi giri a calare il ritmo finchè non arriva inevitabile il ritiro. Intanto Furini sta guadagnando posizioni, mentre Elmessii, sparito subito dalla prima fila, è imbottigliato nel traffico di centro gruppo. La coppia di testa è quasi appaiata: Galliani resiste ancora un giro al comando prima di lasciare la testa a Furini che completa il suo recupero. Tra i due si apre una lotta accesissima: dalla staccata dopo il traguardo alla salita prima della Bari 1 e Bari 2 è un continuo botta e risposta che avvantaggia anche Sottura, incollato allo scarico delle loro Yamaha per cercare di rubare il primo posto. Tra le ragazze la Scibetta si conferma la più veloce contro una Solcati in palla mentre la Fackl è “solo” terza. Elmessii cerca di riguadagnare posizioni ma una caduta alla seconda curva del sesto giro vanifica il suo recupero, Acquarelli invece è più convinto rispetto alle prime due gare e resiste tra il quarto e il sesto posto. Intanto lì davanti Furini e Galliani giocano il loro vantaggio sui millesimi, mentre Sottura sta in attesa solitario finchè non gli bussa alle spalle Luca Savio, anche lui pronto alla zampata finale. Neanche all’ultimo giro il gruppo di testa riesce a sgranarsi e alla fine il primo passare sulla linea del traguardo è Furini, davanti a Galliani; Savio è terzo su Colucci, De Rosa, Acquarelli, Puglisi e Benfante. Sottura perde posizioni finendo nono ma staccato di soli 3 secondi dal leader. La Solcati beffa la Scibetta e taglia prima delle ragazze. Peccato per Elmessii, finito diciottesimo.

GARA 2 - Nella seconda finale Pala parte senza problemi e si gioca la prima staccata con Sottura, ma è normale buttare un occhio in quarta fila per vedere cosa combinerà Furini, che pronto al tornantino è già quarto dietro a Galliani. Elmessii si vede ancora una volta sfilare tutti gli avversari e quando capisce cosa gli è successo si trova già quattordicesimo ma anche Acquarelli sfrutta male la partenza e al secondo giro è decimo. Pala con la moto a posto non fa sconti a nessuno e saluta lasciandosi dietro 7 decimi di vantaggio su Sottura, secondo solitario mentre Furini guida il trenino composto da Galliani, De Rosa, Puglisi e Savio. Il cagliaritano segna giri veloci , Sottura rimane staccato ma chi sta rimontando alla grande è Elmessii, che sembra avere preso il giusto ritmo: al quarto giro ha già nel mirino prima Acquarelli e poi Savio, passando al sesto posto a metà gara. Il milanese è ancora affamato e con pista libera stacca un 58”4 che gli permettere di raggiungere anche De Rosa. Davanti Furini recupera decimi su Sottura che ormai è alla portata del veneto e a due giri dalla fine si porta al secondo posto, lasciando Sottura nelle mani di Galliani che sente già la pressione di Elmessii scatenato che commette un errore al tornantino: pinza troppo forte e lo sterzo si chiude, facendolo finire a terra sul più bello. Pala vince alla grande, con un margine di 5 secondi su Furini che precede in volata Galliani e Sottura. Savio è quinto davanti a De Rosa, Colucci, Puglisi e Acquarelli. La Scibetta è prima delle ragazze a un soffio dalla Solcati.

La prossima gara, la penultima della stagione si disputerà tra quasi due mesi a Vallelunga, nel bel mezzo delle vacanze estive. Chi si sarà allenato lo si riconoscerà nei paddock dall’abbronzatura: poca, solo dietro al collo.

LUCA SAVIO – MAGIC IMPORT – 1° classificato ROOKIE
Tranquillo e riflessivo quando parla, non sembra mai in soggezione e non dice mai troppo. Luca ha voglia di migliorare, ma alle prove preferisce la frenesia della gara, dove ci si gioca tutto senza grossi calcoli, dove vince chi arriva davanti. Diciassette anni, vive e va a scuola nella provincia di Asti, una terra che offre poche piste d’asfalto, l’unica a tiro è Lombardone, ma in compenso è una vera e propria palestra del tassello, la sua prima passione, condivisa col motard prima che i cordoli lo conquistassero definitivamente. Il merito, o la colpa di tutto arriva dal papà Pierluigi “mi ha messo in moto all’età di 3 anni, all’inizio sempre moto da cross, ma mai gare. Adesso mi sono innamorato delle moto da strada”. Una stagione iniziata subito bene: secondo a Varano, poi quarto a Castelletto e ora prima vittoria della carriera, è cambiato qualcosa in te o nella moto? “No, no, nella moto. A Castelletto non sono riuscito a trovare il setting, forse anche per colpa del bagnato, mentre qui l’ho trovato subito e sono riuscito a fare il giro più veloce in gara”. La prossima gara è a Vallelunga, è una pista bella veloce, la conosci già? “No, non la conosco, ma se è veloce dovrebbe andarmi bene, sono le piste che preferisco”. Adesso che finisce la scuola avrai tempo di andarla a provare “si, però è lontana”. Ed è anche difficile trovare un turno libero! Sul futuro parla da pilota navigato: “l’anno prossimo forse corro la R6 Cup, forse smetto, o forse…”. Forse smetti, ma ci credi davvero? “Se vinco continuo, sicuramente”.

 
 

RISULTATI ROUND BINETTO
 
 
OPEN
1.   Galliani Alfredo 47
2.   Furini Marco 43
3.   Sottura Michael 42
4.   Sironi Gianmarco 38
5.   Elmessii Sami 32
ROOKIE
1.   Savio Luca   47
2.   De Rosa Luca 40
3.   Colucci Manuel 40
4.   Acquarelli Tommaso 33
5.   Puglisi Simone 32
 
 
RAGAZZE
1.   Scibetta Ylenia 24
2.   Solcati Alice 24
3.   Santacroce Sofia 16
DEALER
1.   Moto Shop - Furini, Galliani, Santacroce 90
2.   Mainini Moto - Sironi, Sottura 80
3.   Yamaha Motortimes - Colucci, De Rosa 80
 
 
CLASSIFICHE CAMPIONATO DOPO 3 ROUND
OPEN
1.   Furini Marco 130
2.   Galliani Alfredo 113
3.   Sottura Michael 102
4.   Sironi Gianmarco 98
5.   Elmessii Sami 97
ROOKIE
1.   Savio Luca 125
2.   Pala Albert 117
3.   Puglisi Simone 113
4.   Acquarelli Tommaso 103
5.   De Rosa Luca 10
RAGAZZE
1.   Fackl Ilena 72
2.   Scibetta Ylenia 67
3.   Santacroce Sofia 60
DEALER
1.   Moto Shop - Furini, Galliani, Santacroce 245
2.   Mainini - Moto Sironi, Sottura 200
3.   Yamaha Motortimes - Colucci, De Rosa 184
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