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Stagione davvero incredibile, per la Zaeta di Paolo Chiaia e Matteo Uliassi, la monocilindrica progettata dal nostro ingegnere Giulio Bernardelle di In-Motion: per il secondo anno consecutivo si è festeggiato il dominio del Flat Track, sia nel campionato italiano sia nella Coppa del mondo FIM. Quest’ultimo torneo è stato più significativo del passato perché si è disputato su tre prove: Terenzano (Udine), Morizès (Gironda, Francia) e Misano Adriatico.
E proprio a Misano, in occasione del GP di San Marino sabato 14 settembre, il pilota della Zaeta Francesco Cecchini ha vinto la terza prova della Coppa del mondo di Flat-Track davanti al finlandese Kurvinen (un nome, un destino). Terzo successo consecutivo per i figlio di Fabrizio, il noto tecnico del team Gresini in MotoGP, e per la rinnovata DT450RSi che i due Cecchini (e anche qui il nome ha la sua importanza) hanno sviluppato e portato in gara.
La moto è stata rivoluzionata nell’inverno scorso. Ridisegnato completamente il telaio, con l’obiettivo di incrementarne la rigidezza per seguire il progresso prestazionale della specialità; è stata rivista sia la parte in lega leggera, visibilmente irrobustita, sia il triangolo superiore in acciaio.
A livello motoristico è stato ridisegnato l’impianto di scarico, che mantiene la configurazione a doppio silenziatore già introdotta nel 2018, per migliorare l’erogazione ai medi e ai bassi regimi. Da segnalare che è cresciuta anche la collaborazione con la TM Racing, con numerose ospitate nella sala prove di Pesaro. Tutte queste modifiche sono a disposizione anche dei piloti/clienti e la moto 2020 è già ordinabile.
Francesco Cecchini ha chiuso la FIM Flat-Track Cup con 104 punti e un ampio margine sul secondo classificato, lo spagnolo Garin Vera. Poi Hagleitner, Cano, Moschini, Corradetti, Borgiotti, Kurvinen, Delestre e Pucko.
Nel campionato italiano Cecchini e la Zaeta hanno fatto l’en plein quando manca soltanto l’ultima prova, in calendario a Terenzano il 13 ottobre.
E in quell’occasione sarà forse possibile schierare una seconda Zaeta: è in vista l’accordo con un pilota straniero dal cognome importante, ma per il momento è impossibile saperne di più.